Mi svegliai di scatto. Non ricordavo che cosa era successo. Era probabilmente un incubo. Niente di che. Cercai più volte di riaddormentarmi ma non ci riuscii. Erano le cinque del mattino. Decisi di vestirmi e uscire. Prima di lasciare la casa lasciai un biglietto dicendo che ero uscita prima. Non mi ero spiegata bene, quindi lasciai il cellulare a volume abbastanza alto, dato che mi aspettavo che mi avrebbe chiamato.
Salii sul bus e arrivai davanti a scuola. Era deserta. Erano solo le 5.30.
Rimasi fino alle sei seduta sul muretto a pensare. Non c'era nessuno quindi mi potevo anche concedere di pensare a voce alta.
"Perché mi avete lasciata?" Urlavo al vento sperando che i miei veri genitori potessero sentirmi.
"Scusami" mi girai di scatto. Appena vidi la persona che mi stava accanto non feci altro che sorridere. Era Savanna in tutto il suo splendore.
"Savanna! Che ci fai qui?" Ero molto contenta di vederla.
"Beh, potrei farti la stessa domanda"
"Mi sono svegliata presto e ho deciso di venire qui.. tu?"
"Io mi sveglio sempre presto e passo sempre per di qua, ma ti ho vista sola e ho deciso di venirti a salutare." Rimanemmo a parlare un po'. Mi raccontò che lavora in un negozietto in centro che apre alle 7.30 e lei arriva sempre un po' prima per fare colazione in un bar, ma che oggi fermandosi doveva rinunciare alla sua colazione. Mi sentivo un po' in colpa quindi le passai un pacchetto di biscotti che avevo come merenda e glielo porsi con un grande sorriso.
"Non puoi rifiutare.. ora vai o fai tardi"
"Sei grande, piccoletta" mi scompigliò i capelli e se ne andò scomparendo dietro un angolo.
Arrivarono le 7.30 e cominciarono ad arrivare le prime persone, e poi altre, e poi altre e altre ancora. Io rimasi lì finché non sentii delle mani sui miei occhi. Mi passò un brivido sulla schiena. Credevo di sapere chi fosse.
"Lucas!" Mi girai e vidi Kyle.
"Chi è Lucas? È quello di classe nostra? Perché dovrebbe essere lui?" Oh merda. Avevo un rovinato la situazione.
"No, scusami, intendevo Kyle..."
"No tu non intendevi me.."
"Ciao rossa" il rosso mi posò un bacio sulla guancia come ieri, mi sa che mi ci dovevo abituare. Ne ero felice.
"Ehi" Scott si mise accanto a me sul muretto coprendo Kyle.
"Allora... come mai così sconvolta?" Come faceva lui a sapere come stavo?
"Non sono sconvolta"
"Ah si?"
"Sì." Scott mi sorrise e mi mise le mani sui fianchi sollevandomi e facendomi atterrare in piedi a terra.
"Ti accompagno nella tua classe"
"Anche io" si intromise Kyle.
"Tu in che classe vai?"
"D"
"Ah ok" entrammo attraverso il portone e vidi Scott allungare lo sguardo scrutando qualcuno. Cercai di allungare lo sguardo pure io cercando di capire chi guardasse quando venni interrotta dalla sua mano che si avvinghiò alla mia e intrecciò le sue dita tra le mie. Deglutii. Non mi aspettavo questo gesto in pubblico. Lo guardai con aria interrogativa e lui mi sorrise facendo spallucce.
Vidi da lontano Lucas che appena mi vide mi scrutò da cima a fondo.
Lucas entrò in classe e quando arrivai pure io, accompagnata dai miei due cavalieri (?) sulla porta ricevetti un altro bacio sulla guancia dal rosso.
"A dopo" annuii sorridendo, probabilmente tutta rossa.
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Sola
RomanceVoleva restare sola. Non voleva parlare con nessuno. Ma a lui non importava. Lui voleva lei.