" Si è comportata bene la bambina di Anna, signor maestro?"Louis sorrise, guardò la figlia con serietà e rispose:
" Direi di no, signora, ha tirato i capelli a tutte le sue amiche e non si è impegnata né a scrivere né a leggere "
Anna spalancò gli occhioni e osservò la sua bambola, seduta nel prato accanto a Louis, si mise le mani sui fianchi e borbottò:
" Allora Anna ti metterà in castigo per un giorno intero e poi non ti darà nemmeno la cena "
Anna, però, troppo innamorata della sua bambola, non badò alle parole appena dette, la sollevò da terra, la strinse a sè e si accucciò in braccio a Louis.
" Tu vuoi bene a Anna, papà di Anna?" chiese, accarezzando con una manina il braccio del nobile.
Louis la strinse maggiormente a sè e rispose:
" Sì, ti voglio bene e......non lo credevo possibile, ma voglio bene a te e anche al tuo papà "
" E alla bambola di Anna?" cinguettò la piccola.
" Anche a lei, anche se non si impegna a scuola "
" E Anna andrà a scuola? Imparerà a leggere e a scrivere?"
" Certo " disse Louis accarezzandole la testa " sarai una bambina felice e farai tutto ciò che vorrai "
" Allora starò con te e con papà Harry per sempre "
Louis sorrise, sollevò lo sguardo e vide il riccio che lo fissava dal limitare del giardino.
Harry, che aveva sentito tutto il discorso fra padre e figlia, si avvicinò e si sedette sull'erba, accanto a loro.
" Che bella bambola ti ha comprato il papà " sussurrò con gli occhi lucidi, accarezzando il vestitino di stoffa che indossava il giocattolo.
" Ho preso dei regali anche per te, sono nella tua stanza...se vuoi possiamo andare ad aprirli " borbottò il nobile in notevole imbarazzo.
I tre si alzarono, andarono nella camera e aprirono i pacchetti degli acquisti.
In essi c'erano tuniche nuove per Harry e per Anna, sandali di cuoio lavorato per entrambi, pettini di osso e unguenti profumati.
Lo schiavo osservò incantato ogni cosa, poi si volse a Louis e sorrise, facendo comparire sul viso le fossette.
Il nobile non resistette, allungò una mano, gliene sfiorò una con un dito e disse con il cuore che gli batteva forte nel petto:
" Fatevi belli, questa sera vi porto nel centro della città...si festeggia la vittoria contro Atene "
Harry spalancò gli occhi e rimase senza parole.
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Krypteia, la caccia
FanficOgni autunno, gli efori, governanti di Sparta, dichiaravano guerra alla popolazione ilota, cosicché ogni giovane spartano poteva uccidere legalmente quanti schiavi voleva e fare loro tutto ciò che desiderava. Questa era la Krypteia, la caccia sacra...