Una lunga serata

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"Una goccia di paura da usare come profumo per la tua vita è salutare, ti tiene sveglio......il vero sbaglio è farsi andare tutto bene, accontentarsi di fare tutto giusto.......in modo corretto! Perché ricordati, se il mare è calmo puoi fare il bagno tranquillo.....Ma se ci sono le onde scatta il batticuore ma anche il divertimento!
P.S. prima di leggere il capitolo ascoltate la canzone che ho messo, vi sembrerà cruda ma è una canzone che a me piace molto, ed è soprattutto moto significativa.
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Alle sei e mezza lo sveglio scuotendolo dolcemente dal sonno:" amore svegliati che dobbiamo prepararci per il galà". Con riluttanza apre i suoi meravigliosi occhi azzurri ed un sorriso malandrino si dipinge sulle sue guance, difatti si alza di scatto, fregandosene come il suo solito dei punti che ha sulla schiena, viene sopra di me e sensualmente mi dice:" mi piace quando mi chiami amore, mi sento amato, dillo ancora!". Lo accontento:"Amore......". "Ancora!".
"Amore mio....". "Barbara dammi un bacio, per favore"."John, dobbiamo prepararci per sta sera e sono già le sei e quaranta, dai alzati!". "NO, VOGLIO UN BACIO, ADESSO!" Il mio ragazzone capriccioso non si arrende ed io lo accontento, così gli prendo prendo il viso, lo faccio abbassare vicino al mio viso ed unisco le nostre labbra in un bacio appassionato, poi lui si stacca:" piccola, ho paura che questa sera ci sia mio padre, è un galà molto importante, mangeremo ad un tavolo con altre persone ma non voglio essere sul loro stesso tavolo. Ho così tanta paura che ti faccia del male"."Amore andrà tutto bene e nel caso fossimo allo stesso tavolo io mi siederó vicino a tuo padre e tu accanto a tua sorella. Sta tranquillo!".
Mai lo avessi detto:" col cazzo che ti siedi vicino a mio padre, tu starai vicino a mia sorella ed io accanto a lui. Quell'uomo non si deve avvicinare a te, vuoi capire che per me sei importante!".
A queste parole ho le lacrime agli occhi:" va bene John, adesso calmati ed alziamoci da qui! E poi pensa che da un certo punto di vista sarebbe meglio, avremmo la possibilità di farla evadere dal retro mentre uno di noi due lo distrae"."Quel qualcuno di noi due contaci che sarò io amore. Di certo non ti lascio da sola sotto le sue grinfie". Rimango senza parole, mi ha chiamato AMORE:"John, mi hai chiamata amore?". "Si, santo cielo ti ho chiamata AMORE!"."John anche se hai paura di dirmi quelle due parole sappi che IO TI AMO nonostante i tuoi problemi nonostante tutto! Adesso alzati, su!"."Piccola, sappi che provo le stesse cose anche se non riesco a pronunciare quelle due maledette parole!". "Va bene, muoviamoci!".
Ci alziamo ed io corro a prendere il mio vestito e le scarpe poi mi infilo in doccia mentre lui incorregibile come sempre spalanca la porta ed entra con me, mi attacca al suo corpo mentre l'acqua della doccia scroscia su di noi:" Amore ho intenzione di insaponarti tutta!". Scoppio a ridere:" dai John muoviamoci che sono già le sette e dobbiamo arrivare per le otto e mezza, non fare il bambino e sbrighiamoci!".
Mezz'ora dopo, con fatica usciamo ridendo come pazzi mentre lui mi palpa il sedere ed io scappo a prendere l'intimo ed a vestirmi lasciandolo da solo perché se no, non riusciremo mai ad uscire di qui. Un quarto d'ora dopo sono vestita, corro in bagno a truccarmi ed altri quindici minuti dopo sono in salotto ad aspettarlo mentre penso:< cazzo, peggio di una donna>. 
Alle otto e dieci minuti scende sexy più che mai con i capelli tirati all'indietro con il gel, camicia bianca, pantalone e giacca nera con cravatta anch'essa dello stesso colore.
Mi guarda con occhi colmi di lussuria dicendomi:"sei bellissima amore mio, sei splendida!". Sono imbarazzata ma gli rispondo comunque:" anche tu non sei male amore, dovrò allontanare tante di quelle fatte morte sta sera che Dio solo sa!". Si mette a ridere di gusto:" vogliamo davvero parlarne? Io dovrò munirmi di granate per tutti gli uomini che si avvicineranno!"."Va bene John andiamo che è tardi!".
Non so come, ma alle otto e mezza precise siamo a questo benedettissimo galà; entriamo, noto che tutti sono vestiti benissimo, nonostante lo sia anche io mi sento fuori posto in mezzo a tutte queste persone.
Cinque minuti dopo sento John attirarmi in maniera brusca a se:" amore che succede?"." L'ho avvistato!"
"Tuo padre?"."Si, Damon John Williamson è qui e c'è anche Emily. La mia sorellina è bellissima!". Neanche due secondi dopo vedo la sua mascella irridigirsi:" guarda quel bastardo come pone la sua manaccia sulla schiena di mia sorella. Io lo ucciderò, che schifo! Usa sua figlia come fidanzata ma vorrebbe la mia donna al suo posto!". "Ehi, John va tutto bene, pensiamo ad aiutare tua sorella adesso!".
Ad un certo punto della serata un uomo molto elegante ci chiede cortesemente di accomodatevi ai nostri posti, così John si va ad informarsi per capire dove siamo seduti, qui vedo i suoi pugni stringersi e capisco che siamo seduti con il nemico:"promettimi che non ti azzarderei nemmeno ad avvicinarti a lui, che non ti passerà nemmeno per l'anticamera del cervello Barbara!".
