Tre giorni dopo, Louis decise di tornare a casa sua, ma solo per fare una visita ai suoi figli più piccoli.Imboccò il vialetto che attraversava il giardino e vide subito che il prato era deserto.
Tentennò un istante, ma poi si affacciò alla porta di casa.
Entrò e non trovò nessuno nemmeno in cucina.
Si aggirò per le stanze e, quando raggiunse la camera in cui teneva le sue armi, si bloccò.
Harry era seduto sul pavimento e con uno straccio stava lucidando lentamente la sua armatura.
Louis non disse nulla, si voltò ed uscì.
Stava varcando la porta d'ingresso, quando si imbatté in Saturno, che era di ritorno a casa.
" Ciao papà " sussurrò triste il ragazzo.
" Ciao, ma dove sono i piccoli?" chiese Louis.
Il figlio scosse la testa, si sedette su una panchina e invitò il padre a fare lo stesso.
" Ho portato Cupido, Iris e Maia dai nonni. Papà, papà Harry non è in grado di badare a loro e io...io devo stare attento a lui "
" In che senso?" chiese Louis smarrito.
" Nel senso che sta tutto il giorno seduto per terra a lucidare le tue armi. Se non gli metto il cibo sotto gli occhi non mangia e se non lo metto a letto non dorme. Quando mi avvicino a lui, mi chiede se ti ho visto e se stai bene ed i suoi occhi sono così persi e vuoti che io...io non so che fare...
Credo di non aver mai visto una persona così disperata, papà, mai...
Sono stati qui anche Armonia, Fobos e Deimos, ma lui chiede a tutti solo di te, sempre e solo di te..."" Io non me la sento di tornare " rispose Louis con voce roca.
" Papà...ti prego..." cercò di convincerlo Saturno.
Il dio della guerra si alzò di scatto, guardò con rabbia il figlio e sbottò:
" Tuo padre Harry non è l'unico che sta male, lo sai? Solo che tu pensi solo a lui e a quello che sente. Mi ha ferito in un modo che neppure immagini, Saturno e io non posso e non voglio perdonarlo così, su due piedi...
Forse tornerò in questa casa e con lui, ma non è detto...potrei anche decidere di rifarmi una vita con qualcun altro "Dopo aver detto ciò, si voltò e se ne andò.
Louis non si era accorto che Harry aveva ascoltato ogni cosa dalla finestra e non aveva visto i suoi occhi disperati e devastati dl dolore.
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Crono ( Saga di Cupido libro 17 )
FanfictionDall'oscuro limbo del Tartaro Crono è pronto a tornare.... Questa storia non è di dominio pubblico