Nuove difficoltà

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Ascoltate la musica e perdonatemi gli errori per sta sera se ce ne sono ma è stata una lunga serata ❤

Ti odio e ti amo,
You pulled my world right from under me
Look what you’ve done to me
How could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you had stayed
Can’t you see that I just want you back?
Ti amo I never had a clue
That I was losin’ you

Barbara pov's
Alle sei del mattino, mi alzo piano dal letto senza far rumore evitando di svegliarlo, mi vesto con calma e stando attenta ai movimenti, quando ho finito fisso intensamente l'anello che porto costantemente e sospiro di frustrazione, cosa dovrei fare!? Toglierlo e metterglielo sopra il comodino oppure tenerlo ma rimanere incazzata!? Che poi dico io, se ora é così quando oltre ai vari problemi ci saranno anche i bambini come faremo e come farò? Farlo ragionare é praticamente impossibile, qualunque cosa io faccia non va bene perché l'azienda é sua e bla bla bla, insomma continuo a sopporta in silenzio o mi faccio sentire!? Da una come me credo che la risposta sia ovvia; mi farò sentire, eccome! Qui, ci dobbiamo sposare in due, non solo lui, il matrimonio é qualcosa di serio, non parliamo di accudire un cane (cosa che credo sia seria ma non come un matrimonio e tre figli, se permettete) e poi non é che lui deve stare sempre a un gradino di superiorità da me, dobbiamo essere sullo stesso piano. In parole povere é da quasi un anno che ho a che fare con un bambino capriccioso che pretende che il mondo vada come vuole lui; ma che scherziamo!? Cavolo, sono la sua donna, la madre dei suoi figli, non la servetta che sta ai suoi cazzo di comandi, ma non se ne parla proprio, non esiste!
Prendo la decisione ti togliere l'anello e riporlo sopra il suo comodino fregandomene della sua pazzia e dei suoi scleri, non mi interessa un cavolo da adesso in poi deve capire come ci si comporta, con Barbara Justice non si sgarra!
Esco dalla stanza, mi dirigo in cucina a fare colazione e mangio dei biscotti allo zenzero che mi aiutano a non avere troppe nausee, poi vado in quello che mi piace chiamare il mio ufficio perché, lì ho rimesso apposto tutte le finanze di John che guarda caso stavano andando a puttane.
Entro, chiudo la porta, mi siedo sulla poltrona di pelle ed inizio a mettere apposto i conti, ringraziando mentalmente la mia laurea in economia e marketing.
Due ore dopo, intorno alle otto e mezzo ogni conto é stato verificato e ricontato in caso ci fossero errori e poi tutte le pratiche degli azionisti sono apposto, chiudo gli occhi e mi rilasso sullo schienale della mia comoda amica.
Neanche dieci minuti dopo vengo interrotta dal mio momento di relax da dei rumori che provengono dal piano superiore, sento perfino Emily e Mark urlare e John gridare come un forsennato:"dove cazzo sta Barbara! Ditemelo! ORA!".
Non riesco a sentire cosa i due poveri ragazzi gli rispondono ma sento dei passi scendere le scale e iniziare ad aprire ogni cazzutissima porta del piano, ed io faccio finta di nulla!
Lo sento arrivare come se la morte mi fosse passata davanti gli occhi, spalanca la porta e con volto infervorato e scintille taglienti negli occhi pronuncia:"CHE CAZZO VUOL DIRE TUTTO QUESTO!?".
Il bello in tutto questo é che mi viene da ridere; é entrato con l'anello tra le dita come se fosse chissà quale onoreficenza e mi guarda così intensamente che riesco a scorgere: amore, odio, disprezzo, delusione, rabbia, sconfitta e tanto tanto dolore.
Con molta calma apparente rispondo alla sua domanda:"significa semplicemente che non voglio più sposarmi con te, rimarrò al tuo fianco ma per quanto riguarda il matrimonio io non lo voglio e non tornerò indietro sulla mia decisione più che ponderata! Adesso potresti uscire, chiudendo la porta senza sbattere e lasciandomi sola nel mio ufficio!? Grazie John, torna a dormire va che ti vedo un po' pallido!".
Noto che sta per esplodere ma non me ne preoccupo molto data la mia rabbia e ostinazione; si avvicina alla scrivania, si sporge verso di me e senza alcun minimo di preavviso mi morde il labbro inferiore piuttosto forte che alla fine il mio povero labbruccio si gonfia.
Non dico nulla per due secondi poi esplodo senza troppi complimenti:"ma chi ti credi di essere!? Cosa sei Dio in terra!? Non ti sposo va bene! Sono stata chiara!? E dopo questo comportamento molto maturo sei pregato di andare affanculo al più presto!".
Questa volta raggira la scrivania, gira la poltrona di pelle e me lo ritrovo a muso a muso,le mie gambe da accavallate si aprono perché lui senza chiedere come sempre ci si mette in mezzo poi appoggia le mani sul mio volto bollente di furia:"lo sai che effetto ti faccio! E sai anche che ti amo, sai i miei problemi, sai cosa sono stato, sai praticamente tutto e sei consapevole anche che tutta questa convinzione crollerà e che mi sposerai lo sai benissimo! Per cui sposami e stop, non rendere le cose sempre più complicate di ciò che sono!".
E meno male che i dottori mi hanno raccomandato la calma ed esco la Barbara furiosa e stressata:" ascoltami molto bene play-boy da strapazzo non solo la mia, come la chiami tu, convinzione continuerà per molto tempo ma se mi girano le palle faccio le valigie, prendo e me ne vado e ti lascio qui! Curerò i miei figli da sola con mia madre e le mie amiche, infondo non sarei la prima ragazza madre, ce ne sono molte e tu non sei poi cosi indispensabile come tu credi di essere. Pensa, sta mattina, ho messo apposto tutti i conti dell'azienda e le pratiche degli azionisti, tutto da sola, e sappiamo entrambi che queste cose le fanno le tue segretarie perché tu non sei così bravo se non a comandare! I figli sarebbero i tuoi, il DNA lo proverebbe e gli alimenti per tre bambini calcolando il tuo reddito e il tuo conto corrente sappiamo benissimo che sarebbe cospicuo quindi non essere tanto sicuro di essere così speciale! Quando parli con me d'ora in poi voglio rispetto e riguardo, le cose qui cambieranno, della tua bipolarità me ne sbatto altamente, qui devi imparare il rispetto oltre che alla libertà di pensiero e al saperti comportare. Certi comportamenti d'ora in poi te lo sogni! E adesso fuori dalle palle che ho sprecato abbastanza ossigeno con te!".
Credo che il mio discorsetto motivazionale lo abbia fatto sbiancare un tantino ma non mi importa deve imparare che le parole hanno un valore e lui non deve permettersi di trattarmi come una pezza da piedi.
Come un'automa si alza e se ne va chiudendo la porta senza farla sbattere forte e camminando stile LA RIVOLTA DEGLI ZOMBIE, effettivamente non credo neanche io alle mie parole ma quando ci vuole ci vuole e se sono arrivata a questo punto é perché sono esasperata, sono al limite della sopportazione.
Un'ora dopo esco dal mio ufficio e vado in cucina perché a causa della gravidanza ho fame ma anche perché mi é venuta voglia di biscotti al cioccolato e Nutella.
Arrivo in cucina trovando una Emily provvista di una faccia da funerale e Mark che non osa parlare e abbassando gli occhi mi chiede:"signorina Barbara da dove si trova signor Mayer!?".
Lo guardo non capendo bene la domanda e poi inizio una risposta di senso compiuto:"non so dove si sia cacciato e smettila di chiamarmi signora o signorina, Barbara va più che bene! Adesso vado a vedere dove sta, stai tranquillo!".
Prendo Nutella e biscotti e credendo sia in palestra vado al piano di sotto, apro la porta e lo trovo in pantaloncini mentre solleva pesi, prende a pugni sacchi e sfoga tutta la rabbia del nostro litigio.

Lo guardo dalla porta, ammiro tutti i suoi movimenti, il suo modo di dare voce alla sua frustrazione, sta facendo uscire tutto quello che prova qui piuttosto che venirmi a parlare e a risolvere la situazione perché per quanto io voglia fare la for...

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Lo guardo dalla porta, ammiro tutti i suoi movimenti, il suo modo di dare voce alla sua frustrazione, sta facendo uscire tutto quello che prova qui piuttosto che venirmi a parlare e a risolvere la situazione perché per quanto io voglia fare la forte, lui ha fottutamente ragione.
Se solo capisse che basterebbe se mi parlasse, al posto di chiudersi in se stesso perché rispetto significa anche questo, non é più solo ma ci sono anche io, anzi ci siamo anche noi visto che aspetto i suoi figli.
Dopo venti minuti sono stanca di guardarlo distruggersi lentamente così entro chiudendo la porta con forza ma é troppo concentrato per sentirmi così mi avvicino da dietro mentre solleva un peso e lo abbraccio, lui si irrigidisce:"che stai facendo Barbara!?". "Ti sto abbracciando, cosa credi stia facendo!".
"Mi sembravi agguerrita e piuttosto pungente prima, quindi perché mi abbracci!?".
"Perché  anche se sei uno stupido, John io ti amo, ma la devi smettere di dirmi alcune cose e di mortificarmi alcune volte, tutto ciò che ho fatto l'ho fatto anche per quello pensavo fosse il tuo bene! E smettila anche di essere aggressivo, insomma John io ti amo alla follia ma datti una cazzo di regolata!".
Si rigira tra le mie braccia mollando il peso che stava trattenendo e mi toglie le mani dalla sua vita, mi alza per la vita e fa in modo che allacci le gambe alla sua, poi fa combaciare le nostre fronti:"sposami per favore! Ti scongiuro rimettiti quell'anello!".
Dovrei lasciarmi andare e acconsentire ma deve imparare la lezione:"non se ne parla per ora stiamo insieme senza alcun anello e senza nessuna promessa".
Se prima vi era una parvenza di sorriso ora dal suo viso si legge solo inquietudine e tristezza:"promettimi almeno che ci ripenserai, piccola sei la mia unica ragione di vita! Sei la mia vita ok!".
Mi viene da piangere, maledetti ormoni, ma resisto!
"Va bene ci ripenseró ma siccome la gravidanza mi distrugge e mi è anche passata la fame mi puoi riportare a letto che mi sento spossata e stanca!?".
"Va bene amore ti ci riporto subito!".
Metto la testa sulla sua spalla e salendo le scale arriviamo piano piano nella parte della casa dove ci sono le varie stanze da letto, apre la porta color oro, entra e mi adagia delicatamente sul letto, poi senza avvisarmi si mette sopra di me e mi bacia appassionatamente facendo scorrere le mani sulla mia pancia più che evidente e sul mio corpo.
"John ma io dovevo dormire però! Dai non fare così ti prego!".
Poi si struscia con tutto il suo corpo su di me e mentre il sonno passa gli ormoni si fanno sentire:"John sei appena uscito dall'ospedale, devi fare fisioterapia e ginnastica sei ancora molto debole!".
Sì avventa su di me come dopo giorni nel Sahara avesse bisogno di bere acqua e si disseta completamente:"lasciati andare amore ti prego!".
Ed è così che inizia il nostro momento intimo in cui ci chiediamo perdono e facciamo pace, ma non è questo quello che mi farà cambiare idea sul nostro matrimonio, devo tenere il punto fermo e fargli capire che i suoi modi sono sbagliati.

Spazio Autrice
So che questo capitolo è più corto degli altri ma ho avuto dei problemi, continuerò ad aggiornare forse i capitoli saranno più corti ma aggiornerò per sta sera accontentatevi di questo!
Buona lettura miei cari lettori, vi amo ❤ 
E vorrei ringraziare le mie due nuove amiche pazze eleonora-brida95 e JOTUMMARELLO GRAZIE DI TUTTO VI VOGLIO BENE!

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