Harry e Louis rimasero a coccolarsi sullo scudo ancora per un po', poi tornarono nella loro casa, ancora deserta dato che i figli erano dai nonni.Il riccio preparò la colazione e poi si sedette al tavolo con il marito.
Quando ebbe terminato, si alzò e andò a prendere le calamite che aveva comprato a Roma.
Le attaccò sul pannello di ferro che Louis aveva posizionato su una parete e le guardò con affetto.
C'erano le calamite di Londra e quelle di Roma e altre che Louis spesso gli portava dal futuro.
" Sono stupende, vero?" chiese il riccio.
" No, l'unica cosa stupenda qui sei tu " rispose Louis.
Harry si aprì in un sorriso tutto fossette e si sedette sulle ginocchia del marito, baciandolo.
" Dovresti perdonare anche tuo padre, lo sai, vero?"
Il dio della guerra si rabbuiò subito e scosse la testa.
" Senti, amore, per quello mi ci vorrà più tempo. Non ti dico che non lo farò, ma ora come ora non me la sento "
Harry stava per replicare, ma fu interrotto da un abbaiare festoso e da uno sferragliare di armi, segno che Larry, Xena e i loro figli stavano tornando.
I due allora si alzarono e andarono in giardino ad accoglierli.
Harry abbracciò a lungo ognuno dei suoi figli e, quando arrivò a Xena, la stritolò fra le braccia.
La ragazza, come al solito, si irrigidì e borbottò:
" Papà, questi gesti di affetto sono fuori luogo per un soldato..."
Harry si staccò da lei e, non contento di ciò che aveva fatto, le accarezzò una guancia.
" Me io essere prifindamente offeso sorella di me io, perché tu no volere baci piccicati su tue guance " borbottò Cupido.
Xena sorrise, si chinò e prese in braccio il fratellino, dicendo:
" Ma da te li voglio...tu sei il mio bambino preferito "
Cupido sbattè le ali per la gioia e riempì di baci il viso della ragazza.
Iris, allora, svolazzò in braccio a Xandros, da sempre il suo gemello preferito, e lo strinse in un abbraccio.
La piccola Maia si guardò attorno stupita, poi osservò il viso di Saturno, che la teneva in braccio e scoppiò a ridere, dandogli delle manate sulle guance.
Harry e Louis si misero vicini e si guardarono negli occhi, dicendosi che avevano una famiglia davvero felice.
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Crono ( Saga di Cupido libro 17 )
FanfictionDall'oscuro limbo del Tartaro Crono è pronto a tornare.... Questa storia non è di dominio pubblico