13. Confronto

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Harry continuò a piangere per interi minuti, stringendo tra le dita l'anello nuziale di Louis, poi si asciugò gli occhi e cercò di raggiungere il marito con la sua mente.

Nonostante tutti i suoi sforzi, però, non ci riuscì, allora si alzò e con occhi disperati andò a sedersi in giardino, su una panchina.

Era lì da qualche minuto, quando si accorse della presenza di Louis, in piedi di fronte a sè.

Harry sollevò gli occhi si di lui e cominciò a piangere.

" Io credo " iniziò a parlare Louis con tono teso e severo " di aver commesso nella mia vita molti sbagli e anche molte azioni cattive.
Ti ho violentato e ti ho abbandonato due volte quando aspettavi i gemelli e Cupido...lo so.
Questa volta, però, non avevo alcuna colpa e, soprattutto, non meritavo di essere trattato in quel modo da te.
Le parole che mi hai detto mi sono entrate nel cuore, una ad una, in profondità.
Sono il primo a dire di non essere il massimo come uomo, ma non mi meritavo tutta quella cattiveria da te, soprattutto davanti ai nostri figli "

Harry si asciugò gli occhi con una mano, mentre con l'altra gli tendeva l'anello nuziale.

" Mi dispiace " balbettò " avevo paura per Cupido...io non sapevo quello che dicevo...perdonami, ti prego...rimettiti l'anello...per favore "

" No, Harry " rispose Louis " questa volta non ce la faccio a dimenticare. Ho bisogno di tempo e ho bisogno di stare lontano da te. Adesso vado a casa dei tuoi genitori a vedere Cupido e parlerò con i nostri figli "

Harry iniziò a tremare e si lasciò cadere in ginocchio sul prato.

" Ti prego, amore mio, ti prego...no...resta con me...ti prego...scusami...non volevo "

Louis guardò il marito in lacrime, si voltò e se ne andò.

Lo fece in fretta perché la tentazione di chinarsi, prenderlo fra le braccia e baciarlo era tanta, ma lui non poteva farlo, non voleva farlo.

Si passò le mani sul volto e si asciugò le lacrime che avevano cominciato a scendergli dagli occhi.

Prese un respiro profondo e si preparò ad affrontare i suoi figli.

Cupido gli venne incontro trotterellando dal vialetto di casa dei nonni, Louis si chinò e lo strinse a sè, cercando di non ascoltare  il dolore che sentiva nel cuore.

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora