Chi sarà a quest'ora? Ieri siamo rientrati tardi e dato che sapevamo che non dovevamo alzarci presto, oggi ne abbiamo approfittato. Invece abbiamo un brusco risveglio per il campanello.
«Kaito, chi sarà a quest'ora?»
«Non lo so, Hiro. Ora mi alzo e vado a vedere.»
Scendo e apro la porta un po' assonnato. È Chiaki-chan.
«Ciao, Kaito-kun. Non dirmi che ti ho svegliato. Scusami tanto.»
«Non preoccuparti, siamo noi che ieri sera siamo andati a dormire tardi. Diciamo che ci siamo addormentati che era quasi l'alba.»
«Se sapevo venivo più tardi. Hiro-kun è ancora a dormire?»
«Sì, ma era sveglio. Ora te lo chiamo. Ah, a proposito. Ieri Hiro mi ha detto della vostra storia.»
«Cosa ti ha detto? Che siamo stati insieme? E poi cos'altro?»
Sembra agitata. Forse non voleva si sapesse.
«Mi ha detto che siete stati insieme tre anni ma che poi avete capito che il vostro era un amore fraterno.»
«E ti ha anche raccontato come? Dimmi di no, ti prego.»
«E invece sì. Te ne vergogni così tanto?»
«Hiro-kun me la paga. Secondo te come mi dovrei sentire sapendo che ha detto che la nostra prima e unica volta è stato un fallimento perché sembrava di farlo con un fratello? Non sai che fatica spiegarlo quando gli amici ci hanno chiesto com'era andata. Se ci ripenso...»
Non credo che sia stata una bella situazione in effetti. Hiro non mi aveva detto questo particolare.
«Non ripensare al passato. Ti chiamo Hiro, che è meglio.»
«Forse hai ragione. Grazie, Kaito-kun.»
«Hiro, è Chiaki-chan. Scendi?»
«Sì, arrivo.»
«Ciao, Hiro-kun. Non pensavo che foste ancora a dormire. Scusate se vi ho svegliato.»
«Non preoccuparti, Chiaki-chan. È che ieri sera abbiamo fatto tardi.»
«Proprio di ieri sera volevo parlarti. Mi spiegate chi erano quelle due? Hiro-kun, mi nascondete qualcosa?»
Ora capisco perché è venuta. In effetti l'abbiamo tenuta all'oscuro di tutto per non rovinare la sua, di serata. Non pensavamo di incontrarla proprio in quel ristorante. Se Matsuo-kun mi avesse detto che la portava lì, avrei scelto un altro posto.
«Ora ti racconto tutto, Chiaki-chan. Ho aspettato a dirtelo per non rovinarti la serata ieri. A proposito, tutto bene?»
Alla quella domanda Chiaki-chan è diventata completamente rossa. A quanto pare la serata è andata bene.
«Come posso dire... Io e Misaki-kun ci siamo messi insieme.»
«Sono contento per voi.»
«Grazie, ma ora torniamo a ieri sera.»
«La serata di ieri deriva da un casino che è successo per colpa mia.»
«Kaito, non è solo colpa tua. Se io non avessi reagito in quel modo, vedendovi, non avrebbe capito.»
È inutile che Hiro mi dica che non è colpa mia. Se non l'avessi fatta entrare quella sera non sarebbe successo niente.
«Fermi! Non ci sto capendo niente! Raccontatemi tutto dall'inizio.»
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Love & Comics
Genç Kız EdebiyatıHiroshi è un ragazzo che vive la sua vita di liceale come chiunque altro. Negli ultimi 3 mesi però sembra avere la testa altrove. Pensa continuamente ad un ragazzo che lavora in una fumetteria. Riuscirà finalmente a parlarci?