~Giada~
Sono con Jess, Eu, Susy, Simo, Rick e Jó, ma naturalmente di Alessio nessuna traccia! Ha già mezz'ora di ritardo.Non sopporto più questo suo atteggiamento! Ha spento anche il cellulare, non interessandosi di noi che lo stiamo aspettando!
Non sto capendo il motivo del suo atteggiamento, lo sento ogni giorno allontanarsi da me, come se mi evitasse!
Ho deciso che domani dirò alla prof di teatro che non voglio più essere la capogruppo, che voglio ritirarmi da questo corso, farò solo il capitano delle Cheerleader fino alla fine della stagione e poi basta così!《Rick, non puoi provare tu a chiamare Ale? Per piacere?》, chiedo.
《Perché non lo chiami tu!?》, mi chiede.Vorrei dargli un pugno in testa per bloccare quel mezio neurone attivo che si muove da un lato all'altro del cervello. Odio le persone che ad una domanda ti rispondono con un altra domanda!
《A me non risponde!》, gli dico.
《Va bene! Ora provo subito!》, mi dice.
Dopo meno di un minuto Rick mi dice che Ale ha la segreteria del telefono.
《Ragazzi, io vado a casa di Alessio! Appena posso torno e parliamo di quello che vi ho detto oggi pomeriggio!》, rispondo, quasi correndo verso casa di Ale!Oggi mi sentirà sul serio questo ragazzo! Non lo sopporto più! Peggio di un bambino è diventato!
Stacca il telefono, mi risponde a malapena...
Voglio delle spiegazioni.Cammino a passo spedito verso casa di Alessio, e dopo 10 minuti sono lí.
Suono.
Mi viene ad aprire Alessio, in boxer, con una maglietta bianca Sopra, il ciuffo scompigliato, gli occhi accerchiati da profonde occhiaie come se non dormisse da giorni.《Cosa ci fai tu qui?》, mi chiede Alessio in maniera scontrosa.
《Posso entrare?》, gli chiedo.
《Se proprio devi!》, mi dice sposatandomi per lasciarmi passare.
《Cosa vuoi?》, mi chiede ancora.
《Voglio parlarti! Voglio capire cos'hai, cosa ti sta succedendo! Mi dai buca da un momento ad un altro, non rispondi alle mie chiamate, mi evita da parecchi giorni! Eviti anche Rick, Jó, Simo... Parlami ti prego! Sono la tua ragazza!》, gli dico.
《Ho bisogni di restare da solo! Mi sento oppresso, mi sento schiacciato da tante responsabilità! Voglio essere libero, giovane, spensierato!》, mi dice passandosi una mano tra i capelli.
《N-N-Non vuoi p-p-più stare con m-me?》, gli chiedo, con le lacrime agli occhi che minacciano di uscire da un momento ad un altro.
《I-io...》, mi dice Alessio.Come al solito come se la sfiga fosse attaccata a me suona il mio cellulare.
È mamma!
Sarei quasi tentata di non rispondere, ma alla fine deciso diversamente.《Mamma, dimmi...》, le dico.
《Oh, g-g-gr-grazie al cielo! Tu stai b-b-be-bene!》, mi dice piangendo mamma.
《Mamma cosa è successo?》, le dico alzandomi in piedi dal divano su cui mi sono seduta mentre parlavo con Alessio.
《G-Gi-Giada, tua sorella, S-S-Simona, è stata rapita!》, mi dice mamma.
《C-cosaaaa, stai scherzando, vero mamma?》, le dico quasi urlando.
《No, Giada! T-Torna a casa! T-ti prego!》, mi dice piangendo ancora.
《Arrivo! Subito!》, le dico riattaccando il telefono.《Giada, cosa è successo? 》, mi chiede Alessio, avvicinandosi a me.
《Hanno r-r-ra-rapito, Simona! Hanno preso mia sorella!》, gli dico scoppiando a piangere sul suo petto.
《Come? Perché?》, mi chiede.
《Non lo so! Devo solp tornare subito a casa!》, gli dico.
《Aspettami metto un pantalone e ti accompagno io.
《Ok!》, gli dico tornando a sedermi sul divano, e piangere.Dopo nemmeno 2 minuti, Alessio, mi raggiunge in salotto, e tirandomi al suo petto, mi accompagna in macchina, che guida da poco.
Mi sento quasi un atóma, non so quello che faccio, non so quello che penso, riesco solo a piangere, e a quante volte ho litigato con mia sorella, invece di dirle che le voglio bene.
《Non preoccuparti piccola! Sono sicura che Simona, starà bene!》, mi dice stringendomi la mano, mentre parte, quasi sgommando.
Non so cosa rispondergli, non so che cosa fare l'unica cosa che riesco a pensare è: 'Signore, fà che stia bene!'.Dopo 10 minuti, siamo davanti a casa. Ci sono 2 macchine della Polizia, e alcuni agenti davanti alla porta.
Prendo le chiavi di casa, e quasi correndo mi nutre tra le braccia di mia mamma, le uniche che possono tenermi intere in questo momento dopo Alessio.
《M-ma-m-Mamma... Cosa è successo?》, le chiedo piangendo.
《Io ero a vedere la tv, Simona era uscita da cirva un quarto d'ora per andare a lavorare al salone, quando ho sentito suonare! Ho aperto, e ho trovato uno scatolo di cartone, davanti alla porta, lí sopra scritto in rosso 'Famiglia Ross', ho aperto è ho trovato delle foto di questi giorni di Simona, la borsa con cui era uscita, e un biglietto con su scritto:'L'inferno è arrivato, perché frequentate persone sbagliate!
Questa bella ragazza restarà un po' con noi!
Ci faremo sentire noi, molto presto!'《Ho chiamato subito tuo padre, che ha portato lo scatolo alla Polizia, ma è ancora lí, lo stanno interrogando riguardo le persone che frequentiamo!》, mi dice mamma.
《Mamma vuoi dire che ci controllavano da tempo? Perché Simona? Perché? 》, le chiedo.
《Non lo so Giada, ma credo che si, ci controllassero da tempo!》,mi dice.
《Mamma, ho paura! Se succedesse qualcosa a Simona? Le ho detto così poche volte che le voglio bene! 》, le chiedo.
《Non succederà niente! Te lo prometto! Tornerete insieme! E glielo dirai tutte le volte che vuoi! 》, mi dice, attirandomi ancora di più sè.Le braccia di mia mamma, sono il mio porto sicuro, dove poter ancorarmi, ma oggi mi sento come se in me imperivia una tempesta e anche lei, non può tenermi aggrappata a sè.
L'ultima cosa che ricordo prima di cadere a terra è Alessio che mi chiama.
《Giada...》/New Chapter/
Ecco a voi il capito! Ah che capitolo!
Simona rapita, Alessio che sta allontana Giada, la paura di non poter più rivedere sua sorella!
Cosa succederà ora secondo voi?
Come finirà tra Alessio e Giada?
E Simona da chi è stata rapita? Come mai?E con queste domande che vi lascio.
Intanto grazie alle +820 persone che stanno letto la mia storia!
Buon sabato...Faby ❤
P.s: Gli errori verranno corretti prossimamente... 😉
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Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]
Storie d'amore'... Tutti sapevano che questo giorno sarebbe arrivato, solo noi non avevamo capito che non eravamo semplicemente amici...' Cap.13 Giada, una ragazza semplice di 17 anni, timida, che crede ancora nel principe azzurro, ma più di tutto crede nell'am...