La mattina dopo, Draco avrebbe avuto Trasfigurazione insieme ai Grifondoro. Perfetto, così avrebbe potuto darle fastidio di prima mattina! Era una gran bella occasione.
Così uscì dalla sua stanza, diretto alla Sala Grande, e per la strada incontrò Goyle, il suo vecchio amico. Stranamente però, il ragazzo si scansò alla vista del biondo, e non lo degnò di un saluto. Bhè, Goyle non era mai stato troppo svegli, anzi, non lo era per niente, magari non lo aveva riconosciuto. Così tornò sui suoi passi.
In Sala Comune vide Blaise Zabini. Gli andò incontro, felice di rivederlo, ma quest'ultimo gli rivolse uno sguardo disgustato e lo allontanò.
-Che hai, Blaise?- chiese Draco, stanco di quel comportamento. -E me lo chiedi anche, Draco? Qui sappiamo tutti che i tuoi genitori sono ad Azkaban, e che hai tradito anche i Mangiamorte- rispose Blaise. Nel frattempo tutti i Serpeverde della sala si erano interessati al discorso, e sostenevano Blaise con lo sguardo.
-Che cosa vorresti dire, con questo?-. Draco davvero non capiva. Era successo un anno fa, e poi lui era passato dalla parte dei buoni.
-Voglio dire, anzi, vogliamo dire, che tu hai tradito la scuola, passando dal lato dei Mangiamorte!-
-Mi hanno obbligato, Blaise! E poi, ti ricordo che dopo sono passato dalla parte dei buoni!-. Ormai si era scordato di tutto quello che li circondava, e credeva di stare parlando solo con quello che un tempo era stato il suo migliore amico.
-E non capisci? Hai tradito anche loro! Sei un traditore Draco, per tutti!- concluse Blaise, e chiuse lì il discorso, uscendo dalla Sala Comune.
Tutti i Serpeverde che avevano assistito alla discussione lanciavano a Draco occhiate truci, come per confermare quello che Blaise aveva appena detto.Così Draco rimase a rimuginare su tutto quello per alcuni minuti, rendendosi conto di essere una persona orribile.
Alla fine si decise ad uscire anche lui, anche se dentro era distrutto. In quel momento praticamente tutti lo odiavano, ed era una sensazione terribile.***
Hermione aveva quasi finito la sua colazione, quando vide entrare in Sala Grande Malfoy, stranamente solo.
Di solito, negli anni Passati, era sempre accompagnato dai suoi amichetti arroganti e presuntuosi, ma quella volta non era così.
In effetti aveva notato già dal giorno prima qualcosa di strano, ma non aveva dato troppo peso alla cosa, ma in quel momento capiva che c'era veramente qualcosa che non andava...Oh bhè, non era affar suo, continuava a ripetersi, ma la sua immensa curiosità non sembrava sparire.
Vide il biondo, come il giorno prima, venire emarginato dai suoi compagni, e alcuni di loro gli lanciavano occhiate quasi minacciose.
Tanto avrebbe avuto Trasfigurazione con i Serpeverde alle prime due ore. Avrebbe sicuramente avuto il tempo di chiederglielo.***
Hermione era in anticipo come sempre, a lezione. Per passare il tempo stava rileggendo il libro di testo (come se non lo avesse già fatto altre 6 volte), e cercava di memorizzare ogni singola parola.
Poi un rumore la fece distrarre:- Ehm ehm... Sempre a studiare tu, eh Granger?-.
-Forse ti è sfuggito il fatto che siamo a scuola, Malfoy, e la scuola è fatta per studiare- ribatté Hermione, acida.
-E tu ti sei resa conto del fatto che sei l'unica svitata che si impara a memoria i libri?- continuò Draco.
-Si, ne sono consapevole. Basta vedere i voti di tutti...- concluse lei, quasi disgustata.
Poi si ricordò di quella stessa mattina in Sala Grande e decise di chiedergli perché tutti lo evitassero.-Dimmi un po', Malfoy... Come mai tutti i tuoi amichetti ti evitano?-.
Draco si irrigidì appena. Aveva toccato un argomento delicato.
-Non sono affari tuoi, Granger- rispose piano.
-Quindi ammetti che ti stanno evitando!- lo incalzò Hermione.
Draco alzò gli occhi al cielo, infastidito.
La Granger stava per fargli un' altra domanda, ma per fortuna gli studenti entrarono in classe.
La McGonagall fece il suo ingresso in classe e iniziò a fare lezione.
Come al solito Hermione prendeva appunti febbrilmente e rispondeva a qualsiasi domanda che facesse la professoressa.***
Le settimane successive passarono piuttosto in fretta, forse perché ancora era il primo mese di scuola e i professori non li avevano caricati di compiti.
La situazione tra Draco e gli studenti non era migliorata affatto. Anzi, quasi peggiorata, oserei dire. E in più, aveva notato che anche i professori ce l'avevano con lui, sicuramente per il solito motivo.
Non avevano fatto altro che togliergli punti, facendo crescere ancora di più l'odio dei suoi compagni.
Insomma, era sempre stato bene da solo, ma a quel punto sarebbe anche potuto rimanere al Manor e impazzire. E poi a Malfoy Manor non doveva fare i compiti, mentre ad Hogwarts si. Insomma, non era cambiato quasi niente.
L'unica professoressa che non gli sembrava ostile era la McGonagall, ma non gli era mai andata troppo a genio, quindi era inutile.
Nemmeno aveva più la voglia che dare fastidio alla Granger, quindi la sua permanenza lì non aveva senso. Ma ormai non poteva andarsene.Quel giorno, avevano avuto di nuovo la McGonagall.
Draco ed Hermione si erano evitati il più possibile, dato che a nessuno dei due importava dell' altro.Alla fine della lezione erano rimasti gli ultimi nella classe, a parte la McGonagall, ma quando stavano per uscire lei li bloccò:- Signor Malfoy, signorina Granger! Dovrei parlarvi-.
Anche se stupiti, i due andarono dalla professoressa.
-Ci dica pure- disse cordialmente Hermione. Draco si limitò ad annuire.
-Credo che lei abbia notato, signor Malfoy, una certa emarginazione da parte dei suoi compagni--Si- disse soltanto. Non voleva far sapere tutto alla Granger.
-È il motivo per cui tutti i tuoi compagni ti evitano?- chiese Hermione rivolta a Draco, scordandosi della McGonagall.
-Esatto signorina Granger. Io vorrei chiederle un favore- disse la professoressa.
-Quale?-
-Lei è una persona molto popolare qui a scuola- disse la McGonagall.
-Quindi...?- chiese Hermione, anche se probabilmente aveva già capito, purtroppo.
-Voglio che da oggi in poi lei e il signor Malfoy facciate i compiti insieme, che usciate... Insomma, vorrei che diventaste amici, così magari questo lo aiuterà a reintegrarsi tra gli studenti- disse la professoressa.
Era come si aspettava Hermione.
Ma perché aveva sempre ragione?!-Che cosa??! Io e questa? Amici?! Non se ne parla!- sbottò Draco.
-E invece si, signor Malfoy. Questa è la mia decisione e dovrete rispettarla. E ora andate a prendervi una burrobirra, forza!- disse la McGonagall, felice.
Sarebbero dovuti diventare amici?
Impossibile-Spazio autrice-
Ciao!
Scusate se ieri non ho pubblicato, ma dalle due e mezzo fino fino mezzanotte non sono tornata a casa, e non ho potuto fare niente. Così mi farò perdonare con un capitolo giusto un po' più lungo😇.Volete sapere chi era la babbana con la quale avevo parlato qualche giorno fa? È qui su wattpad.
Si chiama martinatodiscoo
Lei sì che è una babbana, come avete potuto leggere.E vabbè, non vi devo dire nient'altro se non...
AUGURI FANGIRL!🎊🎀
STAI LEGGENDO
Like ice |Dramione|
Fanfiction[COMPLETATA] Questa è la storia di due ragazzi molto diversi, ma così dannatamente simili. Dopo la guerra, niente è più come prima. Hermione è chiamata a frequentare il suo ultimo anno ad Hogwarts, ma stavolta sarà tutto diverso. Harry e Ron non sar...