Harry ritornò verso la piscina carico di asciugamani, ma si bloccò prima di raggiungerla, perché aveva visto Anna fra le braccia di Louis e, soprattutto, aveva sentito il nobile piangere.Preso dall'ansia, depositò gli asciugamani su una panca e si affrettò verso la piscina per vedere cosa stesse succedendo.
La suola consunta dei suoi vecchi sandali, però, lo fece scivolare e, avendo perso l'equilibrio, cadde, completamente vestito, nell'acqua.
Annaspò per un po' in cerca di aria, ma, alla fine, riuscì a mettersi in piedi.
Si scostò i ricci bagnati dalla fronte e fissò intensamente Louis aspettandosi una sfuriata.
Il nobile, invece, non disse nulla, dato che era troppo impegnato a cercare di smettere di piangere.
Anna osservò entrambi i genitori perplessa, poi allungò un braccio e attirò Harry vicino.
Diede un bacio sulla guancia del riccio, un altro su quella di Louis e cinguettò:
" Belli papà di Anna!"
" Amore mio " sussurrò Harry " lui non è tuo padre, è il tuo padron..."
" Devo quindi supporre che ti darebbe fastidio se facessi da padre a tua figlia?" lo interruppe il nobile.
Harry spalancò gli occhi e divenne pallido.
" Io...noi...tu non l'hai mai voluta, me l'hai detto più volte. Io sono uno schiavo e tu..."
" E io ho cambiato idea, va bene?"
Gli occhi di Harry divennero lucidi e il ragazzo strinse le mani in un gesto di supplica.
" Non portarmela via, ti scongiuro...lei è la sola cosa bella della mia vita, non ho altro "
Anna, vedendo il padre piangere, si divincolò dalla stretta di Louis e volò fra le braccia di Harry cercando di confortarlo.
Il nobile osservò la scena e chinò gli occhi quasi in imbarazzo.
" Non voglio portartela via, volevo solo provare a starle accanto, a farle da padre, anche solo un po'..."
Harry sollevò il volto incredulo e si avvicinò al nobile.
" Certo, padrone, certo! Hai sentito, Anna, hai sentito? Hai un altro papà !"
La bimba sorrise, si sporse e baciò la guancia di Louis rumorosamente.
" Dai bacio anche a papà Harry " borbottò battendo le mani felice.
Il riccio tremò impercettibilmente e strinse di più la figlia, temendo uno sfogo di rabbia da parte del suo padrone.
Louis, invece, osservò il ragazzo che aveva di fronte, ne scrutò i lineamenti dolci e prese la sua decisione.
Allungò un braccio, lo avvolse intorno alla vita di Harry e lo attirò a sè.
Lo guardò negli occhi, blu nel verde e sfiorò impercettibilmente le sue labbra con un bacio.
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Krypteia, la caccia
FanfictionOgni autunno, gli efori, governanti di Sparta, dichiaravano guerra alla popolazione ilota, cosicché ogni giovane spartano poteva uccidere legalmente quanti schiavi voleva e fare loro tutto ciò che desiderava. Questa era la Krypteia, la caccia sacra...