Dal giorno dell'incidente Lauren decise che smettere di parlare fosse la soluzione migliore, nemmeno io avevo idea di quello che fosse successo.
Non potevo nemmeno sapere se ci fosse una spiegazione logica a quegli avvenimenti e al suo silenzio poichè nonostante provassi a interagire con lei, si limitava a tenere la bocca chiusa.
Mi sentivo come se tutti all'interno della casa sapessero qualcosa di cui attualmente non ero al corrente e che sarebbe stata piuttosto spiacevole, ogni minuto che passava aumentava la mia impazienza e la mia smania di avere controllo della situazione.
Un fantasma mi aveva parlato.
I fantasmi non esistono.
Dovevo essere diventata matta.
Lauren aveva accennato qualcosa su suo padre ma non abbastanza in tempo da riuscirmi a dare le informazioni giuste su il suo passato, mi chiedevo se cercare notizie su di lui mi avrebbe portato a una soluzione, oppure, all'ennesimo vicolo cieco.
In questa casa, che si reggeva a piedi per miracolo, doveva esserci una biblioteca di casa.
Nella biblioteca di casa, con libri e carte giuste, Lauren mi avrebbe risposto.
Lauren forse avrebbe ripreso a parlarmi davanti alla verità.
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...
