15. Perdonami, se puoi

1.7K 182 14
                                    


Harry si trovava ancora in giardino quando vide tornare Saturno con Maia, Cupido ed Iris.

Il ragazzo si avvicinò a lui, gli si sedette accanto e gli mise in braccio la piccola Maia.

" Papà è andato a stare da nonna Giunone " sussurrò Saturno " e Xena e Xandros sono andati con lui "

Harry annuì con gli occhi lucidi e cercò di sorridere.

" Grazie perché sei rimasto con me "

Saturno prese un respiro profondo, si passò le mani sul volto e disse:

" Hai sbagliato con papà, hai sbagliato davvero questa volta, ma io ti conosco come l'uomo più dolce e buono del mondo e so che, quando hai pronunciato quelle parole, non pensavi veramente a ciò che stavi dicendo "

" Saturno...io come faccio senza di lui?" chiese Harry con uno sguardo smarrito e quasi disperato.

" Tu ce la farai, papà, perché sei forte e l'hai sempre dimostrato. E poi sono sicuro che tutto si aggiusterà e che la nostra famiglia tornerà unità come prima "

Harry annuì, abbracciò Saturno e bació Cupido, Iris e Maia, cercando di non pensare al grande vuoto che sentiva nel cuore.

Nello stesso momento, Louis, a casa di sua madre Giunone, era affacciato ad una finestra a guardare nel vuoto.

" Sei sicuro di stare facendo la cosa giusta?"

" Sì " rispose il dio alla madre che l'aveva appena raggiunto.

" Harry ti ama più della sua vita, Louis e le parole che ti ha detto non venivano dal suo cuore, ma solo dalla rabbia verso Giove e dalla paura per la sorte di Cupido "

" Non mi interessa, mamma, le ha dette e con esse mi ha distrutto "

Giunone scosse la testa e posò una mano sulla spalla del figlio, stringendola leggermente.

" Louis, tesoro, non lasciare che il vecchio te riprenda il sopravvento sullo splendido uomo che sei diventato. Anche io sono stata ferita da Giove, ma l'ho sempre perdonato perché lo amo..."

" E lo perdoneresti anche ora, dopo ciò che ha fatto a Cupido e a me?"

" Giove ha riportato in vita Cupido, è tornato sull'Olimpo, ma non so dove sia. Se si è comportato così, deve essere stato traviato da qualcosa o qualcuno, lo sai anche tu.
Il tuo bambino l'ha perdonato e se lui l'ha fatto, dovremmo esserne capaci anche noi "

Detto questo, Giunone se ne andò, lasciando Louis immerso nei propri pensieri.

Qualche ora dopo, disteso da solo nel letto, chiuse gli occhi e avvertì distintamente nella mente la voce di Harry.

" Buona notte, amore mio....perdonami, se puoi...."

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora