Appena arrivati in discoteca purtroppo si sono avverati i miei presentimenti.
«Senpai, andiamo a ballare?»
Kaito non fa neanche in tempo a bloccarla che già è stato trascinato nella folla.
«Kaito-kun, dove sei? Shizuka-chan! Non erano questi gli accordi!»
«Gli accordi? Allora avevo pensato bene. Mia sorella ha combinato qualcosa come al suo solito.»
«Arina-chan, che intendi?»
«L'altro giorno, quando sono venuta al negozio, tu hai rifiutato il mio invito dicendomi che eri già impegnato con un'altra persona. La sera stessa è arrivata a casa mia sorella dicendomi che aveva ottenuto un appuntamento con te per me. Conosco mia sorella. Non so quale metodo abbia usato per convincerti, ma non capisce che a me non interessa avere un appuntamento con te, se tu pensi a un'altra persona.»
«Arina-chan, non volevo ingannarti. Però, come posso spiegarti, io...»
«Tu e Kurosawa-kun state insieme, non è vero? Scommetto che anche mia sorella lo sa e sta sfruttando questa cosa a proprio favore.»
Ma come lo ha capito? È così evidente?
«Ma tu come...»
«Come lo so? Ho visto come vi guardavate. Kurosawa-kun sorrideva sempre a mia sorella, ma quando si girava verso di te la sua espressione era diversa. E anche la tua. Parlo poco ma sono un'ottima osservatrice.»
«Visto che l'hai capito, forse è meglio che ti spieghi come stanno le cose.»
Racconto ad Arina-chan quello che è successo. Delle ripetizioni che ha dato Kaito a Shizuka-chan e del bacio che ho visto, fino ad arrivare all'accordo.
«Così mia sorella l'avrà vinta comunque.»
«In che senso, scusa?»
«Se le aveste lasciato raccontare in giro che Kurosawa-kun era gay, lei poteva salvarsi la reputazione di donna che ottiene sempre chi vuole.»
«Donna che ottiene sempre chi vuole?»
«Sì, lei è sempre stata così. Ogni volta che le interessa un ragazzo, fa di tutto per prenderselo. È sempre riuscita nel suo intento. Lo rende il suo servetto finché non si stufa e lo lascia. Ora è la volta di Kurosawa-kun. A lei piace, quindi sta facendo di tutto per mettersi con lui. Nel momento in cui ha scoperto che è gay, ha pensato di usarlo come scusa per giustificare il suo fallimento. Impedendole di raccontarlo alle amiche, lei ha pensato di ottenere un appuntamento, per poter dire che era riuscita nel suo intento. In pratica in ogni caso avrebbe vinto lei.»
Ci ha fregati completamente, quindi. Ho fatto male a pensare che fosse veramente pentita quando ci ha chiesto scusa. D'ora in avanti dovrò stare attento a lei e a quelle che si comportano come lei.
«Sono stato uno stupido ad accettare la proposta. Però ora non sta rispettando l'accordo. Io avevo messo come condizione che dovevamo sempre rimanere insieme, invece è riuscita a rimanere da sola con Kaito. Di Kaito mi fido, ma di Shizuka-chan no.»
«Hanamori-kun, permettimi di aiutarti a cercarli. Mia sorella deve capire che non può sempre fare ciò che vuole.»
«Grazie, Arina-chan. Mi spiace di averti coinvolta in questa faccenda.»
«Ormai rimanere coinvolta nei casini di mia sorella per me è diventato normale. Gioca sempre con i sentimenti delle persone. Sarà più grande di me, ma si comporta ancora come una bambina.»
Arina-chanè una persona fantastica. Ci buttiamo nella mischia alla ricerca di Kaito eShizuka-chan. Ho sbagliato a fidarmi di lei ma ora non mi lascerò più fregare.
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Love & Comics
ChickLitHiroshi è un ragazzo che vive la sua vita di liceale come chiunque altro. Negli ultimi 3 mesi però sembra avere la testa altrove. Pensa continuamente ad un ragazzo che lavora in una fumetteria. Riuscirà finalmente a parlarci?