~Alessio~
Secondo voi esiste un sentimento più brutto del odio verso una persona?
Secondo me, Si, il DISPREZZO.
Non avrei mai pensato di cercare attentamente il significato di una parola su un dizionario che diceva:
Disprezzo: Sentimento di chi, giustamente o ingiustamente, ritiene una persona o una cosa troppo inferiore a sé, o vile in sé stessa, o comunque indegna della propria stima e considerazione...
Ecco chi è mio nonno! Una persona Vile, Ributtante, Manipolatrice.
Sono chiuso in questa stanza senza cellulare, computer da quando sono entrato, aspettando che quella persona decida cosa fare.
Mentre mi giro e mi rigiro nel mio letto, qualcuno bussa alla mia porta.《Signorino Müller suo nonno la vuole vedere con una certa fretta!》, mi dice un cameriere, che sembra più un pinguino che un cameriere!
《Arrivo tra poco, Pinguino! 》, dico con sarcasmo al cameriere.Ecco cosa sono diventato, il nuovo giocattolino di mio Nonno!
Alessio fai quello, Alessio non fare quello, Alessio vieni qui, Alessio non andare là, Alessio non puoi usare il telefono...
Alessio...
Alessio...
Alessio...Raggiungo mio nonno nel suo studio.
Un stanza enorme, come il resto della casa.
《Vuoi sederti?》, mi chiede indicandomi un divano a ferro di cavallo, grigio perla, su cui posso stare benissimo sedute 10 persone, e stare larghissime tra di loro.Di fronte alla porta c'è una vetrata leggermente opacizzata, che dà sul grandissimo giardino ben curato di quella casa.
Davanti alla vetrata una grande scrivania di quelle di 3-4 secoli fa, tutta intarsiata di un legno scuro, dopo potrebbero starci 8 persone comodamente, e dove ci sono solo 3 sedie, nere dallo schirnale alto 1 dietro la scrivania e 2 davanti, su una di esse mi siedo, ignorando il grande divano alla mia destra.Alla mia sinistra, svetta, un'immensa libreria anche'essa di legno scuro, con tanto di scala come in una biblioteca, che devo dire che quasi fa paura, e alla mia destra sopra il divano due quadri, parecchio scuri, rappresentanti nature morte, danno un'aria totalmente inquietante alla stanza.
《Vuoi starmi lontano ancora per molto!》, mi chiede Nonno.
《Il tempo necessario per farti capire quanto ti disprezzi!》, gli rispondi con odio.
《Sei uguale a tuo padre! Ma riuscirò ad addomesticarti!》, mi dice ghignando.
《Non sono il tuo cane!》, gli dico digrignando i denti.
《Sei arrogante proprio come Paolo! Ma ti metterò in riga!
Comunque non ti ho chiamato per dirti quanto tu assomiglia a tuo padre, ti ho chiamato per dirti, che questa sera dovrai essere molto elegante, verrà la mia figlioccia, e tua futura moglie!》, mi dice.
《Cosa? A 17 anni devo sposarmi con una persona X qualunque per un tuo capriccio! Io ho già trovato la donna della mia vita e per colpa tua ho dovuto lasciarla! Ma non farò questa porcheria per te! 》, gli dico, alzandomi di scatto e sbattendo un pugno sul tavolo.
《Oh lo farai! Lo farai! È stato deciso dalla tua nascita questo matrimonio che tu lo voglia o no, e si farà! Oppure la tua cara Ragazza potrebbe fare una fine peggiore di quella che poteva fare la sua cara sorellina! Questa volta a lei le farò passare le pene dell'inferno, che pregherà in ginocchio la morte! Ora decidi tu!》, mi dice ridendo.Lo guardo ormai sconfitto, abbassando il capo.
Giada non può toccarla! Non deve! È l'essere più puro e gentile che io conosca e dovrebbe vivere in eterno per riuscire ad illuminare tutti con la sua 'luce' che contraddistingue.《Stasera alle 8, ti verrà a chiamare Sean, e ti accompagnerà in sala per cena! Non provare a scappare sei sorvegliato! Lo saprei e la tua cara Giada, potrebbe non vivere a lungo!》, mi ripete.
《Va bene!》, gli dico girandomi di spalle e abbassando la testa, andando verso la porta.《Sean, accompagnalo in camera sua! E fatti mandare un abito da cerimonia dal solito negozio, per stasera per mio nipote!》, gli dice mio nonno al Pinguino.
《Certamente, signore!》, risponde.Raggiungo la mia camera e mi butto al volo sul letto!
Vorrei piangere, urlare... Vorrei avere la mia moto, mettermi in sella e correre, correre... correre finché la benzina non finisce, senza una meta, senza ricordi, senza la sorveglianza, senza un domani.Vengo svegliato da un 'Signorino Müller', non mi ero nemmeno accorto di aver preso sonno.
《Pinguino non chiamarmi così! 》, gli dico in malo modo al cameriere-Pinguino.
《E come la devo chiamare signore?》, mi chiede Pinguino.
《Io sono Alessio Simone! Non Müller o altro!》, gli dico.
《Comunque signore, deve iniziare a prepararsi la cena sarà tra un'ora! Le porto il suo vestito! 》, mi dice uscendo dalla porta.Decido di fare una lunga, anzi lunghissima doccia bollente, sperando che il bruciore della pelle allontani tanti ricordi.
Ma il sorriso della mia piccola, resta impresso in me, come un marchio s fuoco.
Appoggio al muro le braccia, per farmi scivolare l'acqua sulla schiena, e mi torna in mente il viaggio in Polonia e il primo, e anche l'ultimo, bagno insieme a Giada, la sua pelle liscia e morbida, i suoi gemiti, mentre le baciavo quel punto sotto l'orecchio che la fa tanto impazzire!Solo il ricordo mi risvegli qualcuno laggiù, ma vengo interrotto da un continuo bussare e chiamarmi alla porta!
Maledizione!
Chiudo l'acqua, metto un'asciugamano al bacino ed esco dal bagno, trovando il Pinguino con un abito da cerimonia nero, con tanto di papillon pronto per essere indossato.Mi asciugo i capelli, e dopo aver aggiustato a modo mio il ciuffo, anche se Pinguino insisteva per chiamare un parrucchiere, mi vesto indosso l'orrendo abito di cerimonia avanti a me e pensando: ' Quando avrà mai fine questo INCUBO?'
/New Chapter/
Ecco a voi il nuovo capitolo! In 2 giorni due capitoli , ma non abituatevi non sempre riesco a pubblicare tutti i giorni.
Comunque che personaggio terribile Nonno Müller, e nel 21° secolo ancora i matrimoni combinati ci sono! 😱
Alessio non fà che pensare a Giada, ma Pinguino (il cameriere, uno dei nuovi personaggi), lo intralcia sempre!
Voi cosa ne pensatem
Fatemi sapere lasciando una stellina ed un commento!
Buona giornata.
Faby ❤P.s: Gli errori verranno corretti prossimamente... 😉
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Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]
Romantik'... Tutti sapevano che questo giorno sarebbe arrivato, solo noi non avevamo capito che non eravamo semplicemente amici...' Cap.13 Giada, una ragazza semplice di 17 anni, timida, che crede ancora nel principe azzurro, ma più di tutto crede nell'am...