BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~

Ventisei

Ho paura a voltarmi per sapere chi mi sta stringendo i fianchi, mi accorgo con disappunto che non sono le mani di Lauren, ma solo quelle di Austin.
Per un istante avevo sperato che si fosse pentita ma non è così.
Lei non ha la minima idea del fatto che io sappia tutta la verità.
Qualche angel blue dopo e decisamente brilla mi sento ancora più allegra e ballo molto più sciolta nella pista.
Ho un gran male alla testa e non faccio nemmeno caso al fatto che Austin non è più con me o forse non me ne accorgo.
Dopo qualche minuto però non sono più da sola perché Charli mi raggiunge.
Mi ritrovo con i fianchi spaventosamente vicini ai suoi.
È carina, mi dico, poi a Lauren non interessa con chi vado, giusto? Giusto.
Guardandomi attorno mi sembra di vedere la figura familiare di Lauren, la vedo arrivare verso di noi ma penso che sia soltanto effetto di quello che ho bevuto e dell'evidente stanchezza.
《Posso rubartela un secondo, tesoro?》 chiede la ragazza a Charli e lei annuisce tranquillamente dicendo che mi avrebbe aspettata qui.
-
Uscendo dal locale mi accorgo di non riuscire a reggermi in piedi, mentre Lauren mi aiuta a raggiungere la sua macchina.
《Lasciami andare》provo a dire spingendola via.
L'ultima cosa che voglio è che lei mi veda così.
《Camila sei ubriaca, devi riposare.
Stiamo andando a casa.》 risponde Lauren in modo pacato facendomi salire sul retro del veicolo.
《Io non voglio tornare a casa.
Sto bene qui e lontana da te.》 ribatto e mi sento una bambina di cinque anni che fa i capricci.
Sono patetica.
Ovvio che lei non mi vuole.
Perchè sono patetica.
《Non sai nemmeno come tornare a casa ed è pericoloso lasciarti in queste condizioni da sola.》 risponde Lauren richiudendomi la porta alle spalle, salendo in macchina.
Ha le unghie conficcate nel volante di pelle nera, ma decide di partire lo stesso.
《Lasciami qui, Lauren.》 insisto riprendendo nuovamente a piangere.
Ah, ma che diavolo.
《Mi importa di te, non posso lasciarti qui.》 dice la ragazza cercando di rassicurarmi.
Mi sento rassicurata al suono di quelle parole ma poi mi ricordo che è tutto uno scherzo della mia mente e che la realtà è ben diversa da come la immagino.
Lauren ha una ragazza che riempie la sua vita, ma non sono io.
《Sei una stronza.》 rispondo e sento gli occhi farsi pesanti per la stanchezza e il sonno.
Controvoglia, mi addormento lungo la strada di casa.