●38● 'In moto'

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~Giada~

Con la lettera ancora in mano vado in cucina come una furia.
Trovo mamma e papà ha parlare con Paolo, il papà di Alessio.

《Devo partire, mamma! Alessio è a Berlino, è stato costretto a raggiungere suo nonno, con il rapimento di Simona! È tutto scritto qui! Và alla polizia, mentre io non ci sono! Non posso restare qui, mentre Alessio è distrutto là, con un nonno che lo tratterà magari da schifo!》, gli dico.
《Giada! Ora basta fesserie in questa casa!》, urla mia madre alzandosi dal divano. 《Te e Simona avete avuto troppa libertà da noi, e alla fine si è visto il risultato! Non posso stare in pensiero anche per te! Simona è appena tornata dalle mani di un pazzo, tu che vuoi andarci, come se tutto fosse normale! Sei mia figlia, e da qui nom ti muovi!》, mi urla mamma.

Non ho mai visto mamma così, capisco la sua preoccupazione ma Alessio è la mia vita! Senza di lui che senso ha viverla?
《Sono maggiorenne e vado dove voglio!》, le dico urlando a mia volta.
《Sei all'ultimo anno di superiori, hai gli esami a breve, e soprattutto soldi noi non te ne diamo per partire!》, dice mamma.

《Giada, ha ragione tua madre. Magari dopo gli esami...》, dice Paolo.

《Dopo gli esami? Ma voi siete matti? Io piuttosto mi uccido!》, gli dico. 《VI ODIO! ODIO ESSERE NATA IN QUESTA FAMIGLIA,  ODIO IL GIORNO IN CUI SONO VENUTA AL MONDO!》,dico urlando.
Senza pensarci due volte, vado in corridoio, prendo il giubbotto attaccato all'appendiabiti, e le chiavi di riserva della moto di Ale, che mi ha lasciato tempo, e sbattendo  la porta dietro di me, metto a tacere mia madre, che mi stava seguendo urlandomi dietro.

Corro.
Corro.
E ancora corro.
Mille pensieri affollana la mia testa.
Mille ricordi si affannano a riaffiorare.
Ho preso le chiavi della sua moto, ma dove posso andare?
L'ho guidata così poche volte, sempre con lui che mi aiutava, che quasi mi sembrano dei sogni quei giorni.
Fanculo.
Non mi interessa schiantarmi contro un palo.
Tutto pur di non stare senza lui.

Alzo la testa, come risvegliata da un sogno, mi guardo in giro per capire dove sono e quanto manca da casa di Alessio, e mi rendo conto solo ora, che a tre isolati da qui c'è casa sua!
Le mie gambe ormai mi portano dove voglio andare, ancor prima che io lo pensi.

Raggiungo la strada di casa sua, cercando tra le tre chiavi, quella che apre il garage, dove parcheggia sempre Ale.
Prendo dal solito ripostiglio sulla sinistra il mio casco bianco, abbinato al giubbotto, che Ale prese per me tempo fa, e con molta fatica spingo fuori la sua Honda 750.

Cavolo quanto pesa!
Esco dal garage la moto, e una volta chiuso, inizio a pregare tutti i santi in paradiso, che mi aiutino a ricordare le varie parti di questa bestia.

Dopo varie bestemmie riesco a far accendere la bestia, e salirci sopra.
Ricordo ancora come se fosse ieri, Alessio nel mio orecchio che mi diceva come farla funzionare una volta accesa.

~Flashback~
《Non avere paura! Tieni forte la frizione e poi spingi il pedale di accensione dietro! Ci sono io con te!》, mi dice Ale.
《Ale non arrivo al pedale! È troppo lontano!》gli dico piagnucolando.
《Va bene, accendo io. Ma tu tieni sempre la frizione! Mi raccomando o ci facciamo male!》, mi dice.

Solo a me poteva venire un'idea così stupida! Imparare a guidare la moto.  Io l'ho detto scherzando e lui mi ha preso in parola!

《Accesa! Ora ascoltami attentamente! Lascia andare piano piano la frizione e accellera dolcemente! 》, mi dice Alessio.
《Devo lasciare la frizione!?》, chiedo impanicata e facendo una voce stridula, che se quasi non fosse la mia mi darebbe fastidio!
《Si, ma molto lentamente e molto lentamente accellera!》, mi ripete Ale.

Faccio tutto come mi dice, anche se inizialmente a botte a botte, lasciamo casa sua.
《Sai se cambi la marcia, andrà meglio》, mi dice ancora Ale.
Cambio la marcia e ora filiamo via che è una bellazza.

~Fine Flashback~

Ricordo tutto di quel giorno e ora che l'ho rivissuto,  volo via con la mia Bestia, che mi asciuga la faccia da tutte le lacrime che ho versato.
Il vento in faccia da quasi un senso di libertà.
Il rombo del motore, mi fà sentire meno sola,
Il casco mi protegge da sguardi indiscreti.
La Bestia mi porta via dal mio dolore.

/New Chapter/

Ecco a voi il nuovo capitolo.

Abbiamo superato le 1000 visualizzazioni... GRAZIEEEE!!! 😍😍😍

Comunque tornando al capitolo cosa ne pensate?
I genitori di Giada sono un tantino stronzetti... proprio per essere gentile.
Giada è disperata. Alessio è sparito.
Cosa succederà ora? Gli esami? La scuola?

Vi daró un piccolo spoilar sul prossimo capitolo... 😏
Nel prossimo ci sarà un nuovo protagonista... 😋😉
Ma di più non posso dire... 🙊🙊🙊

Intanto vi faccio gli auguri di una Buona Pasqua passata... 🐣❤

Buona giornata di Pasquetta a tutti. 🙄

Faby ❤

P.s: Gli errori verranno corretti prossimamente... 😉

Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora