Capitolo 23

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Perché non se ne era rimasta in Sala Comune? Poteva benissimo farsi i cavoli suoi, lasciando veramente che Malfoy pagasse un po' per tutto quello che aveva fatto.
E invece no, era voluta andare per forza a chiarire le cose. Se fosse rimasa tranquilla a leggere sul divano, probabilmente avrebbe avuto la testa meno in confusione.

E soprattutto non sarebbe stata così inspiegabilmente triste.

Queste erano le cose che frullavano ininterrottamente nella testa di Hermione che, camminando velocemente, tornava verso la sua Sala Comune, cercando di fare finta che non esistessero le lacrime che le appannavano la vista.

Non sapeva se Malfoy l'avesse vista, ma le era parso di incrociare i suoi occhi, prima che quell' oca di Pansy lo baciasse.

Perchè le dava così fastidio pensare a quel bacio? Perchè le faceva così male?

Insomma, non le era mai importato niente di Malfoy, perchè avrebbe dovuto infastidirla uno stupido bacio? Per di più con Pansy Parkinson, quella che tutta la scuola conosceva come quella che andava dietro a Malfoy. Era anche una cosa prevedibile.

Ma, prevedibile o meno, a lei non doveva importare.

Quelle non erano lacrime di tristezza, era... Allergia, si. Proprio allergia.

Oh andiamo! Ma chi vuoi prendere in giro?! Non ci credi nemmeno tu a questa patetica scusa! Si capisce che sei triste per Malfoy!

Le disse una vocina dentro di sè. Ma non aveva bisogno della sua coscienza per sapere che vedere quel bacio l'aveva distrutta. Il fatto è che doveva ancora capire il perchè.

Non è che un po' ti piace?

Ritornava la fastidiosa vocina. Bhè, all' inizio della scuola la sua risposta immediata sarebbe stata "no", ma ora le serviva un po' di tempo per rispondere.

In quel momento era troppo stanca per pensare ad un argomento del genere. Ci avrebbe pensato il giorno dopo, sicuramente...

***

-Ma che diavolo stai facendo?!- urlò Draco, furioso, staccandosi Pansy di dosso.

-Faccio in modo che tutto torni come prima- rispose tranquillamente la Serpeverde, come se fosse la cosa più normale del mondo.

-Scusa se te lo dico, Pansy, ma le cose non sono mai state così! Eravamo semplicemente amici, e la cosa tale deve rimanere!-. Non le diede il tempo di ribattere e disse:- Ora devo andare, ciao!- e corse dietro ad Hermione.

L'aveva vista, dietro a Pansy, che li guardava sconcertata e con gli occhi lucidi.

Chissà perchè era lì. Bhè, era quello che sarebbe andato a scoprire, oltre a spiegarle che tra lui e Pansy non c'era assolutamente niente.

Non sapeva perchè, ma sentiva il bisogno di spiegarglielo. Anche se, dato che lei era innamorata di Blaise, sarebbe stata una cosa del tutto inutile, ma la verità era che ancora sperava che non fosse vero.

Trovò Hermione che stava per pronunciare la parola d'ordine e la chiamò:-Ehi Granger, ti stavo cercando!-

-Wow, Draco Malfoy che cerca proprio me due volte nella stessa giornata?! Che cosa sta succedendo al mondo?- disse lei, ridacchiando, e cercando di eliminare dalla sua testa l'immagine di Malfoy e la Parkinson.

-Come siamo simpatici oggi, eh Granger? Ad ogni modo, prima ti ho vista, giù nei sotterranei- iniziò lui.

-Oh, vuoi dire quando baciavi la tua nuova fidanzata? Bhè, ero venuta a cercarti, ma ho pensato che fosse meglio rimandare tutto a domani- disse Hermione, con un sorriso tirato. MOLTO tirato.

-Pansy non è la mia fidanzata. Cioè, vorrebbe (e come darle torto, sono stupendo), ma io no- disse Draco, con la classica modestia dei Malfoy.

-Come siamo modesti oggi, eh Malfoy?- lo prese in giro la Grifondoro, anche se, dentro di sè, non poteva che dare ragione al Serpeverde.

-Ehm, comunque... Perchè mi stavi cercando?- cambiò discorso lui.

-Ah giusto... Volevo dire che...-. No, non era più sicura di voler chiarire tutta quella situazione. E poi non era sicura che veramente tra Malfoy e la Parkinson non ci fosse niente. Meglio lasciare le cose com' erano.

-Che...?-

-Che... Dovremmo dare una festa qui a scuola. Potrebbe essere una cosa utile, no?- disse la prima cosa che le venne in mente Hermione. Ovviamente Malfoy avrebbe rifiutato, e così il problema sarebbe stato risolto. Era proprio un genio.

-Ci sto!-

-Oh, è un peccato se non vuoi, mi disp... Aspetta. Che cosa hai detto?- chiese Hermione, incredula.

-Ho detto che ci sto. L'idea della festa mi piace molto. Per una volta hai avuto una bella trovata, Granger- la schernì Draco.

Ecco, ora si che aveva peggiorato la situazione. Non aveva la minima voglia di organizzare una festa, e, in più, Malfoy avrebbe pensato che ci sarebbe voluta andare con Blaise, e lui sarebbe andato con la Parkinson. Come era arrivata a pensare a quello in mezzo secondo non lo sapeva, ma ora era preoccupata.

Però, nonostante tutti i pensieri che le frullavano nella testa, disse:- Va bene, domani organizziamo tutto-.

-Si, e... Mi dispiace per prima, con Pansy-. Non sapeva perchè, ma si sentiva in dovere di dovresi scusare, anche se aveva già spiegato tutto poco prima.

Invece ad Hermione, in quel momento, sembrava tanto un cucciolo. Era tenero. -Tranquillo Malfoy, non mi dà fastidio- mentì lei, sorridendo appena.

-D'accordo, allora... Io vado...- disse lui, voltandosi per andarsene.

Lei sussurrò un "buonanotte" e fece per andarsene, quando lui la chiamò di nuovo:- Granger?-.

-Si?-

-Quando vorrai dirmi il vero motivo per cui eri venuta a cercarmi... Fammi un fischio- e se ne andò sul serio, ghignando.

Hermione fissava il punto dove era appena sparito, incredula.

Quel ragazzo era pieno di sorprese...

-Spazio autrice-

Alhoa (?) gente!

Che ne dite, vi piace l'idea della festa? E sopratutto (per quelli che leggono Divergent)... Vi aspettavate queste abilità da Candido in Draco? No, eh?

COOOMUUUNQUEEE... Sto aggiornando giusto un po' più frequentemente, ma non so se potrò ancora farlo, perchè in questo periodo ci sono un SACCO SACCHISSIMO di cose da fare.

Ora non rompo più e... CHE LA FORZA SIA CON VOI

(no okay ciao😂❤)

Like ice   |Dramione| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora