Una volta finito il film uscimmo dalla grande sala poco illuminata da permettere alle persone di non inciampare ad ogni gradino delle lunghe scale, che portavano fino alla fila di poltrone più alta.
Una volta fuori le uniche parole che il moro disse furono "vieni con me" e così feci.
Lo seguii e rimasi incantata dalla vista che mi si prospettava davanti.
Eravamo sulla cima di una collina, davanti a noi si mostrava in tutta la sua bellezza una grande stesura di prati, probabilmente coltivati.
La primavera abbelliva lo spettacolo facendo volare come farfalle i pollini e i fiori, ormai separati dai rispettivi alberi.
Era tutto perfetto.
Lucas mi fece sedere sull'unica panchina, sedendosi a sua volta anche lui.
Sembrava un film, uno di quelli romantici, e non volevo che finisse.
Restammo in silenzio per qualche secondo.
Osservavo tutto ciò che avevo attorno sorridendo, e con la coda dell'occhio riuscivo a vedere il sorriso di Lucas, che pian piano diventava sempre più definito.
Eravamo come due bambini che vedevano la neve per la prima volta, meravigliati.
Il moro, poi, decise di rompere il silenzio.
"Ti ho portata qui perché ci tengo molto a te" si interruppe per poi continuare.
"Quest'anno è stato il più bello della mia vita, perché ho incontrato te" arrossii
"Ho cercato di accettare le tue decisioni, quando non riguardavano me, ma non ci sono riuscito. Ho provato tanta gelosia per una ragazza che nemmeno mi voleva.
Abbiamo avuto alti e bassi, ma io continuo a provare la stessa cosa.
Quindi sì, possiamo dire che mi sto dichiarando... e vorrei averti tutta per me, vorrei stare con te."
Un leggero silenzio riempiva l'aria infinita.
La mia testa stava elaborando ancora, ma il mio cuore sapeva esattamente cosa voleva.
Mi avvicinai leggermente a lui per poi buttarmi sulle sue soffici labbra, che apprezzavano il mio gesto ricambiandolo.
Era come se tutto in quel momento fosse perfetto.
Non pensavo a nulla, era come se tutto ciò che mi aveva disturbato per tutto questo tempo fosse svanito.
Quando ci separammo per prendere aria, il moro interruppe quel momento magico.
"Quindi... è un sì?" Sorrisi.
"Baciami, stupido"
I nostri visi tornarono a creare opere d'arte, intrecciandosi tra di loro.
E no, non sono più sola e ne sono felice.Ehilà, mi dispiace comunicare che questa è la fine di sola.
Vi ringrazio tutti per aver letto e seguito questa mia idea che è arrivata a 4mila visualizzazioni.
Non ci saranno sequel, ma se volete ho scritto perfection, che è di genere diverso ma è molto breve, quindi se volte potete dargli un'occhiata.
Inoltre, sto scrivendo figlia della morte, di cui ho pubblicato il primo capitolo (correte a leggerlo!).
Grazie ancora a tutti.FINE.
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Sola
RomanceVoleva restare sola. Non voleva parlare con nessuno. Ma a lui non importava. Lui voleva lei.