Quando mi sveglio non ricordo minimamente che cosa possa essere successo.
A parte l'immensa oscurità e di essere svenuta, appena apro gli occhi capisco di essere nel mio letto.
Camila dorme accanto a me, i residui del trucco colato le macchiano le guance arrossate colorandole di nero, la sua espressione è rilassata e non si accorge nemmeno che mi alzo dal letto, lasciandola immersa nel suo sonno profondo.
Mi dirigo verso la cucina recuperando una felpa dentro l'armadio, cammino scalza in quella giornata più fredda e piovosa del solito.
Sembra essere in tinta con i miei pensieri, disordinati e tristi come il cielo grigio carico di fragilità.
Non me ne importa molto di bagnarmi, mi limito a stare fuori sul balcone della cucina, il fumo della sigaretta accesa che fuoriesce dai polmoni come a colmare la sensazione di pesantezza.
Osservo il panorama davanti a me, fuori c'è vento, piove dai miei occhi verdi.
Il desiderio di volermene andare lontano si fa insistente, quasi come un bisogno irrealizzabile, irraggiungibile, come qualcosa che non sono destinata a realizzare, come una creatura in gabbia, uno schizzo riuscito male, una bozza all'inizio dell'opera degli artisti, come un pezzo in più del puzzle che non c'entra assolutamente nulla.
Appartengo a questo posto?
Come mai esisto?-
Sento solo il rumore della pioggia.
Ignoro tutte le urla.
Anche le mie.
Sono lontana.Me ne sto andando.
Quando...
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Heii sono tornata dopo una lunghissima assenza!
Colpa degli esami di maturità che mi hanno preso un sacco di tempo, come state?
Troverò il modo di farmi perdonare per avermi fatto attendere così tanto, mi è mancato tanto stare qui a scrivere.
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...