Il consiglio migliore che ti posso dare è quello di fare un passo indietro.
Fagli sentire la tua mancanza non la tua perenne disponibilità.
Non si tratta di una tattica amorosa ma di dignità.
(Paolo Crepet)Mi sono addormentata alle due e risvegliata a manca un quarto alle tre, ho dormito quarantacinque minuti scarsi, ma perché non riesco ad addormentarmi senza sentirlo addosso a me? Perché? Fino a un mese e mezzo fa dormivo sempre e perennemente da sola ed ora sono qui ad occhi aperti alle due e quarantacinque a pensare a come avvicinarmi senza perdere la sfida e senza farmi sentire da lui; Barbara ma come cazzo ti sei ridotta?
Per prima cosa mi rigiro a pancia in su e poi decido di chiamarlo per capire se dorme come un sasso o se é semplicemente in dormi veglia:"John mi senti, stai dormendo?". Lo sento sospirare pesantemente segno che anche lui fa fatica a dormire:"dormi Barbara, sono arrabbiato con te quindi zitta e non rompere!".
Non intendo demordere a costo di perdere la mia dignità e la mia vocina interiore mi sta dicendo che sono un'idiota patentata:"John ti prego abbracciami, non riesco a dormire".
"Col cavolo; hai voluto sfidarmi ed adesso pedala! Io da qui non mi muovo, so che se venissi da te io avrei perso ed é questo che vuoi ma io non intendo cedere questa volta!". Mi sa che questa volta ho tirato troppo la corda ed adesso devo farmi perdonare ma neanche io voglio cedere cazzo:"John ti prego vieni a coccolarmi ti supplico non riesco a dormire, per favore!"."NO QUESTA VOLTA NO AMORE, TE LA SEI VOLUTA TU! POSSO ANCHE AVER SBAGLIATO AD INSULTARE TUO FRATELLO MA QUESTA VOLTA PICCOLA HAI ESAGERATO E POI QUANDO MI HAI ORDINATO DI TOGLIERE LA MANO DALLA TUA COSCIA HAI OSATO CHIAMARMI STRONZO, QUESTA VOLTA MI DISPIACE MA NON MI IMPIETOSISCI CON LE TUE MOINE DA DONNA INCINTA!". Si volta a pancia in su, sospira ancora e decide di ignorarmi di nuovo ma io ho troppo bisogno di lui:"per favore John, ti prego!".
"DORMI TI HO DETTO E NON TI AZZARDARE AD AVVICINARTI!". A malincuore e con le lacrime agli occhi mi giro e pochi minuti dopo incomincio a piangere, sono proprio una fifona cazzo, se non fossi incinta a quest'ora avrei preso le mie cose e me ne sarei andata sul divano; continuo a piangere a dirotto come un inutile fontana:"dai amore, non piangere, vieni qui da me, su!". "No, non vengo, lasciami piangere e se no vattene!"."Cucciola vieni qui, non fare la stupida dai!". Io non accenno a muovermi così lui mi prende per la vita mentre io mi dimeno:"lasciami, non ti voglio vai via! Non mi toccare!".
"Sta zitta stupidina e vieni qui da me!". Mi ritrovo in poco tempo sopra di lui; continuo a dimenarmi senza sosta, ad un certo punto mi alza di poco per mettersi a sedere sul letto appoggiando la schiena sulla tastiera e mettendomi a cavalcioni su di lui, siccome sono in reggiseno e mutande di pizzo cerca di coprirmi un po' in modo che non prenda freddo. Nonostante le sue premure io continuo a muovermi, a piangere ed ad urlargli contro:"lasciami andare, ti odio, adesso me ne vado a dormire sul divano, vaffanculo, vattene via non ti voglio vedere!". Mi avvicina ancora di più a se facendoci ritrovare a faccia a faccia ed io, di colpo, mi blocco:"hai finito di sbraitarmi contro arrabbiata per niente bimba!". Non gli rispondo, sono ipnotizzata dai suoi occhi perché mi guardano in maniera strana, sono un misto di rabbia, amore, passione e dolore, non riesco a capirne il motivo:"per sta sera dormi e smettila di dirmi di andarmene e di odiarmi anzi a questo punto se vuoi me ne vado io, o meglio come mi hai chiamato oggi? Ah sì, stronzo! Bene allora questo stronzo che odi tanto se ne va!". Cerca di rimettermi al mio posto per andarsene ma io mi impunto e non mi sposto:"non te ne andare per favore, non lasciarmi sola!". "Se sono uno stronzo e mi odi allora forse stai meglio senza di me e i miei casini, adesso spostati che vado a dormire sul divano, anzi cambio proprio stanza!". No non può cambiare stanza:"amore, non esagerare adesso non te ne andare, io non volevo dire quelle cose, ero solo arrabbiata! Per favore non lasciarmi sola ho bisogno di te!". "Come, hai bisogno di un essere come me? Non sono uno stronzo!? Non dovevo andarmene, mi sembra che fino a cinque minuti fa mi urlavi <vattene via>, no? Bene, ora ti accontento!". Cerca di ribaltare la situazione per andarsene ma io non voglio che se ne vada, lo so ho detto brutte cose ma io lo amo davvero, cavolo come ho potuto dire quelle cose ad un uomo che odia se stesso e che non si sente mai all'altezza degli altri nonostante lui a parer mio sia addirittura migliore di uno zar o di un imperatore! Sono proprio una scema, cavolo!
"John ti prego non andartene io non penso quelle cose! Scusa, per favore dormiamo abbracciati ti prego non riesco a dormire senza di te; ti supplico!". "É no cara troppo comodo scusarti dopo quello che mi hai sputato contro con rabbia! Non me ne vado dalla stanza ma vado sul serio a dormire in soggiorno, dovevi pensarci prima a dirmi quelle cose, in quella maniera poi! Anzi sai che ti dico, sono io a non volerti intorno adesso, quindi togliti da me e lasciami andare in salotto!". "Se tu te ne vai io ti seguo e vengo a dormire con te, John ho un disperato bisogno di sentire il tuo profumo su di me, ti giuro che non ti dirò più quelle cose ma ti prego non andartene via da me!".
L'ho fatto arrabbiare sul serio sta volta, mi sa:"no, cara troppo comodo giocarsi la carta del bisogno adesso, perché io ho sempre necessità di te, é dalle dieci che non ti tocco per quella stupida sfida che mi hai lanciato per non parlare che ci siamo coricati a letto a mezzanotte e non mi hai neanche guardato, niente di niente e poi dopo quasi tre ore ti degni di dirmi qualcosa e di chiedermi di abbracciarti? No, questa volta bambola devi imparare la lezione, e poi tutto quello che mi hai detto, no no adesso ti alzi, ti metti a dormire e mi lasci in pace perché sono seriamente arrabbiato, quindi basta pregarmi e bla bla bla! Ed adesso fuori dalle palle!". Non mi resta altro che lasciarlo andare perché ho capito che non riuscirò a farlo ragionare così mi scanso e con lentezza mi metto sotto le coperte, lui prende il cuscino una coperta in più dell'armadio ed esce; sono patetica ho ricominciato a piangere come una neonata, mi é anche ritornata la nausea ma non perché sono incinta ma perché sono arrabbiata, preoccupata e schifata da me stessa, così corro in bagno ed inizio a vomitare, sento delle fitte alla pancia, devo calmarmi se no potrei abortire, il dottore mi ha detto che devo stare calma quindi adesso Barbara devi calmarti subito! Pensa a cose belle, pensa al cielo, al sole a..... ma ricomincio a rimettere ed a sudare, due secondi dopo la porta del bagno si spalanca, lui si mette dietro di me e mi bacia il collo ed io mi accosto a lui:"piccola, ci sono io calmati, sono qui, respira va tutto bene!". E mentre mi tranquillizza mi accarezza la pancia:"amore pensa al nostro bambino, chiudi gli occhi e calmati". Quando mi sono calmata attiro le ginocchia al petto e mi rannicchio su me stessa, mi allontano un po' da lui strisciando sul pavimento ma poi mi ferma portandomi vicino al suo petto:" vieni qui, vuoi che ti porto al frigo bar a prendere una bottiglia d'acqua?". Faccio cenno di si e lui si alza da terra poi mi prende per le braccia ma io non mi muovo:"dai amore non fare la stupidina lasciati prendere in braccio!". Non faccio alcun movimento ma lui mi prende in braccio in stile sposa e mi porta a prendere l'acqua, poi mi riporta in camera ed io rassegnata non gli chiedo di rimanere difatti se ne va ma due secondi dopo ritorna con il suo cuscino e la coperta che si era portato via, si stende accanto a me e sorpresa delle sorprese mi fa scivolare vicino a lui ed avvinghia le nostre gambe per poi tenermi stretta a lui mi bacia su una tempia continua ad accarezzarmi le pancia e poi mi dice:"buonanotte piccolina, adesso dormi tranquilla, non me ne vado te lo prometto! Sono le quattro del mattino dormi, ti sceglierò io nel caso tu non riesca a svegliarti alle dieci, riposa tranquilla cucciolina mia!"."no John mi dispiace per quello che ho detto io non lo pensavo e non lo penserò mai ti prego perdonami!"."Va bene ma adesso dormi che é tardi, su che domani facciamo colazione tutti insieme, io e te con i nostri fratelli e anche Mark, riposa amore mio".
Piano, piano chiudo gli occhi e sprofondo in un sonno sereno sentendomi protetta dall'uomo che amo più di qualsiasi cosa, lo stesso dopo un po' fa anche lui ed io felice mi lascio cullare da Morfeo.Spazio Autrice
Buona sera a tutti vi auguro un buon lunedì, il mio sarà infernale ma spero il vostro sia magnifico! Quanto odio i lunedì, é il giorno più brutto del mondo, ah vabbè aspetto i vostri commenti, kiss kiss Scandalize00
STAI LEGGENDO
A Bad Player
ChickLitJohn Mayer, un uomo che non sa cosa sia l'amore perché non lo ha mai provato. John crede di non avere un cuore, al posto del sangue pensa di avere veleno, é convinto di rompere tutto ciò che tocca e tutto ciò che fa suo ed é effettivamente cosí. Non...