Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]

●9● 'Un viaggio'

Mentre esco dall'auditorium con gli altri, il professore di Inglese mi chiamó.
《Signorina Ross, venga le devo parlare!》, mi dice il prof.
《 Ragazzi, vi raggiungo dopo!》, salutandoli e andando verso il professore. 《Mi dica, professore...》.
《Lei insieme ad un ragazzo di quinto, è stata selezionata per rappresentare la scuola in uno scambio culturale, in Polonia, per una settimana. Alloggerà a casa di uno studente lí, e il prossimo anno loro verranno da noi, vi accompagneró io. E ci sarà un piccolo costo di 100€, solo per un'assicurazione e il viaggio. Lei pensa di poter partecipare? 》, mi dice.
《Penso di si prof, ma devo ovviamente parlare prima con i miei genitori. Domani le faró sapere una risposta!》, mi dice il prof.
《Va bene, Ross, ora può andare! Ma domani mi faccia sapere una risposta certa perché dobbiamo organizzare, visto che si partirà il 25 Novembre!》, mi dice il prof.
《Va bene!》,gli dico.

Torno in classe, super contenta.
Il mio primo viaggio all'estero in Polonia! Non ci credo! Sicuramente i miei diranno di si...
《Jess!》, correndole incontro e abbracciandola.
《Giada cosa è successo??》, mi chiede un po' preoccupata.
《Si parteee!》, urlandole in un orecchio.
《Cosa vuol dire che si parte?》, mi chiede guardandomi.
《Faró una specie di Erasmus in Polonia, una settimana a casa di una ragazza polacca! Sarà bellissimo! Partirò il 25 Novembre, se i miei mi daranno il permesso, ma credo di si!》, saltellando come una pazza.
《Per cosa i tuoi dovrebbero darti il permesso?》, dice una voce alle mie spalle.
Anche se inconfondibile, mi giro a guardare, e trovo Alessio che mi guarda, con una faccia alquanto sospettosa.
《Ma niente, una cosa che devo fare con Jess!》, gli rispondo di getto.

Non so perché gli ho detto questa bugia, non ho mai mentito ad Alessio. E ora l'ho fatto perchè?
Forse avevo paura che mi dicesse di no.
Avevo paura che mi costringesse a non partire?
Non lo so, mille domande attanagliano la mia mente. Mentre vedo Alessio entrare in classe e sedersi al suo posto.

《Giada, perché non glielo hai detto? Non è da te! Gli dici sempre tutto!》, mi dice Jess, più scioccata di me.
《Jess, non so, ho avuto... paura... ma non so nemmeno spiegarti di cosa!》, le rispondo.

Cosa diavolo mi sta succedendo? Mi sto fottendo il cervello per Alessio? Sono anni che ci conosciamo non può essere come dice mamma, che l'amicizia con il tempo si trasforma in amore!
NO!
Io voglio bene ad Alessio, ma lo amo?
Stanotte dopo tanto tempo, ho dormito bene, abbracciata a lui tra le sue braccia, ma questo non vuol dire amore...

Credo...

Almeno...

Spero...

《Giada, perché non ascolti quello che ti dico da sempre?', mi dice Jess.
《Voi non siete semplici amici. Perché non lo vuoi, anzi non lo volete ammettere.
Alessio cerca di stare più tempo possibile con te, ti viene a prendere sotto casa, ti fà dormire a casa sua, in giro ti prende per mano come se fossi la sua ragazza, ti abbraccia ovunque anche in mezzo alla gente, ti chiede di andare con lui ovunque. Cosa vuoi di più per capire che voi non siete semplici amici?》, mi dice Jess.
《Ma Jess, noi siamo cresciuti insieme, siamo come fratelli!》, le dico.
《Fratelli gelosi l'uno dell'altra? Devo dire che siete dei fratelli molto anomali allora! 》, mi dice Jess. 《Rifletti Giada, non fare la stupida!》, ribatte ancora Jess.

Ho passato le ultime 3 ore a pensare a tutti.
Al gruppo delle Cheerleader e del teatro, al viaggio, ad Alessio, alle parole di Jess, a quelle di mia mamma e mia sorella!
Non sono disposta a perdere un amico come Alessio.
Anche perché lui per me questo è... un amico, il mio migliore amico, almeno spero.