●28● 'Prima Volta'

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~ Giada ~

Sono quasi tentata di non tornare in ostello. Ho paura di quello che può succedere.
Abbiamo passato una serata stupenda, mi sono divertita così tanto, ma come a tanti l'ignoto del futuro fà paura.
Vorrei lasciarmi andare con Ale, ma ho paura.
Immersa nei miei pensieri, con Ale che mi tiene per mano, arriviamo al nostro ostello.
Ritiriamo la chiave alla reception, e saliamo al nostro piano.
Appena entro in camera, la prima cosa che faccio è aprire la finestra.
La Polonia è bella, ma i luoghi chiusi sono terribili! Mettono l'aria calda al massimo e da dentro a fuori, quasi ti sciogli.
Vedo Ale, stendersi sul letto, e guardarmi, senza dire ancora niente, mentre chiudo le pesanti tende, per evitare che l'aria entri direttamente  in camera.

《Giada, cos'hai?》, mi chiede, mentre mi siedo al letto per togliermi le scarpe.
《Niente. Perché? 》,gli dico, evitando di guardarlo.
《Perché mi stai mentendo? Ti conosco da sempre ormai!》, mi dice.
《Non sto mentendo! 》, gli ribatto a mia volta.
《Dai Giada. Cosa è successo? 》, mi chiede.
《Ale, i-io ho p-pa- paura!》, gli dico, stendendomi anch'io, e abbassando gli occhi sulle mano che ho sulla pancia.
《Di cosa?》, mi chiede, non capendo il motivo di questa mia risposta, glielo leggo negli occhi.
《Di non volerti come ti voglio stasera! Di perderti, perché non riesco ad essere tua... c-co-completamente tua!》, gli dico, sentendo le guancia andarmi in fiamma, guardando tutto meno che lui.
《Ehy...》, mi dice Ale mettendo una mano sulla mia guancia e accarezzandomela facendo piccoli cerchi, 《Io non sto con te per portarti a letto! Io sto con te, perché 'Ti amo', amo il tuo carattere, amo i tuoi momenti di sclero, i tuoi momenti di gelosia, i tuoi momenti di pazzia, amo poterti stringere a me, e sentire sotto il mio naso i tuoi capelli che profumano di frutti di bosco, farmi il solletico, amo quando mi incasini la vita costringendomi a partecipare ai musical della scuola... 》, mi dice ancora, facendomi scoppiare a ridere e a piangere contemporaneamente, 《e se dovessi aspettare, altri 10 anni per averti mia, lo farei, perché sono sicuro che quando ti avró completamente mia, sarà il giorno più bella mia vita, perché io 'Ti Amo', più della mia stessa vita!》, mi dice.
《Oh, Ale, anch'io Ti Amo!》, gli dico piangendo e ridendo insieme.
La felicità di questo momento non so nemmeno come riesco a contenerla nel mio cuore. Non mi aveva mai detto che mi amava, ma ora sentirglielo dire, ha portato in me una consapevolezza diversa.
Mi fiondo senza pensarci un solo istante sulle sue labbra, da cui mi stacco solo quando sono senza fiato.

《Mmm, non piangere piccola mia!》, mi dice asciugandomi le ultime 2 lacrime, che scendono da sole dai miei occhi, 《e poi evitiamo queste aggressioni, sai non è facile resistere!》, mi dice facendomi un sorriso malizioso.
《E non resistere più! 》,gli dico sorridendo.
《Cosa vuoi dire?》, mi chiede con tono confuso.
《Fà l'amore con me!》, gli dico, guardandolo dritto negli occhi, con una determinazione diversa.
《Sei sicura, piccola? Io posso aspettare! Tu invece non potrai mai tornare indietro!》, mi dice prendendomi il viso con entrambe le mani, e guardarmi negli occhi, cercando una piccola reticenza nel mio sguardo.
《Si Ale, sono sicura!》, gli dico sorridendogli.
Mi guarda ancora un po' negli occhi, aspettando, che io mi tiri indietro, ma non so cosa, finalmente lo convince della mia determinazione e poggia le sue labbra sulle mie in una bacio danzante tutto loro.

Le sillabe hanno iniziato a impastarsi ai nostri gemiti, i gemiti hanno iniziato a prendere forma di nuove parole, o di parole inventate.
Le sue mani stringevano i miei fianchi per attirarmi sempre più vicino a lui, era come se i nostri corpi dovessero fondersi in uno solo.

Non ricordo neanche più come i nostri vestiti siano volati via, non riusciva a sgangiarmi il reggiseno, e allora ho dovuto farlo io. Sotto quel vestito indossamo un reggiseno nero a balconcino senza bretelle, con un unico particolare, quasi improbabile. Il gancio era davanti, ma non era un gancio era un cordoncino, e Ale invece era lí a cercarlo sulla mia schiena.
La sua mano mi accarezzava, la sua bocca mi venerava, era come se fosse una piuma che infuoca il mio corpo.
Insieme al mio sangue, nelle vene, circolavano anche le fiamme, fiamme che mi bruciavano, fino ad unirsi lí, nella mia parte più intima.
Lo desideravo, desideravo sentirlo in me, essere parte di lui, essere sua per sempre, in un legame indissolubile.
Mille emozioni mi attraversavano, passione, desiderio, follia, amore, poi entrò in me, lentamente, come se qualcuno mi desse un pizziccotto, come due tessere di un puzzle che si uniscono alla perfezione, come la metà di un intero che finalmente si unisce.
Alcune lacrime salate, bagnano le mie guance, ma Ale è lí, pronto a spazzarle vie con mille baci, pronto a farmi sentire amata, desiderata.
Lentamente, si fà spazio in me, non cerca solo sesso, cerca amore, quell'amore che solo io so e dargli, quell'amore che ti rende completo, quell'amore per cui cambieresti la vita, quell'amore che può portarti in Alto, fino a raggiungere il più grande dei desideri carnali, quell'amore che può essere inferno o paradiso.

/New Chapter/

Buon pomeriggio a tutti.
Scrivere questo capitolo, forse è stato il più difficile, ma ci sono riuscita e ne sono orgogliosa. Non ho voluto fare molti dettagli, anche perché ci sono molte ragazzini che le leggono e non mi è sembrato il caso. Ma credo che le emozioni di Giada si siano capite.

Intanto che ne pensate di questo capitolo? Vi piace?
Se si lasciate un commento e una stellina. E Grazie ancora a tutti quelli che spendono pochi minuti per leggere la mia storia.
Volevo fare questo capitolo più lungo, ma non mi sembrava il caso di rovinare questo momento, così particolare! 😊

Buona giornata.
Faby ❤

Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora