Una mattina di qualche giorno dopo Louis e Cupido, in compagnia di Larry, si recarono a trovare Mercurio e Chirone.Il bimbo, non appena vide i suoi due amici, gli volò in braccio, prima da uno e poi dall'altro e riempì i loro visi di baci.
I quattro stavano bevendo una limonata sotto il porticato del giardino del centauro, quando dal vialetto spuntarono Crono e Giove.
Louis fece subito il gesto di andarsene, ma Chirone lo bloccò con una presa ferrea.
Cupido, non appena vide i nonni, trotterellò loro incontro e cinguettò:
" Ciao nonno Iove, ciao frisnonno Trono....come stare tu e tua clissidra?"
Il padre degli dei prese in braccio il nipotino e gli bació una guancia, mentre Crono gli accarezzò i capelli con una mano.
Giove fissò Louis e quest'ultimo non abbassò gli occhi nemmeno per un istante.
Cupido scese dalle braccia del nonno, prese per mano Crono e lo trascinò dal suo papà.
" Papà di me io, lui essere frisnonno Trono e sua clissidra "
" Ma che piacere...." borbottò Louis con ironia.
" Ma che simpatia, dio della guerra..." sibilò Crono.
" Bene! Siamo tutti felici!" cercò di sdrammatizzare Mercurio, ricevendo un'occhiata torva da suo fratello Louis.
" Figliolo..." intervenne Giove.
" Stai zitto!!!" urlò Louis alzandosi " Stai lontano da me e dalla mia famiglia! L'Olimpo è grande, non siamo obbligati ad incontrarci!"
Stava per andarsene, quando Cupido gli si mise davanti con le ali arruffate e le manine sui fianchi.
" Me io pinsare che idulti essere tutti retini. Adesso papà di me io, nonno di me io Iove e frisnonno Trono con sua clissidra fare pace e pirlare se no me io indare in Pitigonia e no tornare più "
Giove, Crono e Louis osservarono interdetti il bimbo, ma poi furono distolti da delle urla disumane.
Chirone e Mercurio erano scoppiati a piangere e fra le lacrime cercavano di dire:
" Che saggezza in un corpicino così piccolo!"
Louis, come inevitabilmente capitava sempre con Cupido, si sciolse un po' e si risedette.
" Coraggio, Giove, raccontami la tua versione e poi vedrò se perdonarti "
Il padre degli dei annuì, si sedette con Crono su una panchina e si dispose a raccontare.
Prese un respiro profondo e cercò di non pensare al fatto che Louis non l'aveva chiamato " Papà ".
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Crono ( Saga di Cupido libro 17 )
FanfictionDall'oscuro limbo del Tartaro Crono è pronto a tornare.... Questa storia non è di dominio pubblico