-Draco! Vuoi aspettare?! Non andartene così, senza chiedere spiegazioni!- urlò Blaise Zabini, per i corridoi di Hogwarts.
-Spiegazioni per cosa esattamente? Mi è sembrato molto chiaro...- brontoló Draco Malfoy, rifiutandosi di ascoltare l'amico.
-Ma non ti aveva detto di non voler tornare con Lenticchia?- domandò Blaise, confuso.
Draco allora si fermò di scatto in mezzo al corridoio e si voltó a guardare l'amico. Era tutto rosso in faccia, e disse:- Già, mi aveva detto proprio questo. Evidentemente non era così. Ora, se vuoi scusarmi, me ne torno in camera mia-.
E lasciò Blaise da solo.
***
Era quasi ora di cena, e Draco stava morendo di fame.
Aveva passato il resto del pomeriggio in camera sua ad accartocciare fogli, buttare libri per terra, dare calci al letto...
Insomma, aveva bisogno di sfogarsi.In quel momento l'unica cosa che riusciva a provare era rabbia.
Non tanto verso Weasley, ma più per la Granger, che gli era sembrata tanto sincera.E la cosa peggiore era che, per un momento, aveva anche creduto di poterle piacere!
Che illuso!Così ce l'aveva anche con se stesso.
Ma, nonostante ciò, aveva fame, così andò a cena, correndo così il rischio di incontrare Blaise, Weasley, Potter o, peggio ancora, la Granger.
Andò in Sala Grande, tenendo sempre lo sguardo basso, cercando di non essere notato.
Finito di mangiare, fece per tornare nei sotterranei, ma vide proprio la Granger che, sola soletta, saliva le scale.
-Ehi Granger! Dove l'hai lasciato il tuo fidanzato?- chiese, trattenendo a stento una smorfia disgustata.
-Ma di che cosa stai parlando?- chiese lei di rimando, confusa.
-Oh andiamo, non fare la finta tonta. So che hai capito. Bhè, speravo di poterlo capire anche io prima...-
"Prima che tu iniziassi a piacermi così" avrebbe voluto dire, ma si fermò appena in tempo.
-Prima di cosa?-
-Lasciamo stare... Torna da Lenticchia. Ci si vede- e si voltó, lasciando Hermione che continuava a non capire di cosa stesse parlando.
A metà strada, però, si diede dell' idiota.
Avrebbe potuto provare a parlare, a chiarire la faccenda, ma no! Aveva voluto fare l'offeso, e così aveva perso un' occasione speciale!
Che cretino...
Tanto però avrebbe trovato il modo di farsi spiegare la situazione, ne era certo.
***
Hermione tornò nella Sala Comune dei Grifondoro, riflettendo.
Che cosa poteva aver voluto dire Malfoy?
Le era sembrato così strano. Quasi... Come se fosse offeso.
Ma offeso per cosa?-Ehi Hermione, a cosa pensi?- le chiese Ginny, andandole vicina.
-Malfoy è stato strano, stasera. Si comportava come se io lo avessi deluso, ma non so cosa posso aver fatto di male. Tu ne sai qualcosa?- domandò Hermione all' amica.
La rossa rifletté un po', poi si illuminò in viso e la trascinò in camera sua.
-Oggi ti stava cercando. È venuto qui con Blaise perché doveva parlarti, e io gli ho detto di cercarti al Lago Nero. Secondo te queste due cose possono in qualche modo avere a che fare, l'una con l'altra?- disse Ginny.
Pian piano, tutti i pezzi iniziarono a collegarsi nella testa di Hermione.
-Vediamo... Se Malfoy era venuto al Lago Nero mentre io ero con Ron, mi ha sicuramente visto parlare con lui. Ma stavamo solo parlando, non credo che...- e si interruppe.
-Cosa? Che cosa hai capito?- domandò impaziente la piccola Weasley.
-Ron mi ha chiesto di dargli un ultimo bacio. Credi che Malfoy possa averci visti?- chiese la riccia, preoccupata.
-Non so... Lui ha detto qualcosa del genere?-
-Ha detto qualcosa come: "Torna da Lenticchia". Oh giusto! Lui chiama Ron in questo modo. Deve averci visti!- concluse Hermione, prendendosi la testa tra le mani.
-Che idiota che è mio fratello! Devi andare a parlare con Malfoy, prima che sia irrecuperabile- la spronò Ginny.
-E se non gli importasse, in realtà? Luke è l'unico che sa qualcosa. Devo prima chiedere a lui- disse Hermione.
Così dicendo, si alzò dal letto e si diresse di nuovo in Sala Comune.
Per fortuna, il ragazzino era lì a parlare con alcuni suoi amici del primo anno.
-Ehm... Luke...? Potresti venire un attimo qui? Dovrei parlarti di una cosa...- lo chiamò la ragazza.
Luke salutò gli amici e raggiunse e Grifondoro:- Si? Che c'è?-
-Allora... Sai, dopo il giorno in cui sono arrivati Harry e Ron, non sono più riuscita a parlare con Malfoy. Potresti dirmi che cosa hai scoperto quel giorno, prima di venire da me?- chiese Hermione, sorridendo nervosamente.
Luke scosse la testa:- Mi spiace, ma questa è una cosa che deve dirti lui. Mi puoi spiegare quello che è successo?-
Hermione raccontò tutta la situazione, per filo e per segno, e sentì un po' di tensione alleggerirsi.
-Oh, capisco... Allora posso andare andare parlarci io, se vuoi- propose il ragazzino.
-Lo faresti sul serio?-. Lo sguardo di Hermione si illuminò.
-Certo, però... Potresti aspettare domani? Adesso non credo che mi farebbero entrare nel dormitorio dei Serpeverde, contando anche il fatto che Malfoy mi odia- disse Luke.
-Ma certo! Grazie, Luke- esclamò Hermione, e lo abbracciò.
E così, forse, il giorno dopo, avrebbe potuto dire finalmente a Malfoy quello che provava.
-Spazio autrice-
Ehilaaaa!!
Come state piccole fangirl (e fanboy, se ci siete) disagiate???Dato che io la notte non so mai che cazzo fare, se mi prende l'ispirazione mi metto a scrivere a questi normalissimi orari.
Scusatemi se il capitolo è un po' corto ma... I "capitoli tramite" sono così.
Secondo voi le cose andranno per il verso giusto? Oppure no, come sempre?
Lo scopriremo soltanto vivendo.
Vi annuncio poi che la storia sta per giungere al termine, e che comincio a capire anche io come andranno le cose.
Detto questo mi levo dai coglioni e... Sciauuu❤❤
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Like ice |Dramione|
Fanfiction[COMPLETATA] Questa è la storia di due ragazzi molto diversi, ma così dannatamente simili. Dopo la guerra, niente è più come prima. Hermione è chiamata a frequentare il suo ultimo anno ad Hogwarts, ma stavolta sarà tutto diverso. Harry e Ron non sar...