XVII

706 46 5
                                    

Quando il suo viso si allontanò dal mio sapevo che mi sarei trovata in un mare di guai.
Lo conoscevo da un mese e questo avrebbe rovinato forse il mio primo rapporto di amicizia. Ma non mi importava in quel momento.
"Grazie.." mi sussurrò questa dolce parola con una voce calda, si alzò ed uscì da camera mia. Io rimasi immobile come mi aveva lasciata. Dopo qualche minuto sentii la porta d'entrata aprirsi e chiudere.
Sospirai lasciandomi cadere di schiena sul letto con un sorriso.
Non avevo la minima idea di cosa fare così dopo 10 minuti di sguardo vuoto decisi di uscire di casa.
"Io esco, torno prima di cena"
"D'accordo tesoro"
Avevo due posti in mente: il cimitero e il parco con il lago. Optai per il parco, visto ciò che era successo al cimitero, allora svoltai a sinistra e mi incamminai. Arrivai al parco e mi sedetti sulla prima panchina libera che incontrai.
I bambini ridevano felici mentre scivolavano giù dagli scivoli di plastica. Mi scappò un sorriso, un po' per i bambini e un po' per Lucas. Poi però mille domande mi affiorarono i pensieri.
Eravamo fidanzati?
Come avrei fatto con Kyle?
E Scott?
Era ovvio che un po' mi piacevano tutti e tre ed ero nella merda più totale. Parlando del diavolo vidi da lontano i folti capelli biondi di Kyle e cercai di nascondermi con un braccio, ma lui mi notò.
"Ciao Michelle" mi porgeva un grosso sorriso e io non potevo che sciogliermi con il calore che emanava. Ma dovevo rimanere concentrata.
"Kyle"
"Cosa ci fai qua tutta sola?" Questa volta non avrei risposto con la solita filastrocca. Ora non mi dispiaceva se qualcuno voleva farmi compagnia, anche se ogni tanto i miei momenti da sola li dovevo avere e questo era uno di quelli.
"Avevo bisogno di prendere un po' di aria"
"D'accordo... posso prendere aria con te?" Annuii. Cosa sarebbe potuto succedere di male?

SolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora