23rd

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Caro Tu,
Spero che un giorno, quando rileggerò queste cose, io possa ricordare.
E mi rivolgo proprio a me. Alla Me del futuro che prenderà in mano questo quaderno dopo anni. Dopo vite.
Quindi, Tu, che sei Me, ricorda.
Ricorda più cose possibili, ti prego. Solo ricordando sarai te stessa. Solo ricordando potrai definirti.

Ricorda l'adolescenza. Youth. La mia parola preferita. Ricorda le serate, i coprifuochi infranti. La musica, le sigarette. Gli amici, le risate. I viaggi in macchina, il vento della notte in faccia. Ricorda la felicità, il dolore.
Ricorda quella conversazione che facesti una sera con quel ragazzo, Korey. Stavate parlando. Ti chiese del concerto, uno dei primi a cui partecipasti. E tu gli dissi tutto perché con lui era facile parlare –anche lui ti diceva tutto. Gli dissi che avevo toccato il cantante, che eri in terza fila, che eri con Siobhan, che eri felice come non lo eri mai stata. E lui ti rispose senza emozioni. Disse che gli sarebbe piaciuto essere apatico. Rinuncerei alla felicità per non sentire più il dolore, quello è terribile. Disse così e tu sentisti una sensazione strana nel petto. Però non dicesti niente, perché era un brutto periodo per lui e non volevi aggravare la situazione. Così ti limitasti ad accarezzargli i capelli sulla fronte. Ma nella tua testa gridavi Senza emozioni noi non siamo niente. La vita è un susseguirsi di emozioni e, come c'è il buono, c'è anche il cattivo. C'è la felicità ma c'è anche il dolore. Ed è grazie al dolore che cresciamo. Lo affrontiamo a braccia aperte e dopo tutto sembra più bello. Perché c'è una fine al dolore. Quando arrivi per terra non puoi andare più giù. Il limite sta sotto i piedi, non sopra. Alla felicità non c'è mai, mai fine. E da terra è più facile partire verso la felicità.

Ricorda gli anni successivi. Ricorda la delusione, il non-sapere. Ricorda la ripresa del controllo, il nuovo inizio. Connor, Joe, François. Ricorda l'amore per François anche se non è finito bene. Ricorda la parte bella di François, quasi tutto. I viaggi in macchina, la bella musica troppo alta. I picnic improvvisati, le serate a casa. Le premiere, le interviste. I selfie, i giochi con il suo cane –ricorda, è l'unico cane a cui piaci. Le conversazioni profonde di giorno, i sogni di notte. François che parla francese, che suona il piano. E ricorda quella notte a Montreal, il cuore che batteva troppo forte e il rischio di morire.
Ricorda l'amore.
Ricorda Ocean.
Ricorda questo viaggio, tutte le emozioni.

Ricorda oggi, la Samotracia, Grecia. Ricorda il caldo e il sudore. La fatica di camminare nel bosco, senza sentieri e senza guide. Ma ricorda soprattutto la soddisfazione e il cuore pieno di quando hai raggiunto la grotta, le cascate e la Bellezza della natura.

Ricordalo perché è questo che ti rende Tu. Non scappare da quello che sei. Hai speso tutti questi anni per crearti. Per essere soddisfatta di te. Per trovarti. Abbi coraggio. Abbi forza. Non avere paura.

Ricorda.
dalla Grecia con furore,
ROnnie.

___[N/A]___
fatelo.
Lu.

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