«E così tu sei il famoso amico di Kurosawa-kun.»
Ma che sta dicendo Matsuo-kun? Devo fermarlo. Chissà cosa penserà Hiro-kun di me se lo lascio andare avanti.
«Sai, prima aveva paura di non riuscire a incontrarti in mezzo a tutta quella gente.»
«Ma cosa stai dicendo?» gli rispondo prontamente. Ma cosa gli è saltato in mente?
«Ma è vero quello che sto dicendo» mi dice con aria innocente.
Lo so che è vero, ma doveva proprio dirglielo?
«Basta, Matsuo-kun, smettila! Andiamo a fare i biglietti ed entriamo.»
Accidenti, non credo di essermi mai agitato così tanto per una cosa. Di solito lascio scorrere. Ma perché non riesco a comportarmi normalmente?
Eccoci dentro. Chissà se riesco a trovare l'occasione per stare da solo con Hiro-kun.
«Kurosawa-kun, io devo andare a cercare degli altri amici che mi hanno detto che venivano. Ti dispiace se ci separiamo? Quando li trovo ti faccio sapere con un SMS e ci ritroviamo, ok?»
«Va bene, allora ci vediamo dopo.»
Ma... Non mi aspettavo che mi lasciasse solo con loro. Peccato che con noi ci sia anche Chiaki-chan.
«Hiro-kun, mi ha mandato un messaggio Arimi-chan ieri, mi sono dimenticata di dirtelo. Mi ha detto che sarebbe venuta anche lei, ma mi sa che non è ancora arrivata. Vado a cercarla. Ci sentiamo dopo.»
«Ok, Chiaki-chan. A dopo allora.»
Anche Chiaki-chan è andata via? Fantastico, ora siamo soli. Devo solo trovare il momento adatto e parlarci. Devo farmi coraggio. Se non ne approfitto oggi chissà quando riuscirò a parlarci di nuovo da solo.
«Siamo rimasti soli, dove andiamo?» mi chiede.
Già, dove andiamo? Io ho un paio di acquisti da fare. Provo a chiedergli se gli va di cercare gli stand che ho bisogno con me.
«Devo cercare dei gadgets per degli amici. Direi di cercare uno stand che li venda. Tu hai bisogno di qualcosa di particolare?»
«Non saprei, se vedo qualcosa che mi piace lo prendo. Non cerco cose particolari.»
Voglio abbracciarlo, ma non qui. Meglio spostarsi da tutta questa gente. Sai che scandalo, se no?
«Ok, allora andiamo di là. Cerchiamo di non perderci in questo casino.»
Dove posso portarlo? Di qua, forse. O forse è meglio di là?
«Kaito-kun, non riesco a starti dietro. Aspetta.»
Accidenti, cosa sto facendo? Lo sto tenendo per un braccio. Che vergogna. Lo mollo subito. Che imbarazzo. L'ho fatto senza pensarci, non me ne sono neanche accorto. Ora che faccio?
«Scusami, Hiro-kun, non l'ho fatto apposta.»
Non riesco neanche a guardarlo in faccia da quanto sono in imbarazzo, accidenti.
«N-non preoccuparti, ora andiamo.»
Si avvicina a uno stand. Avrà visto qualcosa che gli piace? Vado a vedere.
«Che bello questo portachiavi a forma di onigiri!»
«Ti piace? Se vuoi te lo regalo.»
Chissà se accetta un regalo da me. Mi piacerebbe che avesse qualcosa che gli ho dato io.
«Non posso chiederti questo» mi risponde.
Voglio regalargli qualcosa a tutti i costi. Devo fare in modo che non possa rifiutare.
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Love & Comics
ChickLitHiroshi è un ragazzo che vive la sua vita di liceale come chiunque altro. Negli ultimi 3 mesi però sembra avere la testa altrove. Pensa continuamente ad un ragazzo che lavora in una fumetteria. Riuscirà finalmente a parlarci?