«E così tu sei il famoso amico di Kurosawa-kun» mi dice Matsuo-kun.
Famoso? Come mai sarei famoso?
«Sai, prima aveva paura di non riuscire a incontrarti in mezzo a tutta quella gente.»
«Ma cosa stai dicendo?» risponde prontamente Kaito-kun, zittendolo.
«Ma è vero quello che sto dicendo!»
«Basta, Matsuo-kun, smettila! Andiamo a fare i biglietti ed entriamo.»
Si è arrabbiato. Non lo avevo mai visto così imbarazzato. Di solito Kaito-kun è molto tranquillo.
Finalmente siamo dentro. Quanti stand che ci sono. Da dove comincio?
«Kurosawa-kun, io devo andare a cercare degli altri amici che mi hanno detto che venivano. Ti dispiace se ci separiamo? Quando li trovo ti faccio sapere con un SMS e ci ritroviamo, ok?»
«Va bene, allora ci vediamo dopo» risponde Kaito-kun.
«Hiro-kun, mi ha mandato un messaggio Arimi-chan ieri, mi sono dimenticata di dirtelo. Mi ha detto che sarebbe venuta anche lei, ma mi sa che non è ancora arrivata. Vado a cercarla. Ci sentiamo dopo.»
«Ok, Chiaki-chan. A dopo, allora.»
Ecco cosa aveva in mente! Così rimango da solo con Kaito-kun.
«Hiro-kun,» mi sussurra Chiaki-chan nell'orecchio, «non preoccuparti per me, rimango con Matsuo-kun. A lui sta bene. Tu pensa a divertirti, ok?»
Le sorrido per farle capire che sono d'accordo con lei e ci separiamo.
«Siamo rimasti soli, dove andiamo?» chiedo a Kaito-kun.
«Devo cercare dei gadgets per degli amici. Direi di cercare uno stand che li venda. Tu hai bisogno di qualcosa di particolare?»
«Non saprei, se vedo qualcosa che mi piace lo prendo. Non cerco cose particolari.»
In effetti ero talmente eccitato per l'appuntamento che non ho minimamente pensato a cosa avrei potuto comprare oggi.
«Ok, allora andiamo di là. Cerchiamo di non perderci in questo casino.»
Dicendo questo mi afferra per un braccio e mi trascina.
«Kaito-kun, non riesco a starti dietro. Aspetta!»
Si ferma e di scatto mi molla il braccio.
Me ne rendo conto solo adesso, mi aveva preso il braccio. Anche lui deve essersene accorto solo adesso. Mi ha lasciato di colpo tutto imbarazzato.
«Scusami, Hiro-kun, non l'ho fatto apposta» mi dice guardando da un'altra parte.
«N-non preoccuparti, ora andiamo.»
Mi incammino verso uno stand. Che begli oggetti che ci sono.
«Che bello questo portachiavi a forma di onigiri!»
«Ti piace? Se vuoi te lo regalo.»
Me lo regala? Ha detto che me lo regala?
«Non posso chiederti questo» gli rispondo.
«Non ti preoccupare, a me fa piacere.»
Un regalo. Accidenti, ora cosa faccio. Me lo prende veramente!
«Ecco, ne ho presi due. Uno per te e uno per me. Sono uguali.»
«Grazie, ma non dovevi.»
Ne ha preso uno anche per lui. Ora ce lo abbiamo tutti e due. È solo un portachiavi, ma per me è l'oggetto più importante che possiedo in questo momento. Lo tratterò come un tesoro.
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Love & Comics
ChickLitHiroshi è un ragazzo che vive la sua vita di liceale come chiunque altro. Negli ultimi 3 mesi però sembra avere la testa altrove. Pensa continuamente ad un ragazzo che lavora in una fumetteria. Riuscirà finalmente a parlarci?