Col passare delle ore la mia determinazione comincia a vacillare. I dubbi iniziano a divorarmi dentro e la paura che, in realtà, sia io a non essere all'altezza di questo caso si sta facendo largo dentro di me.
E se Ian stesse pensando di essere rappresentato da un avvocato tutt'altro che bravo? Questo spiegherebbe il suo rifiuto nell'affidarmi i suoi segreti.
Naturalmente, non posso sapere con certezza cosa gli stia passando per la mente...o almeno non finché non avremo un confronto diretto. E sebbene solitamente io preferisca fare di tutto per accelerare i tempi e chiarire i dubbi, ora capisco di dovermi prendere il tempo necessario per "leccarmi le ferite" e acquisire un'aria almeno lontanamente neutra. Andare in giro come una bambina, a cui è stato negato un dolcetto, di certo non mi farà apparire migliore nel mio mestiere.
Per riuscire nel mio intento, cerco di tenermi impegnata con ogni piccola e futile cosa che mi si presenta davanti. Per iniziare, comincio a preparare il "trasloco" nella casa che i Roberts mi metteranno, gentilmente, a disposizione.
Teoricamente, o almeno nella mia mente, questo dovrebbe risultare un gioco da bambini. Ma alla terza valigia di vestiti mi rendo conto di aver sottovalutato la questione...e soprattutto, di essermi fatta prendere la mano con lo shopping in queste settimane.In più, onestamente parlando, non ho la più pallida idea di come sia e di dove si stia trovando la casa. Non ho ancora ricevuto alcuna informazione, ma piegare vestiti all'infinito mi tiene impegnata...perciò, passo il pomeriggio, piuttosto volentieri, a chiedermi continuamente perché abbia comprato determinati capi d'abbigliamento che probabilmente non indosserò mai. L'unica spiegazione plausibile è che sia stata l'aria di Los Angeles a darmi alla testa.
La sera, invece, mi lascio coinvolgere dalle farneticazioni di Emily e Jason, che decidono di passare i loro ultimi giorni a LA come due perfetti turisti. E benché io e Ryan non ci troviamo proprio nella situazione di poter fare le ore piccole, assecondiamo le loro pazzie e passiamo la notte a girovagare tra un club e l'altro, nella bellissima e mai dormiente Malibu.
E questo, in poche parole, è il motivo per cui la mattina del giorno successivo somiglio "vagamente" ad uno zombie appena scappato dal cimitero. D'altronde, il mio aspetto esteriore tende sempre a riflettere il mio stato d'animo.
"Buongiorno, raggio di sole!" Mi viene incontro Ryan, non appena mi decido di rispettare il patto fatto ieri sera. Onestamente avrei preferito fare colazione chiusa nella camera dell'hotel, in modo da non dover farmi vedere in condizioni talmente pietose da rischiare di far prendere un colpo a qualche malcapitato. Eppure non riesco a dire mai di no quando Ryan smette di essere scontroso e dimostra di voler approfittare dei suoi pochi momenti liberi per passarli con me.
Non capisco il suo nuovo cambio repentino d'umore, però non voglio fargli domande che potrebbero peggiorare nuovamente l'atmosfera tra di noi.
Tra pochi giorni saremo solo noi due, qui a Los Angeles, e dovremo cavarcela da soli...possibilmente senza troppi litigi e momenti carichi di tensione."Buongiorno!" Rispondo in un tono meno allegro del suo, congratulandomi con me stessa per aver avuto la pazienza di cercare gli occhiali da sole. Ryan, a differenza mia, è sempre bello e all'apparenza incredibilmente riposato, nonostante abbia dormito quanto me.
"Posso...posso vedere una piccola cosa?" Mi chiede, soffocando una risata.
"Cosa?" Gli chiedo perplessa, non riuscendo ad indovinare cosa gli stia passando per la testa. Avvicinandosi ulteriormente a me, l'uomo mi coglie di sorpresa togliendomi gli occhiali quel poco che basta per vedere le mie occhiaie a dir poco ben visibili. D'istinto, li rimetto a posto per poi tirargli un leggero schiaffo sul petto...vuoi perché non riesco a sopportare la luce del sole, vuoi perché non avevo intenzione di fargli avere una piena visione della mia faccia, al momento, inguardabile.
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Baci dal sapore del sangue || Ian Somerhalder
RomanceSulla testa di Ian Roberts pendono ben due accuse di omicidio e quasi tutti intorno a sé sembrano concordare sul fatto che il suo profilo coincida perfettamente con quello di un sanguinario assassino che la polizia sta cercando disperatamente di inc...