37. L'amore....

1.7K 167 30
                                    


Saturno arrivò a casa camminando sulle nuvole e non si accorse neppure che i suoi genitori e i suoi fratelli erano seduti in giardino.

" Me io ritenere che Saturno avere isprissione di pesce bollito in sua acqua " borbottò Cupido.

Il dio delle stelle si sedette sull'erba e sorrise con un'espressione da ebete.

" Tesoro " chiese Harry " ti è capitato qualcosa?"

" Papà " rispose Saturno " stasera esco con il ragazzo più bello dell'universo, più bello di una stella, più bello di un teorema di matematica, più bello di un buco nero in una galassia...."

" Per tutti gli dei " borbottò Xena " è partito di testa..."

" E chi sarebbe?" chiese Xandros.

" Erebo, il dio della notte " sussurrò Saturno.

" Chi?" chiesero in coro tutti con gli occhi spalancati.

" Erebo " ripetè il ragazzo "...che nome stupendo..."

Louis si passò le mani sul volto e scosse la testa incredulo, mentre Harry si ritrovò incapace di dire qualsiasi cosa.

Non erano passati che pochi minuti, quando una figura completamente vestita di nero fece il suo ingresso nel giardino di casa.

Tutti si alzarono di scatto in piedi, compreso Saturno che si avvicinò subito al nuovo arrivato.

" Perché sei qui?" chiese preoccupato.

" Non ti ho trovato al posto del nostro appuntamento e credevo che avessi cambiato idea " sussurrò Erebo.

Saturno osservò il sole, prese fra le sue le mani del dio della notte e rispose:

" Ma sono le sei, il nostro appuntamento era alle otto "

" Oh, mi dispiace...io ero così ansioso che...scusami...." balbettò il ragazzo moro.

" Non fa niente, anticipiamo l'appuntamento...lascia, però, che ti presenti la mia famiglia "

Saturno indicò allora al dio della notte i suoi genitori e i suoi fratelli e poi abbassò il cappuccio dalla sua testa, rivelando a tutti il suo volto.

" Per tutti gli dei...." sbottò Louis incapace di trattenersi.

" Me io ritenere che tu essere iffiscinante, Iribo " cinguettò Cupido.

Il dio della notte sollevò una mano, la ruotò e si fece comparire fra le dita una palla di buio.

Saturno la toccò con un dito e subito in essa apparvero delle stelle.

I due ragazzi si guardarono negli occhi sfarfallando le ciglia e Xena si esibì in un'espressione disgustata.

Dopo alcuni minuti Erebo e Saturno se ne andarono mano nella mano, come se esistessero solo loro al mondo.

" Che bello l'amore " sospirò Harry baciando le labbra di Louis.

" Se lo dite voi " borbottò Xena, accarezzando la sua spada con affetto.

Tra un paio di capitoli posterò la foto di Erebo, tranquilli ❤️❤️❤️❤️❤️

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora