17. Sparito

1.7K 182 40
                                    


Il mattino dopo Saturno si svegliò presto, si alzò e andò in cucina a preparare la colazione.

Quando tutto fu pronto, si recò in camera del padre a chiamarlo.

" Papà, alzati, la colazione è...."

Le parole, però, gli morirono in gola quando si accorse che la stanza era vuota.

Lo cercò per tutta la casa e poi anche in giardino, ma di Harry non c'era traccia.

Cercò di contattarlo nella mente, ma non ci riuscì e allora cominciò a farsi prendere dall'agitazione.

Corse a casa di Fobos e chiamò il fratello e poi fece la stessa cosa con Deimos.

I gemelli presero subito in mano la situazione e dissero a Saturno:

" Noi cerchiamo qui intorno, tu vai da papà Louis e digli cosa è successo. Lui è unito a papà Harry dal simbolo delle Parche, oltre che dall'amore...lui saprà dove si trova "

Saturno allora si precipitò a casa della dea Giunone e, una volta raggiuntala, entrò precipitosamente dalla porta.

" Papà è sparito " disse senza fiato a Louis, Xena e Xandros che stavano facendo colazione.

Louis sollevò gli occhi dalla sua tazza di latte e disse con calma:

" Harry non può sparire, si sarà nascosto da qualche parte per suscitare la mia compassione e spingermi a tornare da lui "

Saturno rimase senza parole e anche Xena e Xandros, da sempre molto legati a Louis, lo guardarono stupiti.

" Papà " disse Saturno lentamente " forse tu non ti rendi conto, ma non riesco nemmeno a contattarlo nella mente. Deve essergli successo qualcosa...."

" La vuoi capire che non può essergli successo nulla? Lui è immortale e qui sull'Olimpo non può accadergli nulla di male!"

" Papà " intervenne Xena " per favore, Saturno ha ragione...tu sei unito a papà Harry dal simbolo delle Parche e puoi sapere dove si trova, prova a ...."

Louis si alzò di scatto e guardò con rabbia i tre figli.

" Io non farò proprio nulla. Conosco vostro padre meglio di voi e so che sta facendo tutto questo per suscitare la mia compassione. Non lo andrò a cercare e questa è la mia ultima parola!"

Detto questo si alzò dalla tavola a cui era seduto e uscì dalla stanza lasciando i suoi figli spaesati e stupiti dal suo comportamento.

Giunto nella sua stanza, si sedette sul letto e solo allora, quando fu solo, osservò il simbolo delle Parche che aveva sul braccio.

Il suo cuore si bloccò....

Sul suo braccio non c'era più alcun simbolo....

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora