BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~

Sedici

Appena arrivo nel retro della cucina non posso fare a meno di sentirmi in colpa.
Una parte di me avrebbe voluto restare con Lauren, ma non posso permettermi di perdere l'unico lavoro che mi è stato offerto, anche se mi manca la mia famiglia.
Non ho avuto ancora modo di avere loro notizie e vorrei tanto sapere come sta la mia sorellina Sofi e mia mamma.

Mia mamma era costretta a fare due lavori per mantenerci quando eravamo piccole e non appena ho compiuto 16 anni, mi sono promessa di aiutarla al meglio possibile.

''Normani, scusami veramente non so che cosa mi sia preso.'' dico affannosamente per via della corsa che ho appena fatto.
Il ricordo di quello che è appena successo pochi istanti fa non fa altro che farmi arrossire improvvisamente e mi sembra di sentire ancora il tocco delle dita di Lauren mentre le immagini scorrono nella mia testa.

''Non fa niente, Mila. Cerca di arrivare più puntuale la prossima volta, per me non ci sono problemi anche se arrivi in ritardo ma la signora Jauregui è molto esigente e severa per quanto riguarda la puntualità.'' dice la ragazza di colore mentre affetta quelle che sembrano verdure.

''Di cosa mi devo occupare?'' rispondo accennando una risata, visibilmente confusa e attendendo una risposta.

''Io mi occupo della cucina, Ally si sta occupando dei vetri e tu potresti occuparti delle scale e delle camere da letto, ci sarà moooolto lavoro da fare per te piccola Camila.'' dice nello stesso tono tranquillo e vedo la ragazza di colore spostarsi verso un armadietto e passarmi una scopa, un panno di lana e un secchio insieme a dei detersivi.

''Devi spazzare e lucidare tutte le scale, buona fortuna.'' conclude con aria stranamente pacata ritornando al suo lavoro.

Esco dalla stanza con l'occorrente e mi dirigo verso le scale.

Quello che ho sopravvalutato di questa enorme magione è proprio la sua grandezza e di conseguenza il fatto che ci fossero due piani di scale, formati da almeno 30 gradini ciascuno.

Non riesco nemmeno a vedere un gradino che non sia sporco e mi accorgo solo ora di quanto lavoro io abbia da fare mentre inizio a spazzare.

''Coraggio Karla, prima incominci e prima finisci.'' mi dico per cercare di tranquillizzarmi anche se nella mia testa c'è solo la frase che Lauren mi ha detto stasera.

''Forse se mi metto a cantare il tempo passerà più in fretta.'' penso visibilmente annoiata lanciando uno sguardo all'orologio vicino a me, scoprendo che sono passati soltanto quindici minuti da quando ho iniziato.

'' I know you,I walked with you once upon a dreamI know you,That look in your eyes is so familiar a gleamAnd I know its trueThat visions are seldom all they seemBut if i know youI know what you'll doYou'll love me at once,like what you did once upon a dream.'' (https://www.youtube.com/watch?v=8waJ7W3QcJc)

La bella addormentata è sempre stato il mio film preferito da quando ero una bambina, ho perso il conto di quante volte io l'abbia visto.

Canticchio quella canzoncina mentre continuo a pulire anche se non posso fare a meno di sentirmi osservata, sento qualcuno che mi sta guardando ma non capisco chi.

Senza neanche accorgermene mi ritrovo ad aver finito la prima rampa di scale e un sorriso soddisfatto compare lungo il mio viso.

La fine a quella tortura è sempre più infinita.

''Però, bella voce canterina.''

La voce roca di Lauren mi fa sussultare e quasi rovescio il secchio con dentro l'acqua.

''Lauren, smettila!'' dico nuovamente cercando di rimediare al danno causato in qualche modo, asciugando con lo straccio.

''In realtà no, sei stonatissima.
E non volevo spaventarti, piccolo dolce usignolo.'' si limita a dire divertita, ma noto il suo sguardo fisso sulle mie gambe mentre sono chinata.

''Che cosa fai qui?'' chiedo cercando di sembrare visibilmente irritata mentre il pensiero che la ragazza possa essere lì per me mi riempie la mente.

Ogni volta che quei dannati occhi erano nei paraggi, perdevo il controllo delle mie azioni.