"Va bene ma respira e tranquillizzati!"
Si incammina velocemente al nostro tavolo, al nostro tavolo troviamo il "signor" Williamson ed Emily aspettarci, la ragazza é impaurita ma appena ci vede i suoi lineamenti si ammorbidiscono e la paura sembra scomparire. Io mi siedo vicino a lei, confortandola, senza che quel mostro mi veda, John invece si mette tra sua sorella e suo padre mentre lui gli dice:" buona sera figliuolo, la tua donna vestita così mi fa venire in mente di quelle cose che é meglio non dire". Lo vedo pronto ad attaccare e lo chiamo:" John guardami!".Ma non accenna a farlo, così chiedo ad Emily:" Emily, mettiti al mio posto, per favore! Se no tuo fratello fa una carneficina". Subito Williamson controbattere:" Emily da lì non si muove, se si siede al tuo posto ha più possibilità a scappare". Lo guardo sfidandolo a contraddirmi:" ma Emily non scapperà quindi si metterà al mio posto, intesi! Vero Emily!?". Con titubanza mi risponde:" certo Barbara!". Ci scambiamo, prima di sedermi mi avvicino al suo orecchio:" vita mia, sono qui per te! Non dargli retta e non essere impulsivo, ragiona, le sue parole non ti devono scalfire!".
"Mi dai un bacio?". Mi avvicino alle sue labbra e lo bacio, la sua mano si posa sulla mia schiena e due minuti dopo metto fine a questo meraviglioso tacito scambio di parole:" Grazie!". "Di nulla amore".
Mentre mi siedo sento quell'essere immondo ridere imitando e sbeffeggiando le nostre voci:" siete patetici e tu John, dai anche GRAZIE! Sei patetico manco avesse fatto chissà che cosa! Per un bacio manco avesse fatto delle acrobazie circensi a letto o avesse urlato come una pazza! Non ho parole, dai Emily di ai nostri amici quanto urli in quei casi!". In pochi centesimi di secondo il suo pugno si scontra con il tavolo:" lurido porco taci e mangia se no ti giuro che ti sgozzo come una gallina davanti a tutti, fosse l'ultima cosa che faccio! Merda umana che non sei altro, rifiuto della società, giuro su Dio che ti ammazzerò con le mie mani!". Sta perdendo il controllo così mi alzo e mi siedo sulle sue gambe:" adesso basta, guarda me!". "Amore non ce la faccio più, devo respirare, ho bisogno di uscire!". Lo bacio di nuovo cercando, con le mie labbra ed il mio sapore, di farlo respirare, le sue mani si posano sulla mia schiena e dolcemente mi accarezza, poi metto le mie mani dietro il suo collo e lo abbraccio.
Quando lo sento calmarsi mi risiedo al mio posto, Emily si avvicina al mio orecchio:" Barbara so cosa sta pensando di se stesso! Ma lui non é come nostro padre, aiutalo a non sprofondare, sta accanto a mio fratello! Non preoccupatevi per me, io riuscirò a sopravvivere, non avete bisogno di una zavorra come la sottoscritta; continuate le vostre vite!". Sono sconvolta dalle sue parole:" noi ti aiuteremo, riusciremo a renderti libera! Mi dispiace che non siamo arrivati prima, e sta tranquilla che a tuo fratello ci penso io!".
Finiamo di mangiare e poi le danze hanno inizio, Emily e Damon vanno a ballare, invece io e lui stiamo al tavolo;poi posa una mano sul tavolo ed io la prendo subito tra le mie:" vieni a ballare con me?"." Amore, se non te la senti, non importa". " No, piccola ho bisogno di distrarmi"."Ok!".
Andiamo a ballare ed in pista mi prende tra le sue braccia, mette il viso nell'incavo del mio collo e sento il suo respiro caldo su di me poi inizia a dirmi:" so che ti ho detto che non avrei mai avuto il coraggio di dirtelo ma Barbara Diamante Justice, io ti...... Io ti amo!". Per, credo, la decima volta in una giornata rimango a bocca aperta ma poi lo guardo e prima di tuffarmi sulle sue labbra gli confermo:" ti amo anche io!".
Finite le danze inizia l'asta dove John da in beneficienza un milione ad una Onlus per i bambini con problemi comportamentali mentre colmo dei colmi il padre dona cinquecentomila euro ad un'associazione contro la violenza sulle donne.
Il presentatore ringrazia i molteplici donatori ma prima di uscire suo padre ci ferma:" John so benissimo che hai cercato di far scappare di nascosto Emily con l'aiuto dei tuoi uomini, sappi che se me la porterai via io farò la stessa cosa con la tua amata!" .  Lui si avvicina pericolosamente a Williamson:" tu sei malato, lei è tua figlia non la tua consorte, sei un essere orrendo e se cercherai di strapparmi Barbara io metterò fine ai tuoi giorni, contaci!".
Usciamo da quella villa senza Emily, io con l'amaro in bocca e lui pieno di rabbia! Ragazzi sarà una nottata molto lunga, più che fare l'amore, dovró aiutarlo perché non demolisca tutta casa.

SPAZIO AUTRICE
Allora gente cosa pensate di questo nuovo capitolo? Lo so, non è molto lungo il capitolo ma la nottata lo è, quindi al prossimo capitolo! Chissà se i nostri personaggi, faranno l'amore prima o poi? Boh, vedremo! John però è un po' nervosetto, vabbè dai speriamo bene.
Scandalize00
  

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