Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]

●31● 'Natale... 🎅🎄'

~Giada~

Cavolo, tenere le mani ferme di Alessio nel taxi è sta una vera impresa.
Avete presente un polpo?
Bè, Ale, ne aveva molti di più tentacoli.

Nessa mi avrà mandato tipo 10 messaggi, ma non si ricorda più quanto tempo ci metto a prepararmi?
Non vedo l'ora di rivedere i suoi genitori, sono 2 persone fantastiche insieme alla sua sorellina più piccola, che sembra una piccola principessa, ma ho molta paura di incontrare Patrick Jr, ha come dire una cotta per me, ha provato a baciarmi il giorno dopo che ero qui!
Ma io odio le persone che si comportano così.
Non puoi baciare il primo che capita, e poi dire 'È stato uno sbaglio', un bacio è l'inizio di tutto, e non lo si dà così senza pensarci!
Io e Alessio ci abbiamo aspettato 12 anni prima di baciarci!

Quando arriviamo, ad aprirci ci accoglie Ness con un sorriso infinito!
Entro è ovviamente la casa è addobbata a festa.
La seguiamo in salotto dove staranno circa una quarantina di persone, un lungo tavolo è stato apparecchiato al centro della sala, posate d'argento, bicchieri placcati in oro, e vicino alla vetrata un'enorme albero di Natale di mille colori, svetta in mezzo alla sala, con molti regali lí sotto.
Ness nel suo abito in velluto blu scuro, è praticamente perfetta.
La seguo mentre sta andando ad un divano vicino alla porta, seguita a mia volta da Ale, che vedo bloccarsi, quando un uomo si ferma dietro di lui.
Lo vedo restare di ghiaccio.
Che io sappia qui non conosce nessuno, o forse sbaglio?

~Alessio~

《Cosa ci fai tu qui?》, gli chiedo, quasi disgustato di vederlo.
《Potrei farti la stessa domanda, Alessio! È poi non rivolgerti a me con questa tua aria da superiorità! Sono pur sempre tuo nonno!》, mi risponde.
《Tu non sei mai stato mio nonno! Un nonno non mente ad un nipote!》, gli dico infastidito.
《Non è il posto per parlare! Ma nemmeno il momento!》, mi dice infastidito.
《È da quando ho 11 anni che mi dici che non è il momento di parlare! Ho capito solo una cosa di te, che sei un pezzo di m***a!》, dico a denti stretti, mentre tutto ci guardano.

《Alessio, cosa sta succedendo? Conosci questo signore?》, mi chiede Giada, avvicinandosi a me.
《Giada, scusami io vado! Non posso stare nella stessa stanza con lui!》, le dico rimettendomi il giubbotto.
《Alessio, aspetta! Vengo con te!》, mi dice.
Ero sicuro che sarebbe venuta come me, come sono sicuro di averle rovinato il nostro primo Natale da quando stiamo insieme!
Quando mio nonno, il Signor Müller appare, porta solo problemi!
Mi piacerebbe tanto sapere cosa stava facendo lí a casa di Nessa.
Giada, saluta tutti, ma noto un certo dispiacere nei suoi occhi!
È delusa! Le ho rovinato il Natale ma anche questo viaggio.

Abbiamo chiamato di nuovo il taxi, e durante tutto il viaggio fino all'ostello Giada è rimasta in un silenzio spaventoso.
Ed è molto strano, perché per lei restare zitta, in qualsiasi momento è impossibile.
Vorrei tanto sapere cosa sta pensando.

Prende la chiave della nostra stanza alla reception, e dopo uno sguardo di apprezzamento dal receptionist che rischia di vedere il Paradiso prima del tempo, entriamo in camera.
Giada butta, la borsa sul letto, e si gira a guardami... Con uno sguardo triste.

《Si puó sapere cosa è successo li dentro?! Chi era quell'uomo? Mi hai messo in imbarazzo davanti a tutte quelle persone! 》, mi dice con una punta di risentimento nella sua voce.
《ERA MIO NONNO! ERA IL SIGNOR MÜLLER!!!!》, le dico urlando, e passandomi una mano tra i capelli.
《Mi ha iniziato a provocare... e io.. e io non c'ho più visto! Lo odio! Mi ha tenuto lontano da mio padre quando più ne avevo bisogno!
Mio padre per colpa sua non c'era quando io volevo impare ad andare in bici, quando cadevo e mi facevo male alle ginocchie mio padre non c'era a dirmi alzati e va avanti, non c'ero l'ultima estate in cui mamma ha vissuto per lui mi doveva mandare all'Accademia Militare', ad impare la disciplina! Mi ha distrutto la vita!》, le dico sedendomi sul letto e notando solo alla fine di questo discorso che alcune lacrime sono cadute dai miei occhi e mi solcano le guance.
《Alessio...》, dice Giada, venendo a sedersi accanto a me, 《hai fatto bene, allora!》, mi dice sorridendomi, e togliendomi dalla guance quelle stupide lacrime che mi sono scese.

《Ti ho rovinato il Natale! Perdonami!》, le dico, accarezzandole la guancia.
《Non mi hai rovinato il Natale! Questo è il Natale più bello di sempre! Perché lo passerò tra le tue braccia, sentendomi amata, in una delle città che amo di più! 》,mi dice Giada.
《Senza di te sarei perso! Io sono un disastro ambulante! Ma tu.. Tu...》, le dico guardandolo negli occhi.
《Io niente. Siamo due disastri... Due splendi disastri, due disastri in rotta di collisione con il mondo, che solo uniti potranno superare tutto! Io Ti Amo! E nessuno riuscirà a distruggere quello che sento per te!》, mi dice Giada.
《Grazie Giada!》, le dico.
《Di cosa?》, attirandola a me, sul mio petto.
《Di cosa?》, mi chiede curiosa.
《Di ESISTERE! 》, le dico, baciandola.
《Alessio...》, mi dice tra un bacio ed un altro.
《Dimmi piccola mia...》, mi dice.
《Amami! Amami come solo tu sai fare!》, mi dice attirandomi a sè, in un bacio che per me potrebbe durare in Eterno.

/New Chapter/
Ecco a voi il capitolo. Vi aspettavate dopo tanti anni il ritorno del vecchio Müller?
Resterà tranquillo, oppure tenterà ancora di separare Alessio dal padre? Oppure smetterà di far soffrire Alessio? Ma domanda ancora più importante... Cosa c'entra con la famiglia di Ness?
Continuate a leggere e lo saprete nei prossimi capitolo!

Sono 2 giorni che finalmente mi sento meglio dopo la febbre, e ho voluto recuperare i giorni scorsi in cui non ho pubblicato per niente.

Intanto ringrazio assiduamente chi legge e vota la mia storia.
Se volete essere salutati da me, nel prossimo capitolo o avete curiosità da chiedermi scrivere tutto qui sotto nei commenti! 👇
Intanto fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, e lasciate accedere tante stelline, tanto a voi non costa niente, ma per me vale molto.
Buona giornata.
Faby ❤

P.s: Gli errori verranno corretti prossimamente... 😉