39. Nebbia e Ombra

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" Ascolta, papà " brontolò Xena, guardando con amore la sua spada " come possono essere simpatiche due ragazze che si chiamano Nebbia e Ombra?"

Harry scosse la testa e controllò che la tavola in giardino fosse apparecchiata a dovere.

" Non essere prevenuta. Guarda Erebo...è un ragazzo adorabile "

" Xena ha ragione " intervenne Xandros " saranno due noie mortali e per giunta orribili di aspetto "

" Siete peggio di due pentole di fagioli " disse Louis uscendo da casa con la piccola Maia in braccio.

" Vedremo chi ha ragione " borbottò Xena, iniziando a scagliare frecce contro la corteccia di un albero con velocità e precisione pazzesche.

" Me io ritenere che essere più meglio ristare piccoli, sorella di me io " borbottò Cupido lanciando la palla a Iris.

" Anche me io ritenere, così noi no avere priblemi di cuore e amore " concordò la bimba.

Cupido annuì convinto, lasciò perdere la palla e trotterellò vicino a Iris, prendendola per mano e facendola sedere accanto a lui sul prato.

" Me io pensare che idulti essere retini se chilpiti da amore " disse serio Cupido.

" Me io e anche bambola di me io essere chintente di essere bimbine, ma se proprio dovrebbimo innamorarsi sceglierebbimo Rione per sua saggezza " esclamò Iris.

" Ma Rione essere spisato con Mircurio "

" Allora sceglierebbimo tutti e due !"

" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io sceglierebbimo invece signorine Pirche. Esse essere iffiscinanti e siccome no potere scegliere una, sceglierebbimo tutte e tre "

I due bambini si sorrisero e sbatterono le ali per la felicità.

Quando si avvicinò l'ora di cena, Saturno uscì sulla strada per attendere l'arrivo del suo ragazzo e delle sue sorelle.

Erebo spuntò dal fondo della via puntuale come al solito, ma, più si avvicinava, più una sorta di inquietudine si faceva strada nel dio delle stelle.

Il suo fidanzato era accompagnato infatti da due figure completamente velate, che fluttuavano a mezz'aria apparendo quasi evanescenti.

Quando il terzetto si fu avvicinato, Saturno bació e abbracciò Erebo, salutò le sue sorelle e ricevette in cambio un sussurro appena udibile.

Non appena furono tutti intorno alla tavola imbandita per la cena, il dio della notte disse con dolcezza alle sorelle:

" Rivelate i vostri volti, qui nessuno vi giudicherà "

Le ragazze si tolsero il velo dal viso......e Xandros fece un sorriso da ebete, mentre Xena si dimenticò perfino della sua spada.

Mancano due capitoli alla fine della storia.

Se volete vedere come sono Erebo, Nebbia e Ombra, andate sul mio libro " I protagonisti della Saga di Cupido ".

Ho postato un nuovo capitolo dedicato a loro❤️

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora