Caro Tu,
mi guardo intorno, e quello che vedo è un mondo da cui non posso scappare, ma che mi offre mille vie di fuga. Quel genere di salvataggio che ti porta via dal mondo, dai problemi che rimangono lontani, dalla memoria che continua ad assillare, dai fatti e dalle parole che gli altri dicono. Mi guardo intorno ancora una volta, come faccio da quando posso ricordare, e da quando ho cominciato questo viaggio, due mesi fa ormai, e rimango di nuovo senza parole di fronte alla vera bellezza, alla perfezione. E mi vengono in mente le parole di Joe, un amico di zio Leo, che mi diceva che, in realtà, la parte più bella della vita è l'attesa, in cui scopri le qualità creative della tua mente, che immagina mille scenari che potrebbero accadere. L'attesa del piacere è essa stessa il piacere. Non gli ho dato torto, l'attesa rende tutto mille volte più magico, e l'uomo potrebbe vivere una vita in attesa del suo Qualcosa. Ma, prima che ricominciassi a parlare, zio Leo intervenì, facendo ridere tutte le persone del gruppo che si era formato attorno a me durante una festa a New York. "Adesso, vecchio mio, ti smonta il discorso in un minuto. Stai a vedere".Effettivamente, era quello che stavo per fare. Quando Joseph smise di ridere e mi guardò in attesa, gli sorrisi per un secondo. "Tu hai una moglie, vero Joe?-". Annuì con un sorriso, guardando poi in basso mentre nella sua mente affiorò velocemente una sua foto. "-E da quanto vedo la ami, forse troppo. Prova a pensare. In questo preciso istante, ti basta pensare a lei per essere felice, o vorresti stare a casa con Tasha, vero?, magari con un calice di vino rosso in mano, qualche candela accesa, una leggera musica di sottofondo, per poi arrivare a quello che tutti immaginiamo?". Il gruppetto ridacchiò ancora, mentre Joseph si passò una mano sugli occhi, con un sorriso troppo accennato sulle labbra. "Touché, piccola". Gli risposi alzando le sopracciglia in un movimento veloce, prima di "Pensavi di usare Lessing contro di me, bello mio?". Zio Leo scoppiò a ridere, battendo poi una mano sulla spalla a Joseph, che seguì Leo poco dopo. Feci l'occhiolino a entrambi, quando vidi con la coda dell'occhio zio Jar camminare verso di me.
Sorrido senza rendermene conto, con l'aria fredda della Siberia che mi raffredda la gola e la mente, sotto di me uno spesso strato di ghiaccio, che mi fa vedere delle strisce bianche che gli corrono attraverso.
Nella vita non bastano l'immaginazione, le aspettative, le attese. Sarei potuta morire aspettando il momento giusto per fare questo viaggio. Avrei potuto aspettare per sempre, per beccare il periodo che nella mia mente sembrerebbe l'ottimale e scoprirmi daccapo. Avrei potuto rimanere bloccata dalla paura di cosa fare dopo?. Senza più un sogno a cui pensare, senza più un obiettivo a cui pensare. Molti, poco prima di partire, mi hanno chiesto perché ho deciso di fare questo viaggio adesso, che ho solo 25 anni, quando ho una vita per viaggiare intorno al mondo. Nessuno l'ha esplicitatamene detto, ma tutti lo intendevano. Quando ti scopri così presto, come spendi la tua vita?
Ed è proprio qua che viene il bello.
Quando il tuo obiettivo l'hai raggiunto, quando hai soddisfatto l'attesa, quando hai superato le aspettative, tutto ricomincia. Un comportamento naturale nell'uomo, un vuoto va subito riempito con un altro vuoto, e quando un vuoto lo lascia un sogno, l'uomo trova un altro sogno, magari un sogno immaginato dalla nuova persona che è, e che arriva ad essere un suo ennesimo cambiamento. Questo è il progresso. Non è aspettativa, ma realizzazione del sogno, e quando raggiungi quel sogno, trovi un altro sogno, un po' più in là, un po' più avanti, e fai di tutto per arrivare dove volevi.
Ho sempre fatto di tutto per scoprire nuovi aspetti di me che non conoscevo. E questo tutto, ora, mi ha portata in Siberia, con un succhiotto sul collo e il vento freddo che mi fa volare i capelli da tutte le parti.
Dalla Russia con furore,
ROnnie.___[N/A]___
io che prendo spunto da una discussione in classe di inglese per scrivere una lettera + io che combatto in classe contro quello che dicono che è meglio la expectation.
ma andate tutti a cagare che non sapete vivereeeeee
detto questo ciao,
buona giornata.
lu.
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