Quando Austin suona il campanello faccio in modo di essere la ragazza più sexy e meravigliosa che sia mai vista.
Per l'occasione ho deciso di mettere un vestitino rosso molto corto, dei tacchi a spillo dello stesso colore e ho acconciato i capelli che mi ricadono delicatamente sulle spalle in onde morbide.
Mi sono truccata applicando l'eyeliner, tanto mascara e un rossetto molto rosso.
Intravedo la macchina grigia parcheggiata nel vialetto e guardandomi allo specchio sorrido, afferro la mia pelliccia bianca e sono pronta per uscire.
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Appena salgo in macchina dopo essermi richiusa la porta alle spalle, noto quanto è carino Austin.
Indossa una camicia nera e dei jeans, con delle Nike nere.
《Come siamo belle questa sera, signorina.》 mi dice e afferra la mia mano baciandone il dorso.
《Anche tu sei carino stasera.》 gli rispondo, nonostante tutto cerco di pensare a che cosa avrebbe fatto Lauren se mi avesse vista vestita così per uscire con lei.
Ma Lauren non ha spazio per una come me e quindi nemmeno io per lei, giusto?
Scaccio quel pensiero dalla mente concentrandomi sul discorso che il ragazzo mi sta facendo, accennando a un ristorante italiano e poi una discoteca e annuisco facendogli un piccolo sorriso.
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La cena prosegue tranquilla e Austin non fa altro che farmi complimenti e fare battute stupide per cercare di farmi ridere.
È una serata leggera e piacevole in un posto tranquillo.
Conoscendomi bene sa che mi piace ballare, ragione per cui non vedo l'ora di raggiungere la discoteca.
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Il rumore assordante della musica ci accoglie quando entriamo insieme alle migliaia di luci colorate.
In un angolo intravedo una ragazza dai lunghi capelli mossi castani e gli occhi marroni con addosso un completo argento preparare dei drink e non so come, mi ispira simpatia.
Sono determinata a conoscere gente nuova così decido andare a scambiarci qualche parola.
Mi avvicino al bancone sedendomi su una delle sedie bianche e la ragazza mi accoglie con un sorriso.
《Buonasera, che cosa posso offrire a una ragazza così carina?》 dice e capisco che è inglese dal suo forte accento.
《Un blue Angel.
Puoi chiamarmi Camila! E tu sei?》 rispondo incuriosita e in meno di due minuti il primo cocktail della serata è già pronto vicino a me.
《 Sono Charli!
E hai un ottimo gusto, il rosso piace anche a me.》 mi risponde riferendosi al mio vestito.
Continuiamo a parlare del più e del meno fino a quando Austin mi propone di andare a ballare, richiesta che accetto molto volentieri.
Chiudendo gli occhi mi concentro sul ritmo della musica lasciando da parte ogni ricordo negativo.
Cercando di dimenticare anche Lauren.
Eppure continua ad occupare tutta la mia mente, ogni mio pensiero e ogni mia abitudine.
In poco tempo era arrivata a essere tutto.Penso che non vivrò mai senza di lei e probabilmente finirò per morire senza, ma so che è una bugia che mi sto raccontando.
Come quella di pensare che resterò sempre da sola, non è vero.
Anche se ho paura.
Sento le lacrime bagnare nuovamente le mie guance e ne ho abbastanza di piangere.
Ho pianto troppo.
Il tocco di due mani sui miei fianchi mi fa sussultare.
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...