●5● 'Perchè?'

366 13 2
                                    

'Passo a prenderti alle 9, non voglio sentire un no come risposta!', mi dice Alessio, dopo avermi accompagnato a casa.
'Ale, non mi va. Lo sai, non sono da festa, preferisco leggere un bel libro e poi andare a dormire!', gli dico, aprendo il portone.
'Se non sei pronta alle 9, ti porto in pigiama! Ti avviso!', mi dice Alessio partendo, senza darmi il tempo di ribattere.
Entro in casa sbattendo il portone e anche la porta della mia camera. Non mi va nemmeno di pranzare, odio quando fa il prepotente come ha già fatto ben 2 volte oggi.
Mi irrita veramente.

《Giada, è pronto il pranzo.》, mi dice mamma aprendo appena la porta per far passare la testa.
《Mamma non ho fame!》, le rispondo in malo modo.
《Se vuoi parlare...》, mi dice mamma.
《Lo so mamma, ti trovo di là. Lasciami da sola per favore!》, le rispondo seccata.
《Va bene. Ti lascio qualcosa in forno se ti viene fame!》, mi dice, chiudendo la porta.

Certe volte si permette il lusso, Alessio, di comandarmi come se fossi la sua ragazza. Mi dà così fastidio.
Ho anche paura se penso un giorno di avere un ragazzo e di dirglielo, farebbe la terza guerra mondiale. Certe volte vorrei mandarlo a fanculo, ma purtroppo lo perdono sempre. Sono una vera e propria stupida.
Alcune volte penso che sarebbe giusto allontanarlo da me, ma il solo pensiero mi attanaglia il cuore, e lo disintegra, e decido che preferisco sopportare le sue prepotenze piuttosto che vederlo lontano da me.
Mentre rimugino su tutto questo il mio cellulare suona, con la mia canzone 'Wendy', dei 'vecchi Dear Jack', e quando vedo il nome scritto lí su quello schermo, preferire quasi rifiutare la chiamata, ma non so perché rispondo, ormai la mia mano risponde in modo autonomo!

《Pronto stronzo!》, rispondo.
《Ciao piccola. Grazie per il complimento.》, mi dice ridendo.
A sentirlo ridere, il sorriso si dipinge anche sul mio volto.
《Che diamine vuoi mo? Già mi devo prepare controvoglia per quella cavolo di festa!》, gli rispondo seccata.
《È proprio della festa che ti devo parlare.》, mi dice, e mi accorgo che sta sorridendo mentre parla. Lo conosco così bene.
《Dimmi...》, gli dico.
《È stata annullata per stasera, e rimandata a sabato! Non so cosa è successo al capannone che avevano affittato... quindi niente piú! 》, mi dice Alessio.
《Ma allora Dio esiste!》, dico iniziando a saltellare per la mia camera. 《Ora mi è anche tornato l'appetito!》,gli dico.
《Ma sei un caso disperato. Sei sicura di avere quasi 18 anni? A me sembri una vecchia di 80!》, mi dice ridendo.
《Ma forse si. Che ne so!》, gli dico ridendo insieme a lui, 《stasera pigiama, un bel libro e letto. Non c'è niente al mondo di più bello.》, gli dico tirando un bel sospiro di sollievo.
《Che libro e libro. Dopo vengo comunque a prenderti e vieni a stare da me un po'! Non puoi già chiuderti in casa. Potevo capire se avevamo i compiti o da studiare!
Se vuoi il letto e disponibile e puoi venire anche in pigiama in questo caso!》, mi dice.
《Va bene. Per che ora vieni?》, gli chiedo.
《Per le 19?》, mi chiede.
《Perfetto. A dopo.》, gli dico.
《A dopo piccola.》, mi dice riattancando.
Preferisco più una serata con Ale a parlare di stronzate, che andare alla festa.
Il mio adorato Mr.Darsy, di Orgoglio e Pregiudizio dovrà aspettarmi.

《Mamma, dov'é il mio pranzo?》, urlo dalla cucina, visto che lei sta vedendo in salotto 'Uomini e Donne'.
《Tesoro è nel forno!》, mi dice mamma.
Finalmente si mangia.

Cosa ne pensate di questo capitolo? Vi piace? Ho notato già che ci sono 32 visualizzazioni. Non so davvero come ringraziarvi.
Comunque se vi va lasciate una stellina e un commento, mi farebbe piacere.
Faby ❤

Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora