Il giorno dopo, Hermione e Draco si incontrarono al Lago Nero, stanchi di andare a prendere sempre la Burrobirra.
Ad Hermione, il biondo sembrava più agitato del solito.
Non faceva altro che controllare se arrivasse qualcuno, e sinceramente alla ragazza metteva molta ansia addosso.Così si decise a chiedergli:- Malfoy, mi vuoi dire che hai oggi?-.
-Chi, io? Niente, assolutamente niente. Perché?-.
-No guarda, mia nonna. Continui a guardarti intorno come se potessero spuntre dei ninja assassini da un momento all' altro. Cosa è successo?- chiese lei, sarcastica.
-Dovresti essere tu ad essere così preoccupata, ringrazia che sto facendo io da guardia- disse lui, evitando la sua domanda.
Lì per lì Hermione lo credette più suonato del solito, poi il suo cervello realizzò:- Ahhh!! È per quello che ti ha detto ieri Luke, vero?-
-E tu come fai a saperlo?- trasalì lui.
-Me lo ha detto, semplicemente- rispose tranquillamente lei.
-Ah... Se non volevi che lo sapessi... Mi dispiace per te, ma ero troppo curioso- disse Draco, alzando le spalle.
Hermione stava per rispondere, ma lui la precedette:- Non sei preoccupata neanche un po' che ci veda qui? Insomma, già lui è convinto che stiamo insieme, non dovresti almeno tentare di fargli capire che non è vero?-.
-Malfoy, stai davvero tentando di darmi dei "consigli" per come conquistare il fidanzato della mia ex migliore amica?- chiese lei, ridendo.
-Ah già... A questo non avevo pensato... Mi spiace Granger- disse Draco, dispiaciuto. Credeva che sarebbe riuscito a farla felice. Poi quel pensiero gli fece venire i brividi. Si stupiva da solo.
-Non dispiacerti, Malfoy- lo riportò Hermione alla realtà. -A me non piace Blaise-.
-Ahahaha!! Davvero molto divertente, Granger. È stato quel ragazzino del primo anno a dirmelo, e so che a lui dici tutto- disss Draco, ridendo.
A quel punto fu la ragazza a ridere, anche molto sconcertata:- Guarda che a lui non dico quasi niente. Non mi conosce affatto. Solo a te, ad esempio, ho detto quello che è successo ai miei genitori-.
-Ah... Sono sinceramente onorato, Granger- disse Draco. Poi realizzò una cosa:- Aspetta... Quindi quel ragazzino ha osato dirmi una bugia?!-
-Eh già, Malfoy. Ti sei fatto fregare da un undicenne!- lo canzonò Hermione, scoppiando a ridere.
-Quell' idiota...-. Dopo un po' aggiunse:- Ma... Almeno, la storia di Blaise è vera?-.
-No, ti ha preso in giro anche su quello. Perché, ci speravi?- rise lei.
-No, anzi!- disse Draco, sollevato, rendendosi conto solo dopo di quello che aveva detto, per poi tapparsi la bocca con una mano.
-Come?-.
-Niente, niente- rispose lui, imbarazzato.
-Non è che eri geloso, Malfoy?- lo provocò la Grifondoro.
-Ma con chi credi di avere a che fare? Geloso? Io? E per di più... Di te? No, per niente...- rispose lui, tagliente.
Anche se probabilmente era stato geloso sul serio, ma non poteva certo dirglielo in faccia.Hermione però a quelle parole era rimasta male. Nonostante quell' anno provasse ad essere più fredda che mai... Era comunque un' essere umana, e sappiamo tutti che gli esseri umani non sono indistruttibili.
Poi Draco aggiunse:- È per questo che sei venuta nei sotterranei, ieri sera? Per dirmi che tutta la storiella raccontata da Luke era finta?-
-Si, esattamente-
-Okay... Ora parliamo della festa- le ricordò Draco.
-Ah, quindi sei ancora convinto che questa sia una buona idea?-
-Certo. Credo che dovremmo organizzarla sul serio. E so anche già come fare...- rispose Draco, ghignando.
-Ah si? Allora spiegami- disse Hermione, un po' annoiata. L'idea della festa non la attirava molto, anche se era stata lei stessa a proporla. E poi, dopo che Malfoy aveva detto quelle cose... Stare in sua compagnia era tornato come prima, solo senza il gusto di litigare.
-Dovremmo organizzarla nella Stanza delle Necessità, prima delle vacanze di Natale. Inviteremo tutte le case del sesto e settimo anno e staremo svegli tutta la notte. Sarà GRANDIOSO-. Lo disse con un entusiasmo tale che fece quasi interessare Hermione all' argomento.
Quasi.
La cosa continuava a non importarle.-Mi immagino...-. Poi le venne in mente una cosa:- Suppongo che porterai la tua fidanzata, giusto?-
-E chi sarebbe la mia fidanzata?- chiese lui, sinceramente perplesso.
-La Parkinson!- esplose lei.
-Ahh!! Ma guarda che lei non è la mia fidanzata, te l'ho già detto ieri sera. Ancora non ho un' accompagnatrice. Non è che adesso sei tu ad essere gelosa, eh Granger?- domandò con un ghigno.
-Tu sei tutto fumato... Io non sono per niente gelosa. La mia era solo curiosità...- si giustificò lei.
-Certo, certo. E che mi dici di te? Con chi andrai?-
-Non so... Neanche io ho ancora un'accompagnatore...- rispose Hermione, continuando a non mostrare alcun interesse per la cosa, anche se, in realtà, non le sarebbe dispiaciuto andare alla festa con Malfoy...
Anche se non sarebbe successo dato che lui non glielo avrebbe mai chiesto, ma fantasticare è sempre bello.-E se andassimo noi due?- chiese Draco, cogliendola di sorpresa.
-N-noi due...? Io e te? Ad una festa?- domandò, incredula.
-Si- disse tranquillamente Draco. -Per vedere com'è. Ci stai?- le chiese. Anche a lui sarebbe piaciuto andare alla festa con la Granger, anche se probabilmente lo avrebbe umiliato dicendo di no.
-D'accordo. Andremo alla festa insieme-
-Spazio autrice-
Allora, scusate il ritardo, ma ultimamente non ho mai ispirazione e non ho tempo per fare niente.Eh vabbè, le solite cose.
Spero che il capitoli vi sia piaciuto e...DOMANI HO UNO SPETTACOLO E STO MORENDO DI ANSIA DENTRO, VADO A DORMIRE CHE È MEGLIO!!!!
NOTTEEEE❤❤❤❤
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Like ice |Dramione|
Fanfiction[COMPLETATA] Questa è la storia di due ragazzi molto diversi, ma così dannatamente simili. Dopo la guerra, niente è più come prima. Hermione è chiamata a frequentare il suo ultimo anno ad Hogwarts, ma stavolta sarà tutto diverso. Harry e Ron non sar...