19. Misterioso e terribile Egitto

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Louis si smaterializzò all'istante dal palazzo verde in cui si trovava e riapparve nella Valle dei Re.

" Ipnos!!!" urlò a squarciagola.

Il dio del sonno si bloccò e si voltò, con uno sguardo quasi scioccato.

Poi, però, si riprese subito e sbottò con tracotanza:

" Toh, guarda un po' chi si rivede, il mio vecchio e caro amico Louis..."

Harry, non appena riconobbe il marito, spalancò su di lui due occhi terrorizzati e cercò di divincolarsi, ma la presa di Ipnos era ferrea.

" Lascia andare Harry " sibilò il dio della guerra " perché sono già arrabbiato e se tu dovessi torcergli anche solo un capello potrei non rispondere più delle mie azioni "

Ipnos sogghignò crudelmente e accarezzò con aria di sfida una guancia di Harry.

" Chi ti dice che voglio fargli del male? In realtà desideravo divertirmi un po' con lui come avevo fatto anni fa. Mi è piaciuto molto e sono sicuro che anche al tuo adorato compagno non è dispiaciuto "

Gli occhi di Louis cominciarono ad ardere di fuoco vivo, sguainò la spada e si diresse minaccioso verso il dio del sonno.

Quest'ultimo non indietreggiò di un passo, anzi sollevò lo sguardo con aria di sfida.

" Vedi, mio caro amico " disse con ironia " sono anni che pianifico la mia vendetta contro di te e contro tutto l'Olimpo. La pianifico da quando sono scappato, in seguito alla sconfitta dei Giganti.
Questa volta, però, ho capito che non potevo farcela da solo, così ho deciso di chiedere aiuto a qualcuno di molto potente, qualcuno che neppure tu puoi sconfiggere "

Louis corrugò la fronte perplesso, ma non riuscì a formulare una frase, perché si alzò un forte vento e la sabbia del deserto cominciò a vorticare.

Harry, approfittando di un momento di distrazione di Ipnos, si divincolò dalla sua stretta e corse verso il marito, mettendosi accanto a lui, ma non osando abbracciarlo.

Louis, però, non fece caso al proprio compagno, perché i suoi sensi erano tutti all'erta, a causa della tempesta di sabbia che si era scatenata.

Poi accadde tutto in un attimo...

Dal turbine di sabbia emersero due figure alte ed imponenti, abbigliate secondo l'uso egizio, un uomo e una donna....

Quest'ultima alzò una mano e la sabbia smise di vorticare.

Louis deglutì un paio di volte, passò un braccio intorno alla vita del marito e tentò di smaterializzarsi....tentò perché non ci riuscì.

Era in Egitto, una terra misteriosa e terribile, la terra di Osiride e Iside, le due divinità che ora si trovava di fronte...

Crono ( Saga di Cupido libro 17 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora