Lauren's POV
Flasback 1
Non ricordo esattamente quando tutto ha incominciato a precipitare.
Ero piccolina, mia mamma Clara stava litigando con mio padre Mike ed era una discussione più accesa del solito.
Stavo dormendo in camera mia cercando di cacciare indietro le lacrime soffocandole nel cuscino, le mani a tapparmi le orecchie così forte che temevo che la testa mi sarebbe scoppiata da un momento all'altro.
Un rumore sordo che proviene dal fondo della stanza e il contatto freddo con il pavimento.
Avrei dire all'uomo diventato mostro di fermarsi e di andarsene, perché in quella casa faceva troppo freddo quando lui arrivava e scoppiava il sole quando lui spariva.
Le sue mani forzute si insinuarono sul mio corpo, lo stringevano per renderlo inerme come se già non lo fossi.
Quello che restava di me non era altro che rosso del sangue sul volto e viola dei lividi sulle braccia.
Soltanto brividi e voglia di sparire.
Ti prego fallo, uccidimi, almeno questo incubo avrà un senso, raggiungere la pace che ho perso e che non ho più ritrovato.
Fallo adesso dai.
Picchiami più forte, lacerami la pelle, infiltrati nella mia mente e in ogni suo angolo come veleno.
Fallo e restami addosso come un segno nero a indicare quanto io sia sporca.
Fallo perché come hai detto tu, non merito di vivere.
-
Guardo Camila allontanarsi in tutta fretta e nel suo sguardo percepisco confusione e paura.
Come vorrei spiegarle tutto ciò che ho taciuto per anni ed è andato ad accumularsi dentro fino a rimanerci.
Come vorrei farle conoscere i mostri che vedo tutti i giorni e ogni secondo, come vorrei che lei ci parlasse.
Vorrei soltanto aprirmi e sentire che su qualcuno per una volta, posso contare e che non sono tutti uguali.
Che non sono tutti come Lui.
Vorrei che riuscisse a vedere che sono bloccata in una nuvola nera e che non riesco ad uscirne.
Vorrei solo che mi stesse accanto senza alcuna spiegazione.
《Camila, aspetta!
Ti prego, io posso spiegare tutto quello che vuoi.
Risponderò a tutto quello che mi chiedi.》 esclamo mentre cammino seguendola in direzione del giardino.
《Ti prego, Camila!》 imploro ma sembra non fermarsi.
Ci stiamo allontanando da casa.
Dove mi sta portando?
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...
