A Bad Player

Fa talmente male

Vorrei sentirti dire
L'amore non conosce condizione
Che dici se riuscissimo a evitare
La fine più banale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male

E fuori piove
Un sentimento ha smosso tutto
Non c'è niente che 
A questo punto devi farti 
Perdonare perché non c'è più 
Nulla che mi devi
Amore, hai colpe da espiare
Impossibile per me restare ad osservare

Barbara
Questa sera sono fuori di me, questa sera ha passato il limite, questa sera mi ha uccisa nel profondo, questa sera mi ha dimostrato di non amarmi come lo amo io.
Alla follia lo amo perché é aria che respiro, per me é come acqua quando la gola mi si secca, é cibo quando ho fame ed é amore perché é padre dei nostri tre figli.
Gli porto il suo cuscino, delle coperte e gli lancio tutto sul divano, sarei ipocrita se dicessi che non sono arrabbiata perché in realtà sono infuriata!
Ho fatto troppo.
Ho dato troppo.
Mi sono anullata per cosa?
Per un uomo che prova sentimenti vero forse per se stesso, e non é nemmeno detto che sia così.
Ho deciso, di mia spontanea volontà, di lasciare mia madre, mia nonna e la mia migliore amica per seguirlo, ho sfidato il mondo per restargli affianco.
Pensavo avesse bisogno di me.
Pensavo di poterlo cambiare.
Non avevo fatto i conti col fatto che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
E forse sarà la mia condanna vero John?
Non mi lascerai mai andare via con i miei figli, non mi lasceresti vivere libera, ho fatto l'errore con te più grande della mia vita.
Mi sono fidata!
Mi sono lasciata andare!
Avrei dovuto ascoltare quella parte di me che mi diceva di scappare, di lasciarti annegare nel tuo buio, di non aprirti il mio cuore, di far finta di nulla, di non cercare di capirti e invece ci ho provato.
Stupida?
No, non sono stata stupida, sono stata una donna innamorata, una donna pronta a lottare per rendere il mondo un posto migliore, una donna che si é divisa in due per darti un minimo di speranza.
E tu? Tu che cosa mi hai fatto?
Sei andato in un locale in cerca di donne che potessero soddisfare i tuoi istinti perché io sono la madre dei tuoi figli, ma ti sbagli John!
Io sono anche una donna!
Ed ora che mi hai delusa diventerò il tuo incubo!
E mentre penso a tutti gli errori che ho fatto con lui, mentre penso a quanto sono stata ingenua, a quanto l'ho amato....... O forse lo amo ancora?
Posso cancellare tutto l'amore che provo con lui per ciò che é accaduto sta sera?
Non lo so, sono troppo nervosa, arrabbiata, infuriata, incazzata e tutti i sinonimi possibili di questo stato d'animo.
Lo sento dietro di me, so benissimo cosa cercherà di fare, ma questa volta non ci riuscirà, non riuscirà a manovrarmi..... Eh no John!
Mi abbraccia da dietro ed io non mi muovo, rimango rigida, si avvicina al mio orecchio e inizia a parlare:"ti prego perdonami.... Lasciami dormire con te! Lo so che ho fatto una cazzata, ti scongiuro dammi un'altra possibilità".
Scuoto la testa:"mollami, dormirai da solo, lasciami andare e allontanati, non ti voglio, mi fai solo schifo John!
Solo ed esclusivamente schifo! E ti odio, ti odio così tanto che ora ti vorrei vedere morto! Mi hai fatto male, troppo male! E appena potrò me ne andrò! Non me ne fotte un cazzo!". 
E lui stringe ancora di più la presa, potrebbe anche spezzarmi, non me ne fregherebbe nulla, non mi farò piegare da un uomo di merda! Non ci riuscirai John, non ci riuscirai!
Ti piegherò io!
E poi ti spezzerò!
E poi ricomporrò i pezzi!
E poi il circolo vizioso inizierà di nuovo!
Vedremo se ti piacerà, vedremo se avrai ancora il coraggio di fare una cosa del genere, di sfidare quello che tu pensi sia un angelo che in verità sei riuscito a trasformare in diavolo.
Fa male vero?
Fa male sentirsi rifiutati?
Eh no, non c'è soluzione questa volta che tenga, e il mio silenzio ti atanaglierà, ti distruggerà piano piano e vedremo se ti piacerà!
Non mi lascia andare, mi rigira di fronte a lui:"non mi sfidare Barbara, non far uscire la bestia che c'è in me!".
Lo guardo sprezzante e continuo:"no, tu non sfidare me, non sfidare il mostro che hai creato John perché credimi che questo mostro ormai é  imbattibile! E ora mollami cazzo!".
Mi lascia andare, ma prima mi fa sentire cosa gli hanno provocato le mie parole, ma non mi interessa e lo lascio lí!
Arrivo davanti la porta della mia camera, la apro ed entro, mi tolgo il vestito, i tacchi e mi siedo sul letto in intimo, tanto di certo nessuno mi vede e nessuno più mi toccherà se non sarò io a decidere di voler essere toccata.
Mi rialzo, butto indietro il lenzuolo, mi stendo, mi copro, spengo la luce e i miei occhi piangono al buio, ma non sono i miei occhi a piangere, é la mia anima e il mio cuore.
La mattina seguente, dopo una notte quasi in bianco, mi alzo, mi metto una vestaglia e vado in cucina, entro e subito vedo due uomini mai visti prima.
Il primo mi guarda maliziosamente, é bionda scuro, occhi verdi penetranti, fisico da sportivo e di una bellezza mozzafiato se poi consideriamo che é a petto nudo.......