20. Dei contro dei

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Louis strinse a sè Harry e sussurrò :

" Non ce la farò mai contro loro due. Il mio potere non è grande come il loro "

Harry lo guardò con gli occhi lucidi e disse a bassa voce:

" Perdonami per quello che ti ho detto, io non lo pensavo davvero...."

" Non è il momento adesso " tagliò corto Louis.

" Ti prego, ti scongiuro..."

" Harry!" lo rimbrottò il dio della guerra. " Ora ho altro a cui pensare "

Osiride ed Iside si mossero leggermente e si misero uno di fronte all'altra.

Alzarono le mani verso il cielo e cominciarono a roteare su se stessi.

Louis lasciò andare Harry, impugnò la spada e cercò di concentrare dentro di sè tutto il suo potere.

Sapeva che non ce l'avrebbe fatta da solo, ma doveva provarci, doveva provarci a tutti i costi.

Stava per avanzare verso i due dei egizi, quando avvertì una presenza accanto a sè.

Si voltò e si trovò vicino suo padre Giove e un vecchio con una clessidra in mano.

" Non voglio il tuo aiuto " sibilò Louis.

" Ne hai bisogno invece " ribadì Giove " e ne ha bisogno tutto l'Olimpo. In caso di sconfitta Osiride e Iside marcerebbero sul nostro regno e sarebbe la fine per noi. Ipnos li ha contattati per distruggerci!"

Louis non ribattè, sapeva che suo padre aveva ragione....

Nel frattempo Osiride e Iside, ruotando su loro stessi, si erano alzati da terra e avevano raccolto la sabbia del deserto in un enorme vortice.

Fu un attimo...

Iside alzò una mano e la bufera si scagliò sugli dei greci travolgendoli in pieno.

Louis reagì piantando la sua spada nella sabbia e creò una bolla d'aria per proteggerli.

Tuttavia servì a poco perché la tempesta distrusse la sua difesa improvvisata.

Giove allora si fece comparire in mano una serie di fulmini e cominciò a lanciarli uno dopo l'altro contro le divinità egizie.

La tormenta di sabbia cominciò a cedere un po' e Crono ne approfittò per sollevare la propria clessidra e farla ruotare sempre più velocemente.

Iside e Osiride persero il contatto con loro e non riuscirono più a contrastare il potere degli dei greci.

Allora fecero l'unica cosa che potevano fare, si diedero alla fuga, scomparendo nel nulla.

Nel momento esatto in cui svanirono, la tempesta di sabbia scemò del tutto e il deserto tornò tranquillo.

Louis osservò Ipnos che cercava di alzarsi da terra e non esitò un attimo...gli si avvicinò e lo trapassò da parte a parte con la sua spada, uccidendolo.

Si voltò poi verso Giove e Crono e il respiro gli morì in gola...Harry era sparito.

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora