Forse è meglio che contatti subito Kaito. Sarà preoccupato.
«Hiro-kun, se hai bisogno di me, posso fermarmi qua stasera. Devo solo avvertire a casa.»
«Davvero lo faresti? Grazie, ma non voglio che disturbarti.»
«Non è un disturbo Hiro-kun e lo sai bene. Poi non sarebbe la prima volta che mi fermo qua, no?»
«Come ai vecchi tempi, quando succedeva qualcosa.»
Intanto mando un messaggio a Kaito.
"Kaito, mi manchi. Grazie per il cellulare."
Non faccio in tempo quasi ad inviarlo che mi risponde.
"Mi manchi anche tu, Hiro. Tra poco arriva Masaki."
«Hiro-kun, è Kaito-kun, vero?»
«Sì, ha detto che gli manco e che sta tornando a casa Masaki-chan. Almeno non rimane da solo.»
«Masaki-chan sarebbe la sorella di Kaito, vero?»
«Sì. Kaito in questo momento ha sicuramente bisogno di lei. Probabilmente l'ha chiamata e lei si sta fiondando qua.»
«Sei più tranquillo, ora?»
«Un po', ma vorrei poterlo vedere.»
In quel momento mia madre bussa alla porta.
«Ragazzi, vi ho portato qualcosa da mangiare.»
«Chiaki-chan, apri tu. Io non me la sento.»
«D'accordo, Hiro-kun.»
Chiaki-chan apre la porta della camera e spiega a mia madre che non voglio vederla. Poi prende il vassoio e richiude.
«Hiro-kun, mangia qualcosa.»
«Non ho fame. In questo momento non riuscirei a ingoiare nemmeno un boccone.»
Chiaki-chan mangia uno dei tramezzini che erano nel vassoio. Io mi stendo sul letto e crollo dalla stanchezza.
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Love & Comics
ChickLitHiroshi è un ragazzo che vive la sua vita di liceale come chiunque altro. Negli ultimi 3 mesi però sembra avere la testa altrove. Pensa continuamente ad un ragazzo che lavora in una fumetteria. Riuscirà finalmente a parlarci?