Un mese dopoIl prato accanto al fiume era stato addobbato e decorato nel migliore dei modi.
C'erano palloncini colorati, festoni annodati sui rami degli alberi e una lunga tavolata imbandita con ogni tipo di cibo e di bevande.
Si celebrava l'arrivo della primavera e tutti gli dei e le dee dell'Olimpo erano presenti.
Fobos e Deimos, splendidi nelle loro armature lucenti, stavano chiacchierando con i loro mariti Clario e Flerio, mentre il piccolo Pan rincorreva Cupido ed Iris sotto gli occhi curiosi di Maia seduta in braccio a Giunone.
Sotto una grande quercia, all'ombra, si trovavano Aurelio e Anna e i due, mentre mangiavano pere e ricotta, ascoltavano attenti i racconti di Dafne.
La ragazza, infatti, da tempo faceva parte del corteo di cacciatrici della dea Diana e aveva sempre storie interessanti da narrare, seppur solo a gesti.
Armonia e Macaone erano seduti a tavola e cercavano di dare consigli a Xandros che, alle prese con il primo amore, aveva costante bisogno di rassicurazioni ed incoraggiamenti.
Ombra, però, gli si sedette vicino e gli appoggiò la testa sulla spalla e il giovane ragazzo dimenticò di colpo tutta la sua necessità di aiuto.
Lontane da tutti si trovavano invece Xena e Nebbia e le due erano perse nel loro mondo.
Si scambiavano sguardi innamorati e baci dolci e la dea delle stragi, in presenza della sua ragazza, non si ricordava nemmeno più delle sue amate armi.
Il vecchio Crono, seduto comodamente su una sedia imbottita di cuscini, faceva ruotare la sua clessidra e raccontava storie antiche a Saturno, Erebo e Bios, amanti di problemi astronomici e atmosferici.
Giove e i suoi fratelli Ade e Poseidone osservavano tutto con attenzione, atteggiandosi a divinità serie e sagge, ma rubando continuamente dalla tavola biscotti al cioccolato.
Chirone e Mercurio si imboccavano a vicenda acini d'uva e parlavano di problemi di importanza mondiale con una strana ragazza dai lunghi capelli scuri con due pappagalli sulle spalle.
Harry e Louis passeggiavano mano nella mano lungo il corso del fiume e si scambiavano pigri baci ogni tanto.
" Sai, amore mio " disse il dio della guerra " sono davvero felice, davvero assurdamente felice "
" Anche io " esclamò Harry " e ti dirò una cosa...quando ero un mortale e vivevo sulla terra, sognavo una vita tranquilla, un bravo ragazzo e ora guardami...ho nove figli, tre nipoti e un marito splendido "
" E lo conosco? Intendo il marito splendido "
Harry sogghignò, abbracciò Louis e gli soffiò nell'orecchio:
" Mio marito è il dio della guerra, è bellissimo, fantastico ed è uno stallone a letto...."
Louis lo baciò con trasporto, gli infilò le mani sotto la tunica e gli accarezzò il fondoschiena.
Ovviamente i due non si fermarono e la passione da sempre presente fra loro, scoccò un'altra volta.
Si appartarono sotto alcuni alberi, lontani da tutti, si spogliarono velocemente e fecero l'amore con dolcezza e tenerezza.
Quando ebbero raggiunto il piacere, rimasero sdraiati fra l'erba fresca a coccolarsi, poi si alzarono, si rivestirono e ripresero a passeggiare lungo il corso del fiume.
Louis prese la mano di Harry, la baciò e sussurrò:
" Non avrei mai pensato di innamorarmi così tanto di una persona, come ho fatto con te..."
" E cosa ti ha fatto cambiare idea, amore mio?" chiese Harry con un sorriso.
" Due splendidi occhi verdi, dei morbidi ricci color cioccolato e un sorriso talmente bello da vincere qualsiasi guerra..."
Anche questa storia è finita e vi ringrazio per averla seguita con affetto.
Tra un po' di tempo, come ho scritto nel mio libro degli Avvisi, pubblicherò l'ultimo libro della Saga, che sarà decisamente sconvolgente, ma sempre con un lieto fine.
Mi dispiace molto non scrivere più di questi personaggi, ma dopo 18 libri rischiavo di diventare ripetitiva e di non trovare più trame interessanti.
Penso sia giusto che anche la Saga abbia una fine.
Ogni tanto, comunque, pubblicherò dei racconti con questi personaggi, non temete❤️Domani, invece, inizierò a pubblicare il primo capitolo della nuova storia " Il senatore e lo schiavo ".
Louis è un ricco senatore romano e Harry il suo giovane schiavo e amante.
Ci saranno tanti colpi di scena, delitti, misteri e anche porcherie....come direbbe Cupido!!!!!Ciao a tutti e buona domenica😍😍😍😍😍😍
STAI LEGGENDO
Crono ( Saga di Cupido libro 17 )
FanfictionDall'oscuro limbo del Tartaro Crono è pronto a tornare.... Questa storia non è di dominio pubblico