●42● Cambia-Menti

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~Giada~

Rientro in casa sbattendo la porta!
La moto di Ale, mi ha fortunatamente riportata a casa, senza fermarsi di nuovo!

Sperando in una possibile Grazia avvenuta, ovvero che mamma non mi veda passare per andare in camera mia, sento le sue urla avvicinarsi... Purtroppo, la Grazia non è arrivata!

《Giada Ross, cosa credi di fare eh? Pensi che puoi fare quel cavolo che ti pare? Ci ha chiamato Paolo, la moto sparita, nelle telecamere ha visto te che la prendevi! Potevi ammazzarti, porti cadere e farti male, potevi...》, urla mia madre.
《Potevo, Potevo... Cosa potevo? Potevo anche prendere un fottuto aereo e andare a riprendermi il mio ragazzo! Ma no, devo aspettare che finisca la scuola!》, urla a mia volta contro mamma, che mi dà un forte schiaffo.
《Adesso sarai contenta! Hai insegnato l'educazione alla tua 'bambina', ma la tua bambina non esisterà più, finché non prendere quell'aereo! Da oggi conoscerai un altra Giada, conoscerai una figlia con cui ti potrai lamentare con gli altri  genitori, con i professori... La Giada ben educata, rispettosa delle regole finisce qua...》, le dico rincarando la dose.
《Giada io... Io non volevo darti lo schiaffo! Ma capiscimi sono stati giorni duri, tua sorella rapita, tu che esci di casa senza dire dove vai, Alessio che è come un figlio per me, che parte cosí di botto...》, mi dice mamma.
《Volevi invece... volevi... E da questo momento stop tutto..
Non ci sarò più per nessuno! La mia vita vivrà in funzione del prendere quell'aereo!》, le dico.

Mi giro lasciandola lí che piange, raggiungo la mia stanza metto il simbolo del diveto d'accesso dietro la porta e mi rinchiudo nella mia piccola oasi privata, sedendomi dietro la porta.

Vorrei alzarmi, buttate tutto per aria, distruggere tutto, ma molte cose mi ricordano lui, Alessio.
Abbiamo passato cosí tanto tempo da quando eravamo bambini...

Sento il telefono vibrare, e decido di tirarlo fuori per vedere chi è, magari è Ale, penso sentendo il cuore battere a mille.
Apro Whatspp è noto che la mia amica Jess....

'Che fine avete fatto? Come sta tua sorella? Ho sentito che è stata rilasciata!'

La mia voglia di risponderle è pari alla mia voglia di alzarmi da terra, inesistente.
Cerco di rimettere il telefono in tasca, quando noto a terra un bigliettino  bianco, con le scritte nere...

'Meccanico - ElettroMeccanico
Tommaso Mancini
Riparazioni, Convergenze, Revisioni
Viale degli Ulivi, 13

Cell.                                                     Fisso'

È vero dovevo avvisare Tommaso, dirgli che sono arrivata sana e salva! È stato così gentile con me!

Riprendo il telefono, apro i messaggi e scrivo: 'Sono Giada, la ragazza che hai aiutato con la moto! Volevo dirti che sono arrivata a casa, sana e salva, senza ulteriori fermate! Grazie ancora di tutto!

P.s:  Per i soldi della benzina, come facciamo?'

Schiaccio invio e mando il messaggio.
La sua risposta non tarda ad arrivare.

'Non preoccuparti dei soldi! Magari un giorno mi offrirai qualcosa al bar se ti va! Una chiacchiere con chi non ci conosce bene, aiuta sempre!

P.s: Pensavo non mi avresti mai mandato un messaggio! Mi sbagliavo di grosso però! ;)'

Rido leggendo l'ultima frase, ma il pensiero di Alessio, la fa morire quasisul nascere.
Mi sembra di tradirlo, di lasciarlo per sempre, di abbandonarlo a sè stesso.
Cosa devo fare? Come potró continuare a guardarmi allo specchio, se decido di andare avanti senza di lui?
Con questi pensieri mi addormento, vicino alla porta.

Sento qualcuno bussare dietro la porta e chiamarmi.
《Giada, alzati, è ora di andare a scuola!》, dice Simona, mia sorella, 《non fare la bambina, ed esci da quella stanza! Oppure ti vengo a prendere io!》, dice insistente mia sorella.

Apro e finalmente gli occhi, provando una fitta di dolore al collo, direi che dormire a terra, con la testa contro la porta, non è poi tanto bello.
Mi alzo, e vado in bagno anche se la mia cevicale vorrebbero raggiungere il letto.
Mi faccio velocemente una mezza doccia,  cercando di non bagnare i capelli, mi lavo i denti e velocemente corro in camera per cambiarmi, prendere lo zaino, e uscire senza far colorazione ne sautare nessuno.

Arrivo al bar 'Zucchero Filato D'Oro', ed entro per far colazione.
Prendo un cornetto e un espressino, e mi siedo al tavolino per gustarli in santa pace, finché non arriva il bus.
Vedo entrare dei signori, con una tuta blu da lavoro, e mi viene in mente Tommaso...
Così come un flash...

Decido allora di ordinare un caffè e un cornetto da portare via, intanto mi gusto velocemente, quanto il calore lo permette, il mio espressino, e dopo aver pagato, decido di perdere un taxi, e ripagare almeno in piccola parte della benzina offertami da un certo meccanico.
Indico la via segnata sul biglietto, ad un taxi, che era fermo poco più giú del bar, e così andiamo.

Arriviamo davanti all'officina dopo circa 25 minuti!
Scendo dal taxi, e mi avvicino all'entrata.
Mi accoglie quel terribile odore di olio, grasso o quello che si sente entrato in un officina.
Faccio un giro all'interno, sperando di trovarlo, ma di Tommaso nessuna traccia.
Non penso lasci il locale aperto e vada via?
Mentre osservo attentamente quello che mi circonda, vedo dei piedi uscire da sotto una macchina...

《Ciao!》, dico abbassandomi quasi al livello dei piedi.

Sento una botta, seguita da una serie di imprecazioni, e vedo il corpo uscire da sotto la macchina.

《C-Ciao》, mi dice Tommaso, quando si accorge chi sono. 《Non mi aspettavo una tua visita! Almeno non così presto!》, dice Tommas, passandosi una panno nero, dove ha preso la botta, e sporcandosi tutto.
《Avrei dovuto avvisarti penso! Però sul bigliettino che mi hai dato c'era l'indirizzo e io ho pensato... ho pensato...》, gli dico molto velocemente.
《Non preoccuparti! Mi fa piacere! Come posso aiutarti oggi? Moto? Chicciera? O conforto psicologico? 》, mi chiede Tommaso ridendo.
《Questa volta sono 'in pace'! Ti ho portato semplicemente un cornetto e un caffè... Almeno ripago in piccola parte quello che hai fatto per me!》, gli dico.
《Non c'era bisogno. Ma un buon caffè non lo rifiuto per niente al mondo!》, mi dice Tommaso, pulendosi le mani sulla tuta e prendendo il caffè dal trasportino.

Non so come ma questo ragazzo, mi dà un senso di tranquillità, e di sicurezza proprio come un fratello maggiore.
Domani sono sicura, che a scuola saró scortata, ma voglio dedicarmi ad oggi, a me, alla nuova me, a Tommaso, e tutto quello che riuscirà a strapparmi un sorriso.

/New Chapter/
Ecco a voi il capitolo! In 3 giorni 2 capitoli, non abituatevi troppo però.

Tornado al capitolo...
Giada sta cambiando, vuole crescere, vuole farsi un'armatura, una di quelle impenetrabili.
Riuscirà?
E Tommaso? Riuscirà a farle tronare il sorriso,  mentre Alessio lotta per il loro amore contro un matrimonio combinato!
Trovare pace per i nostri protagonisti sarà un po' difficile, forse!

Buonanotte...
Faby ❤

P.s: Gli errori verranno corretti prossimamente... 😉

Innamorata Del Mio Migliore Amico ❤ #Wattys2018 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora