" Padrone!" esclamò Harry con gioia " Sei tornato! Ormai non ci speravo più...credevo che ti fosse successo qualcosa !"" Magari saresti stato più contento!" sibilò Louis malignamente, pentendosi però subito di quella cattiveria gratuita.
" Io e Anna siamo rimasti qui, nonostante avessimo la possibilità di andarcene da persone libere.Mi sembra evidente che aspettavamo il tuo ritorno " borbottò lo schiavo a bassa voce.
Louis distolse lo sguardo da Harry, senza dire nulla, ma si trovò davanti la bambina che gli tendeva le braccia per farsi prendere.
Il riccio la attirò a sè e la prese in braccio, baciandole i capelli.
" Papà?" chiese la bimba indicando Louis.
" No, amore, lui è il nostro padrone. Io sono il tuo papà e basta " rispose Harry dolcemente.
La bimba chinò gli occhi e annuì, ma il suo sguardo correva sempre a Louis e al suo volto.
" Sono stanco, vado a lavarmi alle terme, c'è qualche schiavo che..."
" No, vengo io " lo interruppe Harry " non è rimasto quasi nessuno "
" Appena mi sarò ripreso dal viaggio, mi racconterai ogni cosa, adesso andiamo "
Harry, Louis e Anna si diressero alle terme e lì il nobile, dopo essersi spogliato, entrò nella piscina e sospirò di sollievo.
Il riccio si assentò per prendere degli asciugamani, la bimba si avvicinò timidamente al bordo della vasca e, indicando l'acqua, chiese:
" Anna può venire con te?"
Louis spalancò gli occhi quasi in imbarazzo e rispose secco:
" No "
Anna, però, si tolse la tunica, si sfilò i sandali e, con l'incoscienza tipica dei bambini, si lasciò cadere nell'acqua.
Non si aspettava, però, che fosse così alta e fu presa dal panico perché non sapeva nuotare.
Cominciò a dibattersi come una matta, finché le braccia di Louis non la avvolsero e la tennero al sicuro.
La bimba, pur essendo impaurita, essendosi accorta di essere in braccio al nobile, si aprì in un enorme sorriso e gli avvolse con le braccia il collo.
" Papà " disse.
" No, io non sono tuo padre " ribadì Louis.
" Papà...papà di Anna...papà mio..." insistette la bambina.
Louis scostò la piccola da sè e chiese:
" Perché dici che sono il tuo papà ?"
Anna lo guardò incantata e sussurrò:
" Tu somigli a Anna e profumi di papà, come papà Harry e io ti voglio bene, anche se tu non ne vuoi a Anna "
Louis rimase senza parole, il cuore cominciò a battere all'impazzata nel petto e la testa prese a girargli per la strana sensazione che stava provando.
Gli occhi divennero lucidi e scoppiò a piangere, come mai aveva fatto in vita sua.
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Krypteia, la caccia
FanfictionOgni autunno, gli efori, governanti di Sparta, dichiaravano guerra alla popolazione ilota, cosicché ogni giovane spartano poteva uccidere legalmente quanti schiavi voleva e fare loro tutto ciò che desiderava. Questa era la Krypteia, la caccia sacra...