10. Proposito di vendetta

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Harry era seduto nel letto e stava lentamente recuperando le forze.

Aveva appena finito di pranzare con pesce e verdure, quando vide la porta della stanza in cui si trovava aprirsi e fare capolino la testa di Olimpia.

" Posso venire a trovarti?" chiese la donna.

Harry annuì con gioia e appoggiò il piatto ormai vuoto sul comodino accanto al letto.

Olimpia, allora, si sedette su una sedia e gli sorrise con affetto.

" Sono contenta che tu ti sia ripreso"

Harry abbassò gli occhi e strinse con le mani le lenzuola, stropicciandole un po'.

" Non so che parole trovare per esprimere ciò che sento dentro di me...
Nessuno avrebbe mai fatto ciò che tu hai fatto nei miei confronti.
Grazie, se avessi qualcosa, ti ripagherei, ma non ho nulla..."

La donna gli strinse una mano e cercò di rincuorarlo con lo sguardo.

" Ho fatto solo ciò che mi ha sussurrato il mio cuore e, se avessi potuto, avrei salvato anche altre persone, ma, purtroppo, nel bosco io e i miei servi abbiamo trovato solo cadaveri, quando ci siamo ritornati "

Gli occhi di Harry si riempirono di lacrime e il suo cuore si lacerò per il dolore.

" Sapevo che la mia famiglia non ce l'aveva fatta, ma adesso ne ho avuto la conferma..."

Olimpia gli strinse maggiormente la mano e sussurrò addolorata:

" Erano due adulti, un uomo e una donna e tre bambini, ma li abbiamo sepolti e, quando starai meglio, potrai andare a vedere dove riposano "

" In questo momento vorrei solo sapere chi erano i giovani che ci hanno attaccati e vendicarmi. Degli altri non ricordo nulla, ma di uno ho ben presente davanti agli occhi lo sguardo crudele che aveva e i suoi lineamenti affilati...."

" La vendetta non riporterà in vita la tua famiglia e, inoltre, ti potrebbe portare alla morte. Se uccidi un cittadino di Sparta, sei condannato a morire nei modi più atroci..."

" A me non interessa vivere, anche perché la mia non è mai stata vita..."

Olimpia si alzò, si sedette sul letto e gli accarezzò una guancia.

" Io ti aiuterò, non temere e ti terrò qui con me. Lavorerai, questo sì, ma sarai trattato con umanità e rispetto.
Io voglio bene ai miei servi e loro ne vogliono a me...siamo come una grande famiglia..."

Harry sorrise, ringraziò gli dei per aver trovato Olimpia, ma non allontanò dal suo cuore il proposito di vendetta.

Krypteia, la cacciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora