2. Harry

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Lavorare nei campi era dura ed era dura soprattutto se vivevi a Sparta ed eri un ilota.

Harry si scostò dalla fronte i ricci sudati che gli si appiccicavano alla pelle e, approfittando di un attimo di distrazione della guardia che li sorvegliava, si appoggiò un secondo alla vanga che aveva in mano e riprese fiato.

Osservò, poco distanti da lui, i suoi genitori e i suoi fratelli più piccoli impegnati a zappare come lui e si sentì salire le lacrime agli occhi.

Lui aveva diciassette anni, ma i suoi tre fratellini non arrivavano nemmeno a dieci ed erano comunque costretti a lavorare come bestie sotto un sole cocente e senza un goccio d'acqua da bere.

I suoi genitori poi, non ancora vecchi, ma non più nel fiore degli anni, facevano una fatica immane ad arrivare alla sera, quando il loro estenuante lavoro terminava.

Harry sospirò...non era giusto essere considerati come animali solo perché non si proveniva da famiglie ricche e nobili, non era affatto giusto....

Riprese a zappare quasi con rabbia, ma il sibilo della frusta accanto a lui lo bloccò.

Una delle loro guardie si stava accanendo su un povero vecchio che non riusciva più a reggersi in piedi, stremato dalla fatica.

Harry lo conosceva, era un uomo buono e gentile....avrebbe voluto intervenire per aiutarlo, ma farlo avrebbe significato morte certa e lui non poteva certo permetterselo, aveva la sua famiglia a cui pensare.

La guardia, con inaudita crudeltà, finì il vecchio a colpi di bastone e poi lasciò il suo corpo in mezzo al campo come se nulla fosse.

Harry sapeva che era proibito uccidere un ilota senza motivo, ma il loro sorvegliante avrebbe sicuramente detto che aveva tentato di fuggire e che era stato costretto ad ucciderlo.

Nessuno si sarebbe certo preoccupato di controllare il corpo e le ferite di quel povero vecchio.

Harry riprese a lavorare ancora più arrabbiato di prima, ma fu nuovamente distratto, questa volta dall'arrivo di un soldato a cavallo.

Quest'ultimo si avvicinò al capo delle loro guardie e parlò fitto fitto con lui per diversi minuti.

I due, non appena ebbero finito di parlare, guardarono intensamente gli iloti che avevano smesso di lavorare e che li fissavano a loro volta e scoppiarono a ridere in modo cattivo.

" Dite addio al mondo, bastardi " sibilò la guardia " siete stati tutti scelti per la Krypteia..."

Krypteia, la cacciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora