Lauren è proprio qui a osservarmi.
Se c'è una cosa che riesce bene a questa ragazza è quella di essere in qualsiasi posto mi trovo in qualsiasi momento anche se non vedo che interesse prova verso una cucina piuttosto disordinata e soprattutto verso di me.
Da un giorno neanche sono arrivata e me la ritrovo sempre da qualsiasi parte.
Decido di ignorarla anche se non è semplice visto che mi sta scrutando come qualcuno pronto ad uccidere.
Mi limito a svolgere i miei compiti in silenzio aspettando pazientemente Normani che sembra essere scomparsa nel nulla.
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"Non hai bisogno di lavorare.'' pronuncia la ragazza dai capelli corvini ancora impegnata a osservarmi.
''E tu vuoi che mi faccio un autoritratto?'' rispondo sarcasticamente sollevando lo sguardo continuando a tagliare la carne per il sugo.
''No, preferirei avere te nella mia camera da letto che un foglio.'' risponde Lauren in tono pacato come quando si parla di argomenti banali.
''AHAHAHAHA'' mi limito a rispondere dopo infiniti minuti di silenzio imbarazzante ( e un centinaio di piatti messi sul tavolo.)
''Eh dai, dammi una possibilità.
Mia zia dice che devo essere sempre gentile con il personale.
Vieni da me, dopo cena.'' sussurra abbassando improvvisamente la voce e aspettando una mia risposta.
La guardo in silenzio e i nostri occhi si scontrano.
Vorrei tanto non averlo fatto perchè mi ritrovo davanti agli più verdi della storia degli occhi verdi.
Occhi che possono racchiudere centinaia di smeraldi mentre i miei sono comuni e quasi neri.
''Verrò, ma ora va via.
Devo lavorare e se Normani scopre che mi sono distratta mi uccide.''
Proprio in quel momento la porta si apre nuovamente...
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...
